Il tam tam sui media inglesi

La bufala del paese di sole donne

La bufala del paese di sole donne
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I maschietti single in cerca di fanciulle carioca da sposare dovranno rassegnarsi: il villaggio di Noiva do Cordeiro, spacciato per essere abitato da sole donne, non esiste. La notizia è una “bufala”.

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I giornali britannici nei giorni scorsi avevano pubblicato la notizia che nello stato brasiliano di Minas Gerais esiste un villaggio abitato unicamente da 600 donne. Sono giovani, belle, e in cerca di marito. Un paese delle fiabe, lo hanno definito, dove vanno a viverci solo donne dai 20 ai 35 anni. A fondare il villaggio, che forse sarebbe meglio definire comunità, nel 1891 fu Maria Senhorinha de Lima – un nome che è tutto un programma – che lasciò il marito dopo averlo sposato con un matrimonio combinato. La donna venne accusata di adulterio e scomunicata dalla Chiesa insieme alle cinque generazioni a lei successive. Decise quindi di trasferirsi a Noiva do Cordeiro, dove, a poco a poco, arrivarono altre donne e madri single, scomode alla società.

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Queste donne hanno preso il potere del villaggio, impedendo agli uomini di intromettersi. Gestiscono tutto loro: dall'agricoltura all'architettura, passando per la religione. Di recente hanno comprato un'enorme televisione per la comunità, per vedere insieme le soap opera. Alcune sono sposate, ma i mariti e i figli maschi possono lavorare solo fuori dal paese e tornare nel fine settimana. Una comunità ben organizzata e armoniosa, proprio come un armadio femminile fatto di vestiti, scarpe e borse. Uno stile di vita che rende fiere le abitanti di Noiva do Cordeiro, ma che a lungo andare stanca. «Ci piacerebbe conoscere uomini che abbandonino la loro vita per entrare a far parte del nostro mondo, ma devono seguire le nostre regole», avrebbero detto alcune di loro. Un’altra confessa: «Qui, gli unici uomini che incontriamo sono cugini o parenti. Non bacio un uomo da tantissimo tempo». Un appello, quello delle stanche amazzoni, prontamente raccolto dai media inglesi, e ripreso da quelli di tutto il mondo.

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Complice il fascino carioca che contraddistingue le brasiliane, fatto di fisici scultorei, dai glutei torniti e sodi e dal seno prominente, pelle ambrata e occhi penetranti, la notizia ha fatto il giro del mondo e i media, nostrani e internazionali, ci sono cascati. Già il nome del villaggio però, dovrebbe trarre in inganno. Noiva do Cordeiro, traducendolo dal portoghese, significa “sposa dell’agnello”. Una storia inventata di sana pianta dai media inglesi, pare. Daily Mail, The Telegraph, The Mirror e Metro si sarebbero inventati tutto, e avrebbero fatto un copia e incolla di interviste raccolte qua e là e decontestualizzate. Una delle presunte intervistate, Rosalee Fernandes, ha negato di aver mai rilasciato alcuna dichiarazione sul desiderio di evadere la castità, e lo fa tramite i giornali brasiliani: «Sì - dice a Globo - a volte i nostri mariti lavorano durante la settimana a Belo Horizonte, ma non c'è nessuno qui alla disperazione». Secondo i residenti, la popolazione non è composta da 600 donne single - come raccontato - ma da 300 persone, uomini e donne in proporzione quasi uguale.

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