Consigli dal National Geographic per fotografare i fuochi d'artificio

I fuochi d’artificio saluteranno la mezzanotte di San Silvestro con un’esplosione di colori. Guardarli è bello e strappa un sorriso, ma vale la pena anche scattare qualche foto. Non è semplice, riuscire a riprodurre le scintille dei fuochi, ma per fortuna il National Geographic ha svelato qualche segreto utile per riuscire a inquadrare al meglio le luci esuberanti della notte.
Primo consiglio. Arrivate presto nel luogo in cui spareranno i fuochi d’artificio, in modo da trovare una posizione agevole per potere scattare le foto. Prima che inizi lo spettacolo, pensate agli elementi che verranno ritratti in primo piano e in secondo piano e a come volete che appaiano disposti nell’immagine. Prima che si faccia troppo buio, impostate manualmente il focus della macchina. È meglio che inquadriate subito la zona del cielo in cui compariranno i fuochi, o un oggetto che si trova alla stessa distanza. In questo modo, quando sarà dato avvio allo spettacolo pirotecnico, sarete già pronti per scattare le foto.
Secondo consiglio. Scegliete un luogo sopravvento, per evitare il fumo. Anziché darvi fastidio, il fumo che si trova sotto di voi conferirà un’interessante riflesso alle vostre immagini.
Terzo consiglio. Togliete il flash e qualsiasi impostazione automatica alle macchine fotografiche. Questo permette di regolare l’esposizione e l’apertura dell’obiettivo. Un’impostazione iniziale che potrebbe andare bene è ISO 100, f/11, per ogni mezzo secondo.
Quarto consiglio. Per realizzare foto a lunga esposizione, occorre che la velocità dell’otturatore sia bassa. Tenete la macchina fotografica immobile, magari usando un tripode sistemato su un terreno pianeggiante e un corda per regolare l’apertura o la chiusura dell’otturatore. Quando fotografate una scenda che comprende anche elementi urbani, assicuratevi che l’inquadratura della linea dell’orizzonte resti dritta.
Quinto consiglio. Cercate di variare i vostri scatti. La lunghezza focale di cui avete bisogno dipende dalla distanza dell’oggetto inquadrato e da quello che volete fotografare. Se volete un’immagine ravvicinata, che riveli anche i dettagli, dovete usare una lente a zoom che raggiunga almeno i 200 mm. Tenete presente, però, che cambiare la lunghezza focale significa rimettere a fuoco, almeno per la maggior parte delle lenti. Ragionate su questo aspetto, prima che inizi lo spettacolo.
Sesto consiglio. Potete usare la modalità bulb, se volete catturare un fuoco d’artificio al suo apice. È un’ottima tecnica. Vi permette di creare esposizioni a tempo, regolate sulle condizioni ambientali. È meglio se usate un controllo a distanza, per scattare le foto: premetelo quando il fuoco è appena partito e tenetelo premuto fino a quando l’esplosione svanisce, per pochi secondi.
Settimo consiglio. Raccontate tutta la storia. Scattate foto di quello che sta accadendo anche attorno a voi, non solo nel cielo. Quando inquadrate le persone, mettete in esposizione i loro volti, invece di una fonte luminosa, per evitare di fare impazzire il rilevatore di luce.