Corsa delle Uova 2025 a Gandino, ha vinto il corridore Simone Marinoni
Battuto Mirko Nicoli, penalizzato dal selciato viscido per la pioggia (anche una caduta). Solito bagno di folla e feste con la Notte Bianca

Serata densa di emozioni a Gandino, dove in un’incredibile cornice di folla si è disputata la tradizionale Corsa delle Uova. Dopo l’edizione 2024 tutta al femminile (vinta da Luisa Gelmi su Samatha Galassi) in gara sono tornati gli uomini, con due giovani portacolori del Gav Vertova: Mirko Nicoli (impegnato nella raccolta delle 100 uova fra piazza Vittorio Veneto e la chiesa di Santa Croce) e Simone Marinoni, impegnato nell’andata e ritorno a Fiorano al Serio.
Ha prevalso quest’ultimo, che ha completato l’andata e ritorno da Fiorano con il tempo di 37'32". Mirko Nicoli aveva sul tracciato le ultime 18 uova (dall'11° al 27°) e ha completato la raccolta con il tempo di 40'31". Nicoli è stato penalizzato dal selciato viscido per la pioggia (anche una caduta), ma la prova di Marinoni è stata davvero maiuscola.
È stata una sfida che ha appassionato il pubblico, costantemente informato anche rispetto al corridore grazie alla diretta di Gandino Webtv. Alla presentazione degli atleti, prima del via, erano presenti Luigi Bombardieri (vincitore sessant’anni fa) e Attilio Testa (vincitore nel 2005), affiancati da Paolo Franco, assessore regionale (poi in bici al seguito del corridore), Marco Migliorati, presidente di Promoserio, Filippo Servalli, sindaco di Gandino, Lina Costanza, assessora di Fiorano al Serio, don Stefano Bonazzi, figlio dell’ideatore della Corsa, Sebastiano Parolini del Gav Vertova e miglior italiano 2025 sui 5.000 metri. Mossiere ufficiale è stato Andrea Fabris, direttore generale corporate dell'Atalanta.
È stata una serata elettrizzante, che nella semplicità di una sfida che si rinnova dal 1931 ha ancora una volta trovato una leva estremamente efficace di promozione territoriale. Il merito è tutto dell’Atalanta Club Valgandino, guidato dal presidente Enzo Conti e dal vicario Giambattista Gherardi, capace di riportare in auge la “Corsa de öf” a partire dal 1981.
Da alcuni anni l’atmosfera di festa si è allargata anche a Fiorano al Serio, dove grazie alla regia del Comune si è ripetuta la Festa al Giro di Boa, con ristoro, diretta su grande schermo e mini corsa delle uova per i bimbi fino a dieci anni. Tanti gli applausi al passaggio di Marinoni presso l’ex passaggio a livello, dove il sindaco Andrea Bolandrina ha consegnato il “testimonial” che dal 2023 segna il transito del corridore.
A Gandino la serata è proseguita sino a tarda ora con la Notte Bianca, animata da negozi e locali del centro storico, ma anche con la distribuzione di uova, frittata e vino sotto i portici del municipio, garantita dal Gruppo Alpini, La Spinata Caffè Centrale e Cascina Italia.
Nel corso delle premiazioni, i due atleti, salutati come tradizione dal “notaio” Ruggero Bertocchi, hanno ricevuto due trofei identici, realizzati dall’orafo Mauro Moioli utilizzando pietre della pavimentazione della piazza, segatura e uova d’argento. Un particolare plauso è andato a Pro Loco, Carabinieri, Vigilanza Urbana, Protezione Civile Valgandino, Ass. Carabinieri Valle Seriana e Croce Rossa Valgandino che hanno assolto con puntualità alle attività logistiche.
Per tutti sin d’ora l’appuntamento al prossimo anno, quando, sulla strada del Centenario, troverà compimento il progetto di promozione che prevede l’edizione di un nuovo volume storico, una mostra itinerante e un sito web dedicato. Perché la piccola, grande storia della Corsa delle Uova merita davvero di essere conosciuta.