Altro che Ibiza, Parigi o Saint Moritz 12 destinazioni da sogno poco note

I gusti son gusti. Ci son persone che la loro vacanza la vogliono vivere nel bel mezzo della gente, sentirsi vivi e protagonisti in località molto conosciute e frequentate, gocce di un oceano di turisti in perenne festa. Ci sono invece persone per cui vacanza è sinonimo di pace e relax, per le quali il sogno sarebbe un’isoletta deserta, con giusto un minimarket dove fare la spesa e un barettino sulla spiaggia dove bere una birra fresca la sera. È chiaro che per i secondi sarà decisamente più difficile trovare una meta, perché anche i luoghi di vacanza più noti per la tranquillità sono comunque, per l’appunto, i “più noti” e quindi frequentati da un sacco di gente. Bene, questo articolo è soprattutto per i secondi (ma non solo).
L’Europa è piena di fantastici luoghi da visitare evitando le cosiddette “trappole per turisti”. Posti fantastici ma poco noti e non toccati dal turismo di massa. Posti da scoprire e da vivere fino in fondo. Recentemente, su Quora, rete sociale online dedicata all’informazione, dove gli utenti possono pubblicare domande e risposte su qualunque argomento, molti internauti hanno pensato di consigliare località europee ancora poco conosciute ma perfette per passare una vacanza meravigliosa. Le risposte toccano tutto il Vecchio Continente, dalle Isole Fær Øer all’Armenia, passando per i Paesi scandinavi e meravigliose località sul Mediterraneo. Vi portiamo con noi in questo viaggio, chissà che non ci possa essere qualche consiglio per la vostra estate.
Kungsleden
Kungsleden, letteralmente “il sentiero del Re”. Situato nel Nord della Svezia, precisamente nella Lapponia svedese, è un sentiero naturalistico di oltre 450 chilometri che si snoda tra i villaggi di Abisko e Hemavan. Ideato circa un secolo fa, il suo nome fu un omaggio al monarca svedese. La sua bellezza è mozzafiato ed è il paradiso di tutti coloro che amano il trekking e le escursioni. Soprattutto chi vive nel Sud dell’Europa, non ha solitamente la possibilità di camminare per giorni in aeree così remote: il Kungsleden attraversa addirittura quattro parchi nazionali. Il punto di partenza è ad Abisko, uno dei punti migliori per godersi l’aurora boreale durante l’inverno e il sole di mezzanotte nei mesi estivi.
Berat
Questa cittadina albanese di circa 71mila abitanti, una volta frontiera estrema dell’Impero Bizantino con il nome di Pulcheriopolis, è oggi un meraviglioso guscio di storia e arte da non perdersi. Risale al IV secolo a. C. e sorge sulla sponda destra del fiume Osum. L’intera cittadina è dominata dall’antichissimo castello costruito dagli Illiri, fondatori della città, e poi ricostruito dagli Ottomani. Nel 2008 la sua bellezza e la sua storia furono riconosciute anche dall’UNESCO, che rese Berat patrimonio dell’umanità quale «raro esempio di città ottomana ben conservata, in grado di dimostrare la pacifica convivenza di varie religioni nei secoli passati».
Isola di Kizhi
Nel cuore del lago Onega, in Russia, sorge la caratteristica isola di Kizhi. Lunga 7 chilometri e mezzo circa e circondata da oltre 5mila isole, molte dalle dimensioni assai ridotte, è un antico insediamento che riunisce più di 100 villaggi del XVI secolo. A renderla unica sono le sue chiese e le sue case: sono interamente costruite in legno. Ma le loro forme e le loro architetture lasciano a bocca aperta, tanto che l’isola è stata dichiarata patrimonio dell’umanità. Il suo gioiello assoluto è la stupenda chiesa della Trasfigurazione, eretta nel 1714 e adornata da ben 22 cupole. Non solo questa architettura (come tutte le altre di Kizhi) è totalmente in legno, ma venne anche costruita senza l’uso di chiodi o altri metalli.
La Roque-Gageac
Benvenuti a La Roque-Gageac, il più bel villaggio di tutta la Francia. Situato nel Sud del Paese della Marianna, La Roque-Gageac si trova sulla scogliera che costeggia il fiume Dordogna. Anzi, per dirla meglio si trova proprio dentro la scogliera. Conta appena 431 abitanti, ma nei mesi più caldi dell’anno diventa un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per tanti francesi, desiderosi di visitare un posto unico. Imperdibile anche la meravigliosa piantagione di piante esotiche, situata proprio sulla parte più alta della scogliera.
Monte Tricorno (o Triglav)
Il Monte Tricorno, anche detto Triglav (in sloveno), è la più alta cima delle Alpi Giulie e della Slovenia, di cui è anche monumento nazionale: lo stemma della Slovenia presenta proprio la sagoma di questo monte, con i suoi tre spuntoni (da qui Triglav, “tre teste” e dunque Tricorno). Situato nel cuore dell’omonimo parco nazionale, offre scenari da favola, tra le sorgenti del Sava e dell’Isonzo e paesaggi alla Heidi (anche se siamo lontani dalla Svizzera).
