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25 aprile a Bergamo (con Bersani) e la proposta di Gori: leggere Scurati, "censurato" dalla Rai

Per la celebrazione dell'anniversario della Liberazione, in città sono previsti molti appuntamenti

25 aprile a Bergamo (con Bersani) e la proposta di Gori: leggere Scurati, "censurato" dalla Rai
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«Ho una proposta per i miei colleghi sindaci: il 25 aprile, dai palchi delle nostre città, leggiamo tutti il discorso che Antonio Scurati ha dedicato a questa ricorrenza. La Rai ha deciso di censurarlo? I cittadini lo ascolteranno nelle nostre piazze». È la proposta che il primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori ha lanciato sui propri profili social.

Il riferimento è alla notizia, diffusa in queste ore, della eliminazione del monologo sul 25 aprile che lo scrittore Antonio Scurati avrebbe dovuto proporre nella puntata di CheSarà, di questa sera (20 aprile), su Rai3.

Il 24 aprile al Monumentale

A Bergamo, la proposta potrebbe essere inserita in uno dei momenti di celebrazione previsti in città tra il 24 e il 25 aprile. In particolare, già mercoledì 24, alle 16.15 al cimitero Monumentale, inizierà il corteo che arriverà al Campo dei caduti per la Libertà con celebrazione della messa e deposizione delle corone d'alloro, una anche sulla tomba dei Partigiani bergamaschi.

Alle 18 poi, in piazza don Sergio Colombo, è prevista la cerimonia di intitolazione dell'area verde di "Redona Centro" a Velia Sacchi e Mimma Quarti.

Il programma del 25

Giovedì 25 aprile, la giornata si aprirà alle 9 parco delle Rimembranze (alla Rocca di Città Alta) con la cerimonia di commemorazione e deposizione delle corone d'alloro alle lapidi che ricordano i Caduti per la Libertà, i Caduti nei Campi di Concentramento e al monumento ai Caduti della Divisione Legnano e dell'Esercito di Liberazione Italiano 1943-1945.

Alle 9.30 i partecipanti al corteo si riuniranno in Piazzale Marconi per poi partire alle 10, secondo il seguente tragitto: viale Papa Giovanni XXIII, via G. Camozzi, via Pignolo, via T. Tasso con arrivo in piazza Vittorio Veneto. Durante il percorso, in via Pignolo 8, verrà fatto omaggio alla lapide in memoria di Ferruccio dell'Orto.

Alle 11, tra la Torre dei Caduti e il Monumento al Partigiano del Manzù, ci sarà l'omaggio delle Autorità, delle rappresentanze militari e civili e la deposizione delle corone d'alloro con anche un momento dedicato alla targa in memoria delle Donne Partigiane alla Torre dei Caduti.

Alle 11.30, in piazza Vittorio Veneto, sono previsti gli interventi del sindaco Giorgio Gori e del presidente della Provincia Pasquale Gandolfi. Grande ospite di quest'anno sarà poi l'onorevole Pier Luigi Bersani.

Seguirà l'intervento di una studentessa del liceo Secco Suardo per i Testimoni di Resistenza e di Susanna Facheris per Progetto Adriana. A Coordinare gli interventi sarò Carlo Salvioni, presidente del Comitato bergamasco Antifascista. Chiuderanno la manifestazione i Canti della Resistenza, eseguiti dal coro Pane e Guerra.

Commenti
AUGUSTO GIORGIO RAVASIO

Penso che questo 25 Aprile sarà improntato sulla solita polemica antifascista che da quando c'è il governo Meloni un giorno si l'altro pure ce la mettono nel piatto come la solita minestra riscaldata. Questi antifascisti così democratici e ligi alla costituzione, non se ne capacitano al fatto che gli italiani andati al voto nel 2022 hanno scelto una parte politica. E proprio la costituzione ci insegna che il popolo decide da chi deve essere governato. Oggi, piaccia o no, governa il centrodestra uscito vincitore dalle urne. Fatene una ragione. Siete stati al governo per più di 10 anni senza mai vincere una elezione. Giustamente' perché la costituzione lo prevede, ma che democraticamente lascia qualche dubbio visto che i governi si sono formati sempre per giochini di palazzo. Si alleano per poter governare e dopo pochi mesi si tolgono la fiducia a piacere. Poi cambiano il premier e via ancora per qualche mese tornando poi da punto e accapo. Io ho avuto un nonno disperso in guerra. Il fascismo è stato un obbròbio ma non mi sembra che il comunismo di quel periodo fosse da meno. Ho avuto modo di leggere il monologo di Scurati. Francamente l'ho trovato più un cartello elettorale contro la Meloni che un discorso sugli orrori fascisti e nazisti. Questa tiritera va avanti dal primo giorno di vita di questo governo. Dai sondaggi pare che non stiate ottenendo dei successi. Anzi, pare tutto il contrario. Cambiate la minestra, questa che ci state dando ormai è rancida e non piace più.

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