La classifica del New York Times

I migliori posti da visitare nel 2016

I migliori posti da visitare nel 2016
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Anche quest’anno, come ogni anno, il New York Times ha stilato la classifica dei migliori 52 posti da visitare nel 2016. Come recita l’incipit dell’articolo: «C’è un mondo immenso lì fuori e noi lo abbiamo rimpicciolito per voi. Dai templi antichi fino alle acque cristalline, ecco i migliori posti da visitare quest’anno». Il menù è ricco e invitante: dalle metropoli ai piccoli borghi, dalle spiagge caraibiche alle vette innevate, avrete solo l’imbarazzo della scelta. E se 52 mete sono un po' troppe, qui di seguito troverete le prime cinque classificate più, purtroppo, l’unica rappresentante del Belpaese.

 

5) Theodore Roosevelt National Park, North Dakota

Al quinto posto si classifica il Theodore Roosevelt National Park in North Dakota. Un esempio della magnificenza Americana dove ondeggianti distese erbose, punteggiate da grandi bisonti, digradano in spettacolari Canyon. Per visitare il parco, fondato nel 1916, vi basterà volare sino a Dickinson in nord Dakota dove noleggiare un’auto e perdervi per le solitarie e polverose strade in tipico stile Western.

 

4) Isole Vergini, Mar dei Caraibi

Appena ai piedi del podio trovano spazio le isole Vergini e in particolare quella di St. Jones. Uno degli ultimi veri paradisi caraibici, appena fuori dai circuiti turistici, ha mantenuto il proprio fascino esotico e merita di essere visitata prima dell’invasione Occidentale.

 

3) Isola di Malta, Mar Mediterraneo

Al terzo posto si attesta la meno esotica, ma non meno affascinante isola di Malta. Arte e natura si sposano in pochi chilometri quadrati. Potrete passeggiare per le strade della Valletta (patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco) o immergervi nelle acque cristalline delle isole di Cumino e Gozo (scelta tra l’atro quale location della luna di miele da Brad Pitt e Angelina Jolie) in un connubio di bellezze naturali e artistiche senza eguali.

 

2) Bordeaux, Francia

Il secondo posto se lo aggiudicano i nostri cugini francesi con Bordeaux e la regione del vino. Patrimonio dell’Umanità dal 2006, negli ultimi anni la città è stata oggetto di una massiccia opera di riqualificazione da parte del governo francese. Votata quale seconda città preferita dai francesi, dopo Parigi ovviamente, è il capoluogo del distretto vinicolo che la circonda. Storia, vino e buon cibo: non serve altro per organizzare una gita.

 

1) Città del Messico

Prima, un po' a sorpresa, troviamo Città del Messico. La megalopoli messicana da 9 milioni di abitanti è diventata negli ultimi anni il polo attrattivo di chef e artisti di tutta l’America latina e della Spagna, tanto da spingere il NY Times ad afferma che «non esiste posto più eccitante dove andare a mangiare». Luogo di raduno per designer, fotografi e artisti, rappresenta il perfetto mix di modernità e storia, dai palazzi in stile coloniale alle boutique degli artisti, ce né davvero per tutti i palati.

 

E l’Italia?

L’Italia si classifica trentunesima con la sola Torino. Apprezzata per il nuovo museo Egizio, i festival musicali e i nuovi poli industriali all’avanguardia (tra tutti il nuovo quartier generale di Lavazza) si trova a due passi dalla regione vinicole delle Langhe e del Monferrato. Se l’anno passato è stato quello che ha celebrato Milano, il 2016 pare sorridere al capoluogo sabaudo.

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