Sergio Mattarella Presidente

Un bellissimo articolo de Il Post sul «colpo del secolo» di Renzi

Un bellissimo articolo de Il Post sul «colpo del secolo» di Renzi
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Sergio Mattarella è stato eletto Presidente della Repubblica con 665 voti. Ne bastavano 505. Una vittoria politica di Renzi che Il Post racconta bene - in modo vivace, ironico, intelligente - in un articolo fresco di pubblicazione. Lo riproponiamo, perché ne vale davvero la pena.

Con la politica non si sa mai cosa succederà un minuto, un giorno e un mese dopo, e ogni sentenza andrebbe lasciata ai posteri, perché ogni giudizio è temporaneo. Ma al punto dove siamo oggi, Matteo Renzi ha realizzato in questi giorni uno dei più grandi e creativi colpi politici della storia della Repubblica italiana: cogliendo un allineamento di pianeti che – fortunoso o pianificato, o entrambi – si è tradotto in una manovra degna della Stangata, nel senso del film.

Per dire solo gli aspetti principali, Renzi ha: scelto lui il presidente della Repubblica; ottenuto il consenso di tutto il suo partito, che fino a ieri (e forse da dopodomani) era in profondissime divisioni; ricevuto quindi da ogni sfumatura delle opposizioni interne (Civati; Fassina; Bersani; Bindi; eccetera) lodi e apprezzamenti unanimi come mai, ricompattando un senso di identità che per qualche tempo annulla tutte quelle divisioni; smentito i suoi nemici più aggressivi sgonfiando loro in mano il grande mito diabolico del Patto del Nazareno, arma di polemica quotidiana nei suoi confronti; dimostrato ai sospettosi del suo avvicinamento a Berlusconi che lui Berlusconi lo scarica e umilia quando vuole; scaricato e umiliato Berlusconi; gettato Forza Italia in un caos persino più drammatico di quello in cui già si trovava; evitato probabilmente che tutto questo possa avere conseguenze sulla riforma della legge elettorale; escluso completamente dalla scena il M5S e ridicolizzato i suoi sforzi sovversivi, diventati contorno e capriccio; portato sulla propria autonoma scelta di un candidato il voto arrendevole di molti parlamentari di altri partiti.
E tutte queste cose con lo stesso Parlamento che solo due anni fa si era reso responsabile di quel grande e famigerato fallimento nella ricerca di un successore di Napolitano.
E ancora se ne potrebbero dire: la dimensione della vittoria di Renzi ha preso via via il percorso di quella della Germania contro il Brasile lo scorso luglio...».

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