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Casa Suardi aprirà a brevissimo: venerdì 15 l'inaugurazione e poi un fine settimana di festa

L'edificio che si affaccia su Piazza Vecchia è stato riqualificato e ora è pronto ad accogliere studiosi e visitatori

Casa Suardi aprirà a brevissimo: venerdì 15 l'inaugurazione e poi un fine settimana di festa
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Casa Suardi a Bergamo è pronta a riaprire e, per celebrare la nuova vita dell'edificio storico che si affaccia su Piazza Vecchia dopo la riqualificazione, l'Amministrazione comunale ha deciso di organizzare un fine settimana di festa e di spettacoli. Sono tanti gli appuntamenti che dalle 17 di venerdì 15, il giorno dell'inaugurazione, alla sera di domenica 16 animeranno il posto.

La cerimonia di inaugurazione prevede uno spettacolo curato dal Teatro Tascabile di Bergamo e, dopo il taglio del nastro, l'opportunità di visitare le sale espositive della sede, i locali di fruizione dei servizi e, eccezionalmente, i locali-deposito nei quali è conservato il patrimonio di documenti dell'Archivio storico comunale dal 1100 al 1950, quello proveniente dagli archivi di alcuni architetti, da materiali iconografici e testimonianze della storia di Bergamo. Animano la visita alcune incursioni musicali a cura degli studenti del Conservatorio Gaetano Donizetti del Politecnico delle Arti di Bergamo.

Venerdì l'inaugurazione

Lo spettacolo, che inizierà alle 17, prevede la presenza di un Arlecchino, affacciato dalle finestre delle Biblioteca Angelo Mai. Sarà lui a raccontare la storia di Casa Suardi e dell'Archivio storico mentre, dal cielo, pioveranno "stampe antiche" che uniranno simbolicamente i due palazzi inondando la piazza e gli spettatori. Sarà uno spettacolo magico che vedrà il coinvolgimento attivo del pubblico presente e la partecipazione straordinaria di Claudia Contin Arlecchino, de Il circolo dei Narratori. Associazione Il Cerchio di Gesso APS, del Gruppo Scout Torre Boldone - reparto Pegaso, di Luca Piallini, Stefano Ulivieri, Teatrandum Associazione Culturale, Teatro Potlach, Teatro tascabile di Bergamo.

Gli appuntamenti di sabato e domenica

Lo spirito di festa proseguirà con l'apertura al pubblico di Casa Suardi anche sabato 16 e domenica 17 marzo, dalle 10 alle 17, con l'esposizione di alcuni tra i pezzi più significativi conservati. L'accesso sarà libero sia in Casa Suardi sia a Palazzo Nuovo. Nella giornata di sabato 16, dalle ore 9.30 alle 12.30, il Salone Furietti in Palazzo Nuovo ospiterà una Giornata di studi dal titolo Casa Suardi. Gli Archivi storici comunali. La conservazione e la fruizione delle fonti archivistiche, con interventi della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, di storici dell’Università di Bergamo e di giornalisti, coordinati dalla responsabile della Biblioteca.

L'intervento di riqualificazione

L'assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti sottolinea il valore del recupero di Casa Suardi: «Il ritorno di Casa Suardi alla città rappresenta un traguardo importante di cui sono molto soddisfatta. Un lavoro impegnativo realizzato in collaborazione con l'Assessorato al Patrimonio, in dialogo con la Soprintendenza, e condotto passo dopo passo con le professionalità di grande esperienza e competenza della Biblioteca Mai».

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Su questo aspetto si aggiunge la voce di Francesco Valesini, assessore al Patrimonio: «Sono molto felice di poter sottolineare come l'inaugurazione di casa Suardi rappresenti la prosecuzione di un grande impegno di incremento degli spazi culturali della nostra città, mentre fervono i lavori di realizzazione della nuova Gamec nell'ex palasport di via Battisti, mentre è imminente l'apertura dell'ex mercato ortofrutticolo e stanno per aprire i nuovi spazi dell’Accademia Carrara e di GresArt. Si sente ancora molto forte il ruolo di Capitale della Cultura della nostra città».

Una casa per gli studiosi

Cristiana Iommi, Direttrice della Biblioteca civica Angelo Mai aggiunge: «Lunedì 18 marzo alle ore 9, Casa Suardi aprirà le porte a studiosi, ricercatori e, non ultimo, a tutti coloro che hanno desiderio e curiosità di visionare i documenti che testimoniano la storia della città in un luogo di grande bellezza pari alla magnificenza del patrimonio in essa conservato. Al primo piano abbiamo pensato, infatti, ad uno spazio espositivo permanente nelle cui vetrine, a rotazione, in percorsi costruiti cronologicamente o tematicamente, verranno esposti gli esemplari che raccontano la città di Bergamo, che documentano i fatti e gli eventi di una città dalla storia secolare».

 

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