Azzorre
Nove isole di origine vulcanica vanno a creare un arcipelago dalla bellezza inusuale proprio nel mezzo dell’Oceano Atlantico. Stiamo parlando delle Azzorre, regione autonoma del Portogallo e culla di ricchezze che difficilmente ci si aspetterebbe di trovare su isole oceaniche: grandi e luminosi laghi blu, immensi prati dal verde intenso, buon vino, vulcani attivi e crateri oramai inattivi, fiori dai colori accesi. Il Continente si trova a oltre 1.400 chilometri: nelle Azzorre sembrerà di essere in un altro mondo. Secondo alcuni studiosi, Cartaginesi e Greci ritenevano che le Azzorre fossero Atlantide.
Käsmu
Piccolo villaggio nel Nord dell’Estonia, è nel cuore del Parco Nazionale di Laheema. Noto anche con il nomignolo di “Villaggio del Capitano”, Käsmu è un luogo amato non solo per la sua posizione (proprio sul Mar del Nord), ma anche per le numerose attività all’aria aperta che si possono fare: dalla pesca alla caccia, dal trekking all’equitazione, passando per la canoa e la vela. Il villaggio è famoso soprattutto per il suo bellissimo museo del mare, ma negli anni sono tante le iniziative organizzate e pensate per attrarre nuovi turisti.
Bucovina
Nelle lussureggianti colline al confine tra Romania e Ucraina, nell’area moldava, sorge la città di Bucovina, conosciuta in tutta la regione per le sue bellissime chiese e i suoi suggestivi monasteri. Dalla storia secolare, a Bucovina la vera ricchezza sono i meravigliosi affreschi che adornano non tanto gli interni, quanto gli esterni dei monasteri. Quelli restaurati più di recente offrono veramente uno spettacolo unico nel suo genere, tanto che l’UNESCO ha reso questi monasteri patrimonio dell’umanità. Molto frequentata dalle popolazioni locali, potreste essere tra i primi turisti dall’estero.
Lampedusa
Italia. O Nord Africa? Ufficialmente Italia, geograficamente parlando, invece, Nord Africa. Lampedusa, la più grande delle isole Pelagie, è una meravigliosa piccola terra nel cuore del Mar Mediterraneo. Tristemente nota alle cronache per essere uno dei principali punti di arrivo in Europa dei barconi dei migranti, in realtà Lampedusa presenta un mare caraibico e un paesaggi brullo ma ricco di bellezze. Il clima caldo e secco dell’Africa si unisce alla migliore accoglienza siciliana. Mare, sole, buona cucina e relax: Lampedusa offre tutto. Purtroppo le cronache hanno colpito molto duramente il fondamentale mercato del turismo dell’isola, ma siamo certi che se ci andrete una volta non desidererete fare altro che tornarci.
Cangas De Onis
Situato sulle rive del fiume Sella, questo piccolo comune spagnolo si trova nella regione Nordoccidentale delle Asturie. Abitata sin dalla preistoria da popolazioni celtiche, fu occupata dai Romani e fece parte della provincia Tarraconense con capitale a Tarragona. Ad attrarre molti turisti spagnoli è la storia secolare di questo piccolo villaggio, ma anche le bellezze del posto: la catena montuosa dei Picos de Europa e il fantastico ponte romano locale, uno dei pochi di origine romana ancora integro e percorribile.
Isole Fær Øer
Piccolo arcipelago situato nel Nord dell’Oceano Atlantico, tra Danimarca e Islanda, le Isole Fær Øer sono dal 1948 una regione autonoma del Regno di Danimarca. La loro ricchezza è la natura: visitarle è un viaggio nella natura più pura ed essenziale. Le scogliere a picco sull’oceano e le cascate sono alternate dai coloratissimi villaggi della popolazione locale. Per quanto piccole e dimenticate dal mondo, le Isole Fær Øer offrono esperienze uniche e irripetibili.
Monastero di Tatev
Vicino a Tatev, villaggio dell’Armenia Sudorientale, sorge uno dei monasteri più affascinanti d’Europa. Per l’Armenia riveste un ruolo fondamentale, tanto che quando si parla di Tatev, solitamente s’intende il monastero e non il villaggio. Già la sua posizione è unica: si erge sul margine di una profonda gola del fiume Vorotan. Per secoli ha rivestito un ruolo più economico e politico che religioso, decidendo il bello e il cattivo tempo della provincia di Syunik. È anche la sede del vescovo locale. Costruito nel IX secolo, nel XIV e XV secolo il monastero ha ospitato una delle più importanti università medievali armene, l'Università di Tatev, che ha apportato progressi in scienze, religione e filosofia a tutto il Paese. Incredibilmente curato e ben tenuto, offre non solo storia e cultura, ma anche una vista mozzafiato.