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Il film da vedere nel weekend "Guardiani della Galassia", so cool

Il film da vedere nel weekend "Guardiani della Galassia", so cool
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Quello del cinefumetto è ormai diventato, di fatto, un vero e proprio genere. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli adattamenti cinematografici delle storie di eroi classici dei comics americani, che siano DC (come Batman) o Marvel (come Spiderman). L’ultima fatica, appunto, del Marvel Cinematic Universe è la trasposizione in lungometraggio del fumetto Guardiani della Galassia, in arrivo questo weekend anche in Italia. La pellicola è diretta da James Gunn, regista e sceneggiatore americano che fino ad ora ha dato prova di sé soprattutto a livello di scrittura più che di regia. Tuttavia l’ottima ricezione che Guardiani della Galassia ha avuto fino a questo punto anche da parte della critica lascia sperare, anche per il futuro, in una sua costante evoluzione verso il meglio.

A differenza di molti altri cinefumetti, Guardiani della Galassia propone un gruppo di protagonisti apparentemente meno caratterizzato ma che, alla fine, risulta vincente. Il piccolo drappello di eroi è infatti, in concreto, un insieme di ricercati fra cui si contano organismi particolari come un procione e un umanoide dalle sembianze di albero. Scegliendo una strada diversa da quella percorsa finora dai vari Spiderman di Raimi o più recentemente dai Batman di Nolan, Gunn ha saggiamente deciso di caratterizzare il suo film in modo meno drammatico, abbandonando le grandi tregedie identitarie ed etiche che animano le ultime gesta dei supereroi classici. Anche se l’antagonista è malvagio e la sua ombra è ben presente in tutta la pellicola, nei fatti Guardiani della Galassia risulta meno riflessivo e molto più divertente. Gunn, insieme a uno straordinario gruppo di lavoro, è riuscito a dare piena dignità a dei personaggi finora poco considerati, attribuendo loro delle caratteristiche uniche e non assimilabili ad altri membri della casata Marvel.

 

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La poca notorietà dei Guardiani si è rivelata per Gunn un vantaggio: il pericolo per chi si appresta a creare un adattamento cinematografico è quello di far imbestialire gli estimatori del prodotto, come sanno bene tutti gli amanti di grandi saghe quali Star Wars, Il signore degli anelli e Harry Potter. La libertà con cui il regista ha potuto impostare alcune scelte ha dato come risultato un prodotto frizzante, dotato di un ottimo ritmo e che si presenta come la quintessenza del divertimento e del godimento dell’azione pura, per qualunque genere di spettatore. Lo staff del film è immenso e la lunghezza smodata dei titoli di coda testimonia l’impegno e la qualità del lavoro svolto da un numero incalcolabile di maestranze diverse, che hanno saputo ricreare in modo intelligente un’atmosfera piacevole e che, per una volta, potrebbe dare corpo a una saga coerente senza rischiare di ripiegarsi su sé stessa in breve tempo.

Una nota interessante, senza considerare la grande qualità delle riprese, è la varietà di temi presenti nella colonna sonora, che testimoniano la volontà di mixare in modo eclettico grandi successi del passato e tracce dalle sonorità più moderne, che spaziano dai Jackson 5 a David Bowie, fino ai 10cc e a Norman Greenbaum. Gli ottimi incassi della pellicola e l’annuncio fatto al Comi-Con di San Diego da Gunn in merito alla lavorazione del sequel non possono che far ben sperare per il futuro. Guardiani della Galassia è un film divertente e intelligente oltre che ben realizzato, che potrebbe segnare un interessante svolta in un genere recente ma che, purtroppo, sembrava aver già esaurito molte delle sue potenzialità.

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