Città Alta si trasforma in cinema Filmati storici in piazze e chiostri

Le piazze, i chiostri e i cortili di Città Alta diventano i luoghi che raccontano la memoria filmata della città: con l'iniziativa Lo sguardo illuminato, Lab 80 e il suo archivio Cinescatti propongono sette installazioni audiovisive in altrettanti suggestivi luoghi di Bergamo Alta, per tre giorni consecutivi, da mercoledì 22 a venerdì 24 agosto. In sette diversi punti del centro storico - Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi in Piazza Cittadella (proiezione sulla facciata del Palazzo Visconteo); in via Colleoni 11A; in via Tassis 3 (cortile interno); in Piazza Vecchia; in Piazzetta Angelini (zona Lavatoi); in via Lupo 12 (cortile interno) e presso il Museo delle Storie di Bergamo all'interno del Convento S. Francesco (Piazza Mercato del Fieno) -, ogni sera dalle 21 alle 23,30, si potranno vedere filmati inediti girati proprio in Città Alta negli anni '60 e '70 da Pino Tiani, bergamasco appassionato cineamatore. «Per scoprire come Città Alta e i suoi abitanti sono cambiati in questi decenni - spiega Giulia Castelletti, responsabile dell'archivio di Lab 80 - ma anche per ritrovare un patrimonio prezioso, rappresentato da questi filmati, che è di tutti e che merita di continuare a vivere e rendere la sua testimonianza di cosiddetta storia non ufficiale».




La Cittá Alta di un tempo che rivive. Il passato della Città Alta popolare, registrato in 8mm e 16mm, ritorna così a riempire gli spazi di cui è stato protagonista. I filmati restituiscono emozionanti pezzi della vita di una volta mostrando attività quotidiane, persone comuni, interni di case, vie e cortili. Per quanto possibile, gli organizzatori hanno cercato di far coincidere i luoghi in cui i filmati sono stati girati con quelli in cui vengono proiettati: un modo per far rivivere con maggiore fedeltà e capacità evocativa le immagini storiche e i loro protagonisti. «Avevo la mania di conoscere le persone - racconta Pino Tiani, ex magistrato oggi novantenne -, questa curiosità l’ho sempre avuta. Persino quando passavo sulle mura e vedevo gente che parlava mi dicevo: potessi registrare quello che si stanno dicendo... -. Non per farmi i fatti altrui ma proprio per la curiosità di sapere qualcosa degli altri, per confrontarmi. Sono piccoli spunti di vita». Gli spettatori-passanti saranno guidati da una mappa realizzata sia in versione cartacea che on line, consultabile sul sito www.losguardoilluminato.it. Sarà inoltre possibile accedere alle suggestioni sonore che accompagnano i filmati con qualsiasi dispositivo mobile come smartphone o ipad, sempre attraverso Qr code (per un ascolto ottimale è suggerito l'utilizzo di cuffie).
La sonorizzazione dal vivo. La prima serata de Lo sguardo illuminato, mercoledì 22 agosto, sarà aperta alle 20,30 dalla sonorizzazione Inascolto Opening: alcune immagini saranno musicate dal vivo dal duo d'eccezione composto dal polistrumentista romano Fabio Recchia e dal sassofonista pordenonese Francesco Bearzatti, con elettronica live e sassofoni. Il tutto nella splendida cornice del Convento di San Francesco in Piazza Mercato del Fieno. Saranno gli stessi suoni prodotti dal vivo durante la serata, registrati e resi disponibili per i dispositivi mobili del pubblico, ad accompagnare le immagini proiettate nei luoghi delle sette installazioni, a partire dalla sera stessa di mercoledì 22 e nei due giorni a seguire.
Il cinema del passato racconta Bergamo Alta. La serata di chiusura dell'iniziativa coincide invece con la rassegna di proiezioni Cine Tascabile ed è prevista sabato 25 agosto, alle 21, al Chiostro del Carmine, in collaborazione con il Teatro tascabile di Bergamo. In programma tre cortometraggi interamente dedicati a Città Alta: Cronache di quartiere di Pino Tiani, un filmato di 30 minuti del 1974; Città Alta di Giulio Questi e Corrado Terzi, girato nel 1949, e La città ha sete di Luciano Emmer del 1943. Sarà presente Pino Tiani. Ingresso intero 6 euro, ridotto 5, soci Lab 80 4.