Fino al 21 novembre

Una fotografa di Londra a Bergamo Scatti in bilico sulle linee di confine

Una fotografa di Londra a Bergamo Scatti in bilico sulle linee di confine
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Un Bulldog con bandana al collo. Espressione truce, dente aguzzo che mira alla giugulare. Ma è seduto, ben piantato sulle natiche, sicuro dei suoi mezzi. Una vetrina lo separa dal clic della macchina fotografica. Dietro di lui un abito vintage. Davanti, in un gioco di riflessi di grande equilibrio, la strada. Il pensiero va subito alla curiosità di Elliot Erwitt per gli animali, e alla sua capacità di inquadrare il loro rapporto con gli umani.

 

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La foto l’ha scattata Marie Cray, originaria di Londra, in Italia da 18 anni. Fa parte di un’esposizione dal titolo Borderline, fino al 21 novembre alla galleria Arte in Centro di via Tasso 55 (cortile interno). Un titolo evocativo, perché «le sue fotografie - si legge sulla presentazione - sono una linea di confine tra due mondi diversi, il dentro e il fuori, la luce e il buio, il chiaro e lo scuro, il bianco e il nero». Come l’occhio. E come la macchina fotografica. Le immagini sono il risultato di un progetto su cui Marie sta lavorando da tempo. Oggetti e animali ripresi dall’esterno attraverso reti, saracinesche, vetrine; apparizioni riflesse e composizioni stupefacenti. Senza manipolazioni: la realtà viene superata seguendo percorsi meno tracciati. Rovesciando l’occhio sulla linea di confine.

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«In questa borderline - scrive la curatrice Sandra Gonzalez - è soltanto possibile intuire, indovinare, credere di vedere o sapere. Davanti a questi lavori si capisce che c’è qualcosa più in là di quello che si vede e non si vede. Forse perché il nostro mondo risulta così confuso visto sempre attraverso i nostri concetti». L’occhio umano tende a penetrare l’immagine, trascinato dalla sete di conoscenza. Oppure a rinunciare all’indagine, spinto dall’indifferenza. La linea di confine tra le due posizioni è, appunto, la Borderline. Mary si muove con rispetto, talvolta con ironia, talvolta con un malcelato anelito a costruire una forma geometrica perfetta nel senso metafisico del termine. Una perfezione non di questo mondo. Un incanto che porta a spingere l’orizzonte nel giusto mezzo.

Orari: sabato 9-11 e 15-19.30; domenica 9-12.30, 15-19.30. Per visite fuori orario contattare, tel. 348.0838654. Cliccare qui per approfondire il lavoro di Marie.

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