Poco noto, ma bellissimo: il monte Vaccaro è il posto giusto per godersi montagna e panorami
Questa facile cima sorge alle pendici del borgo di Alino, frazione di Parre, e si presenta con ripidi pendii erbosi lungo il suo versante meridionale

di Angelo Corna
Le Alpi Orobie, in particolare quelle bergamasche, sono caratterizzate da un'ampia varietà di valli e montagne: si stima che più di 520 vette superino i 2.000 metri di altitudine. Tra le più importanti, troviamo il Pizzo Coca, il Pizzo Redorta e il Pizzo di Scais.
La modesta cima del monte Vaccaro funge da spartiacque tra la Valcanale e la vicina Val Nossana. Questa facile montagna sorge alle pendici del borgo di Alino, frazione di Parre, e si presenta con ripidi pendii erbosi lungo il suo versante meridionale.
Questi ampi pascoli sono da sempre utilizzati per l’alpeggio dalle genti del luogo e ci offrono l’occasione per un facile giro ad anello, con svariate opportunità che possono accontentare i più esperti, così come i meno allenati.





Il suggestivo paese di Parre, adagiato alle pendici del monte Trevasco e famoso in tutta la provincia bergamasca per i tipici “Scarpinocc”, è il punto di partenza per la nostra nostra escursione. Superato il centro abitato, imbocchiamo via Campella per poi incamminarci lungo la carrareccia marchiata dal segnavia Cai 241, che sale in direzione dell’abitato di Alino e del rifugio Vaccaro.
Continuiamo lungo la strada carrabile, oltrepassiamo il ponte della Val Fontagnone fino a raggiungere, dopo circa 45 minuti di cammino, la bella chiesetta di Sant’Antonio e il panoramico borgo di Alino.





Ci attende uno scorcio da cartolina: le bellissima baite, tutte perfettamente ristrutturate e adagiate in posizione panoramica, punteggiano quest’angolo dimenticato della Val Seriana. Il nostro sentiero continua lungo la carrabile, abbandonandola in alcuni tratti per risalire nell’erba, sempre costeggiando questi bellissimi casolari di pietra e legno.
Davanti a noi è ben visibile il profilo della nostra montagna. Restando fedeli alla carrareccia, raggiungiamo la prima baita del monte Vaccaro, posta in prossimità del cocuzzolo del monte Alino…