5 notizie di cui parlare a cena Papa: «Leggete i "Promessi Sposi"»

1 - Scandalo alla Fifa, 6 arresti
È un vero e proprio terremoto quello che questa mattina ha sconvolto la Fifa. Doveva essere un giorno in attesa delle nuove elezioni della presidenza, invece è stato il giorno dello scandalo: sei arresti ai danni di alcuni membri del massimo organismo calcistico, tutte persone che hanno coperto cariche rilevanti all’interno di vari organismi sportivi collegati alla Fifa. In totale sono 14 gli uomini coinvolti, con l’accusa di corruzione, riciclaggio di denaro, frode, assegnazioni indebite, su un arco di tempo lungo addirittura vent’anni. C'entrano i Mondiali, chiaramente quelli del 2018 e 2022. A condurre l’indagine è stata niente meno che l’Fbi, che ha cominciato a indagare la Fifa nel 2011 per la denuncia di un presunto scandalo: secondo il New York Times sarebbe addirittura di 100 milioni di dollari il giro di soldi intascati con varie mazzette in cambio di diversi favori. Resta però ancora al suo posto, almeno per il momento, Sepp Blatter, anche se pare difficile che il leader della Fifa sia totalmente estraneo alla vicenda. (Leggi tutta la notizia qui)
2 - Caldo in India, 1200 morti
Un’ondata improvvisa di caldo sta mettendo in ginocchio l’India, dove sono almeno 1200 le persone morte nell’area settentrionale del Paese, negli stati dell’Andhra Pradesh e del Telangana. Tantissimi i casi di disidratazione e collassi, che stanno alzando i livelli d’emergenza negli ospedali. Emergenza anche negli stati di Oriss, Bengala Occidentale, Rajastan e Madhya Pradesh. A soffrire maggiormente l’ondata di calura sono stati senzatetto e anziani. In alcune città, addirittura, si è sciolto l’asfalto. Per i prossimi giorni è atteso un leggero miglioramento, con l’aumento di fenomeni piovaschi. (Leggi tutta la notizia qui)
3 - I due gemelli tedeschi kamikaze con l'Isis
Biondi, occhi azzurri, pelle chiara e faccia pulita. Addosso un giubbotto blu, nelle mani un Corano. L’immagine che arriva dall’ultimo numero di Dabiq, la rivista dell’Isis, dice già tutta la stranezza della storia di Manuel e Christoph G., due tedeschi originali di Kassel, Germania centro occidentale, convertitisi all’Islam e partiti alla volta della Siria. «Solo alcuni mesi fa Abu Mus’ab era un soldato crociato tedesco che combatteva contro i fratelli musulmani in Afghanistan. Ora Allah, con la sua grazia, ha deciso di sostituire il bene al male, e l’ha trasformato in un guerriero il cui sangue è stato versato per una nobile causa», scrive il giornale. I due erano soldati in Germania, poi si sarebbero convertiti frequentando gli ambienti dei salafiti tedeschi. Addirittura uno dei due, Manuel, ora sarebbe morto in un attacco kamikaze. (Leggi tutta la notizia qui)
4 - Il Papa: «Leggete i "Promessi Sposi"»
Continua la catechesi di Papa Francesco ai fidanzati. Nell’udienza generale di oggi il Pontefice ha spiegato che il matrimonio «è un’alleanza d’amore tra l’uomo e la donna», e ha invitato tutti a prendere in mano un capolavoro della letteratura sul fidanzamento, i Promessi sposi: «È necessario che i ragazzi lo conoscano, che lo leggano; un capolavoro dove si racconta la storia dei fidanzati che hanno subito tanto dolore, hanno fatto una strada di tante difficoltà fino ad arrivare alla fine, al Matrimonio. Ma non lasciate da parte questo capolavoro sul fidanzamento che la letteratura italiana ha proprio offerto a voi. Andate avanti, leggetelo e vedrete la bellezza e anche la sofferenza, ma la fedeltà dei fidanzati». (Leggi tutta la notizia qui)
5 - Occupazione giovanile, solo la Grecia è peggio dell'Italia
Se ieri il governatore della Banca d’Italia Visco dava fiducia ai numeri di crescita dell’Italia, oggi arriva una marcia indietro battuta dai numeri dell’Ocse, che vedono nel nostro Paese una crescita della disoccupazione giovanile. Chi lavora, tra i giovani, è solo il 52,79 percento, contro il 64,33 percento del 2007. Numeri che mettono il nostro Paese in fondo alla classifica tra le nazioni europee, seguito soltanto dalla Grecia. A preoccupare sono soprattutto i “Neet”, chi non lavora né è iscritto a scuole o apprendistati: è il 26,09 percento, il peggior valore europeo. (Leggi tutta la notizia qui)