A Bergamo arriva "Il Mantello di Arlecchino", progetto artistico nei quartieri della città
Dal 6 giugno prenderà il via una serie di eventi in diverse zone della città. Festival, spettacoli, opere d'arte partecipate...
Dopo la prima fase di dialogo e organizzazione con gli abitanti e le organizzazioni dei quartieri, arriva il momento della festa per il Mantello di Arlecchino, il progetto a Bergamo di festival diffusi, opere d’arte partecipate, le feste-spettacolo, il mantello digitale con l’obiettivo, nella fase di rinascita dopo il periodo più difficile dell’emergenza sanitaria, di attivare processi rigenerativi attraverso un’operazione culturale partecipata e diffusa.
La proposta è stata ideata dal Ttb Teatro tascabile di Bergamo - Accademia delle Forme Sceniche, condivisa e cofinanziata dall’assessorato alla Cultura del Comune, costruita in dialogo con l’assessorato alla Partecipazione e alle Reti sociali e in partnership con HG80 impresa sociale. Il progetto si ispira alle differenti esperienze e linee d’azione nei contesti di teatro partecipato e di progettazione in ambito socio-culturale che le due realtà hanno sviluppato durante il corso delle loro esperienze professionali e il percorso si è sviluppato attraverso alcuni passaggi dall’autunno-inverno 2021 a maggio-giugno 2022.
Gli eventi
Nello specifico, i festival diffusi avranno al centro teatro, musica e arte con visite guidate a luoghi inconsueti e interpreteranno i disagi della comunità, omaggeranno il lavoro, lo studio, lo svago, nel corso di quattro giorni e notti. Per quanto riguarda le opere d’arte partecipate, invece, i quartieri guidati da artiste visuali, a partire dal febbraio scorso, hanno preso parte alla creazione di due opere d’arte tessile studiate appositamente per essere in sintonia con il luogo della mostra.
Interspecies è invece l’installazione artistica realizzata a Valtesse Sant’Antonio Valverde: è composta da dieci grandi sculture tessili in cui materia e parole, colori e alfabeti si interconnettono svelando la ricchezza celata nel tessuto sociale che anima il quartiere. Fà 'l sò tép è l’istallazione artistica realizzata a Colognola che prende come spunto l’Arazzo di Bayeux per raccontare, attraverso 70 metri di stoffa cucita e dipinta, la vita quotidiana del quartiere, i suoi abitanti, la sua memoria storica e il suo futuro.
Le feste-spettacolo avranno il compito di creare una cornice spettacolare intorno a luoghi inusuali - scuole, posti di lavoro, club sportivi e associazioni artistiche e giovanili, progetti no-profit e di integrazione. A Valtesse, sulla Greenway a Valverde, verrà messo in scena "Valtesse, un picnic artistico nel Verde"; a Colognola, in piazza Emanuele Filiberto, "La piazza ritrovata". Infine, con il mantello digitale, nei giorni delle feste verranno inaugurate due opere d’arte digitali: prosecuzione e integrazione delle opere d’arte tessili, daranno voce ai quartieri che si sono raccontati. Le opere interattive sui siti Internet arricchiranno poi l’esperienza di quelle fisiche.
Ecco di seguito il programma completo dell’iniziativa:
A Valtesse:
- da lunedì 6 a giovedì 9 giugno Festival Diffuso;
- martedì 7 giugno ore 19,15 - presso la Greenway a Valverde - inaugurazione di Interspecies e relativa opera digitale;
- sabato 11 giugno ore 18,00 - presso la Greenway a Valverde - Valtesse, un picnic artistico nel Verde.
A Colognola:
- da lunedì 13 a giovedì 16 giugno Festival Diffuso;
- sabato 18 giugno ore 17,30 - presso piazza Emanuele Filiberto - La piazza ritrovata;
- lunedì 20 giugno ore 19,45 - presso L'Auditorium di San Sisto - inaugurazione di Fà ‘l sò tép e relativa opera digitale.
Il programma completo delle feste è consultabile al sito www.mantellodiarlecchino.it.