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BAF, Dal 29 novembre al 1 dicembre
L'arte contemporanea a Bergamo Un fine settimana da galleristi
Dal 29 novembre al 1 dicembre si svolge la BAF, Bergamo Arte Fiera, che riunisce al polo fieristico di via Lunga le gallerie del contemporaneo di tutta Italia, per accendere di nuovo i riflettori sull'arte, sul collezionismo e sul mercato artistico, anche - ma non solo - orobici.
Quella che si aprirà sabato è l'undicesima edizione di una fiera che è andata crescendo nel tempo, salendo la classifica del settore fino a piazzarsi fra i primi posti su scala nazionale. L'appuntamento bergamasco, infatti, ha saputo costruire negli anni una propria credibilità, grazie anche a una serie di attenzioni che a Bergamo e provincia hanno incanalato e aumentato l'interesse verso l'arte contemporanea.
Come funziona. Per tre giorni, 85 galleristi da ogni parte d'Italia, comprese alcune realtà estere provenienti dalla Svizzera e dall'Irlanda, allestiranno i loro stand proponendo i migliori artisti e le opere più rappresentative dei loro spazi. In poche ore sarà possibile dare uno sguardo ad alcune fra le migliori offerte del mercato nazionale, in una sorta di fiera del mondo artistico, tra opere da ammirare e possibili investimenti da valutare.
Qualità e ricchezza. Una caratteristica che emerge con costanza negli ultimi anni della BAF è che l'arte è sempre più considerata come un settore di investimento capace di regalare, ai più accorti e perspicaci, grandi soddisfazioni, sia economiche che culturali. Proprio per questo motivo la BAF, grazie al suo direttore artistico Sergio Radici e alla Promoberg che la organizza, è attenta a mantenere alto il suo livello qualitativo. La soglia delle 85 gallerie non è solo una riconferma rispetto alle adesioni degli anni passati, ma una sorta di asticella di garanzia: la scelta di un numero contenuto di partecipanti garantisce la qualità.
La fiera dedicata ai galleristi è una delle tante iniziative che si inseriscono nel panorama dell'arte contemporanea bergamasca. Quando, undici anni fa, le gallerie della città si sono riunite per dare vita alla BAF, puntavano ad una maggiore e migliore visibilità del loro lavoro e il tempo ha dato loro ragione. Così, non solo Bergamo ospita realtà conosciute e apprezzate in Italia e all'estero, ma è città di artisti, realizza mostre e crea occasioni d'incontro nella cornice dell'arte contemporanea, accrescendo la sua importanza in questo settore. A dimostrazione dell'interesse della manifestazione, anche la presenza di 13 firme dell'editoria di settore.
Gli eventi collaterali. Oltre alla mostra-mercato, c'è la volontà di sottolineare l'aspetto culturale e artistico dell'evento. Grazie al fondamentale contributo della Fondazione Credito Bergamasco fra gli stand è stata allestita una mostra dedicata a Giuseppe Milesi, in occasione del centenario della nascita a San Giovanni Bianco nel 1915. La collaborazione con Casaperlarte Fondazione Paolo Minoli di Cantù, invece, dedica spazio a un progetto voluto da Paolo Minoli nel 2004 e da lui affidato a Getulio Alviani, il quale ha coinvolto una schiera di artisti attivi in Europa e in America per realizzare opere in edizione serigrafica, riunite in un portfolio e presentate per la prima volta nel 2012. Altra mostra è quella dedicata a Giovanna Bolognini, artista bergamasca nata a Volpera di Mapello e diplomatasi prima all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo nel 1983 e poi all’Accademia di Brera nel 1994. Dell'artista bresciana Aidan è invece un'installazione multimediale che coinvolgerà il pubblico della fiera in un'esperienza interattiva, per la quale consigliamo di scaricare prima di arrivare l'app Aurasma.
