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San Silvestro
Festa di Capodanno a Bergamo: costerà 90 mila euro e sarà in piazzale degli Alpini
L'organizzazione sarà in collaborazione con i concessionari dell'area. Capienza massima: cinquemila persone
Il Capodanno in piazza a Bergamo si farà (non come a Milano) e il suo costo dovrà stare entro i novantamila euro. A deciderlo è stato il Comune, che come lo scorso anno ha individuato il Nxt di piazzale degli Alpini come luogo per i festeggiamenti del 31 dicembre.
L'organizzazione della festa sarà quindi in mano, oltre che al Comune, anche al soggetto concessionario dell'area, quindi Shining production Srl di Trezzo sull'Adda e Pink Bear Srls di Osio Sotto. Per ora, non ci sono quindi i dettagli dell'evento, ma solo le linee guida indicate dall'amministrazione nella relativa delibera di giunta datata al cinque dicembre.
Un evento i cittadini
In questa si legge innanzitutto che «l'evento dedicato al Capodanno, in particolare, si vuole che sia destinato alla comunità cittadina, in particolare rivolto alla componente giovanile, ma nel contempo deve essere in grado di valorizzare e rafforzare ulteriormente il posizionamento di Bergamo nel contesto nazionale».
Gli orari
Le linee prevedono che la festa debba concludersi entro l'1.20 del 1° gennaio, con sgombero dell'area entro le due e la possibilità che viale Papa Giovanni XXIII possa chiudere al traffico veicolare fin dalle 15 del 31 dicembre per consentire i preparativi. La capienza massima del posto sarà di cinquemila persone.
Sicurezza e ordine pubblico
Per questo, la giunta ha anche stabilito che la «presenza delle forze dell'ordine in numero adeguato per la gestione dell'ordine pubblico nelle zone degli accessi alla piazza, secondo le indicazioni della competente Commissione».
Il tutto, dovrà essere pulito e sistemato subito dopo l'evento per garantire la ripresa della viabilità pubblica. È anche prevista «laddove necessario - sempre citando la delibera - la concessione a titolo gratuito dell'occupazione di suolo pubblico di Piazzale degli Alpini e di Viale Papa Giovanni XXIII interessato dall'evento, con esenzione dal pagamento del relativo canone di occupazione suolo pubblico».
Cosa sono 90.000 euro per bergamo...quando ad ambivere ( 2.500 abitanti circa) per i mercatini e illuninazioni varie)mediamente in tre anni ne hanno speso circa 40/50.000 ((per ogni anno)...con il contributo della regione e i sponsor.
90 Mila euro di fuffa? Mioddio
Un'altra cavolata di questa incapace giunta comunale che spreca soldi per fatiscenti, inutili e ingombranti feste paesane in pieno centro cittadino che aumenta ogni giorno di piu' per chi abita in pieno centro cittadino. D'altronde la signora Carnevali e' di Ciserano.