Il canto libero di Lucio Battisti ha in verità radici bergamasche

A Seriate stasera c’è... Lucio Battisti, le sue canzoni senza tempo, i nostri ricordi, le nostre emozioni che hanno oltre cinquant’anni, ma non risentono dell’usura del tempo. L’appuntamento è al Cineteatro Gavazzeni per lo spettacolo Anche per te, donne raccontate in canzoni eterne per aiutarne altre a riprendersi la vita, la dignità e l'autostima. L’ingresso costa 20 euro e l’incasso sarà devoluto al Centro Antiviolenza di Bergamo Aiutodonna. Sul palco, il gruppo 2 Mondi, la sezione fiati di dieci elementi Vent Ensemble e la chitarra e la voce di Massimo Numa.
Un musicista vero. Bergamasco, 55 anni, Numa è un vulcano di idee e motore di innumerevoli progetti. Gestisce sale di musica in via Ghislandi; ha lo studio di registrazione Solid Groove di Bonate Sopra; suona nei The Club, gruppo tributo degli Abba; negli Adrenalina, formazione di musica italiana dai primi Anni Settanta ad oggi. Suona nei 3ndy musica pop internazionale da Frank Sinatra agli Aerosmith e con i Motel Funk propone la musica funky di Earth Wind and Fire, Kool and the Gang e altri. Un’attività febbrile contrappuntata da una media di oltre centoventi concerti l’anno.
La tribute band a Battisti. «Il progetto 2 Mondi è nato nel Duemila – racconta il musicista – da un incrocio di diversi gruppi impegnati a suonare repertorio italiano in una sala prove. Ho chiesto loro di trovarci per fare un omaggio a Battisti, giusto per suonare in studio e divertirci un po’. Il primo pezzo che abbiamo preparato è Questo inferno rosa, canzone dalla costruzione armonica piuttosto complessa. Ho detto ai ragazzi: se riusciamo a fare questo, potremo fare gli altri senza eccessive difficoltà. Nel 2001, ci hanno chiesto di tenere una serata benefica per raccogliere fondi a favore della Parrocchia di Fiobbio. La reazione del pubblico è stata entusiastica... Sono passati diciassette anni e abbiamo suonato Battisti almeno in ottocento concerti, se sommiamo le serate classiche con il gruppo, quelle speciali con la Vent Symphony Orchestra e quelle in acustico».
Oggi in Italia si calcola che vi siano oltre duecento formazioni che rifanno il repertorio del cantautore scomparso nel ’98 a soli 55 anni. «Il progetto 2 Mondi – continua Numa – si differenzia da tutti gli altri perché noi rifacciamo le canzoni con una lettura rigorosamente fedele all’originale, stessa tonalità, stessi arrangiamenti, stessi modelli interpretativi. È una questione di rispetto verso il genio di Lucio. In scaletta ripercorriamo tutta la sua parabola musicale. Dal sodalizio con Mogol a quello con Pasquale Panella. Personalmente credo che L’apparenza sia uno degli album più belli del cantautore. Nessuna concessione ad artifici scenici. Ben mi guardo dall’indossare parrucche...»