Le fermate metro più belle al mondo

Nell’aprile scorso wired.it riportava 25 immagini delle più belle metropolitane del mondo. it.notizie.yahoo.com titolava, solleticando l’orgoglio nazionale: «A Napoli c'è la stazione della metro più bella del mondo» e dando l’indicazione del sito boredpanda che nel novembre del 2014 aveva stilato la classifica, presentato le prime 15 in bell’ordine e corredato il servizio con 84 immagini grandi una più bella dell’altra (ne riproponiamo qui sotto qualcuna).

Budapest, Szent Gellért tér

Kaohsiung, Formosa Boulevard

Londra, Marble Arch

Madrid, Paco de Lucia

Monaco di Baviera, Westfriedhof

Mosca, Mayakovskaya

Napoli, Toledo

Napoli, Università

New York, City Hall

Parigi, Stazione delle Arti e dei Mestieri

San Pietroburgo, Avtovo

Stoccolma, Stazione centrale
Napoli è presente con diverse stazioni, non solo con la medaglia d’oro, ossia Toledo. Le città in cui si trovano le fermate premiate sono, oltre Napoli, Stoccolma, Mosca, San Pietroburgo, Budapest, Shanghai, Parigi, Kaohsiung (Taiwan), New York, Lisbona. New entry: la stazione Arganzuela-Planetario a Madrid; Pannenhuis a Bruxelles; quella dello stadio a Sofia, in Bulgaria; la stazione di Westminster a Londra; e altre a Kyoto e Rotterdam.
Scorrendo le immagini sembra di assistere a riassunti lampo di epoche e civiltà diversissime tra loro, pur essendo state costruite - le stazioni - in un arco di tempo tutto sommato breve. Il confronto fra Napoli e le città degli zar è impietoso: si passa - in un attimo - dal futuro prossimo ai tempi dell’impero sovietico con un senso di freddo nelle ossa. Tra Shanghai da una parte e New York o Parigi dall’altro sembra non solo che siano passate diverse ere geologiche, ma anche che il tempo abbia invertito il senso di marcia: Shanghai sogna, City Hall e Arts et Métiers ricordano, si autocelebrano.
Onore dunque ad Achille Bonito Oliva, coordinatore artistico dell’intero progetto della città del Vesuvio. Il video rai Italia: Viaggio nella bellezza. Sotterranea bellezza (qui sopra) spiega in modo molto chiaro il metodo seguito per la realizzazione. Gli americani direbbero: Get Inspired.
Se poi avete bisogno di ulteriori ispirazioni, questo sito molto cinese - ma coi nomi delle stazioni riportati in caratteri europei - può fare al caso vostro. È un po’ disordinato, come spesso accade nei negozi orientali, ma le immagini sono interessanti.