La democrazia parte dalla panchina Al via la stagione di Pandemonium
Vai alla presentazione della stagione di Pandemonium e ti senti risucchiato in un mondo fantastico fatto di tante piccole grandi storie. Di professionisti del palcoscenico profondamente appassionati del loro lavoro capaci di imbastire una panoramica dei mesi a venire - ricchissimi di proposte e di collaborazioni di caratura nazionale - che è essa stessa uno spettacolo, grazie all’orchestrazione misurata del direttore generale Mario Ferrari. Poi, dulcis in fundo, l’attore e autore Tiziano Manzini - parte del trittico artistico di Pandemonium con Lisa Ferrari e Albino Bignamini - legge pure Cappuccetto rozzo: l’innocente protagonista ha modi rudi e rutta se provocata. Un brano che entrerà in una pièce di nuova fattura, Cappuccetti matti, a cui Manzini sta appunto lavorando: si tratta di passare in rassegna tutte le rivisitazioni, anche le più spurie, della fiaba classica. Il teatro del centro sociale di Loreto si apre quindi, anche con ironia, ai sogni applicati alla fantasia dei più piccoli. Con insita la pedagogia e il ventaglio di proposte, declinate nei vari ambiti della comunità, che sono il segno distintivo di Pandemonium.
Casa a Loreto. Proprio l’auditorium di Largo Rontgen, infatti, continua a essere la casa base della compagnia. Che, tra corsi e spettacoli per scolaresche, ruota la sua programmazione attorno a Il teatro delle Meraviglie, la proposta domenicale (16.30, ingresso 6 euro) per famiglie. Si parte domenica 2 ottobre con una nuova produzione della compagnia presentata in anteprima al Festival di Bologna, MioTuoNostro, la panchina pubblica, che racconta con poesia e ilarità la bellezza della condivisione e della democrazia (programmazione completa su pandemoniumteatro.org).
Gli ospiti. Per quanto riguarda gli ospiti, il cartellone si arricchisce di grandi presenze come Residenza Idra con Tempesta 6+, ispirato a The Tempest di Shakespeare; gli Eccentrici Dadarò con la divertente storia paurosa raccontata in Mostry e Assemblea Teatro che, in occasione del 20 novembre, Giornata Mondiale dei Diritti del Bambino, elogia con un piccolo musical l’età dell’infanzia attraverso le canzoni di Sergio Endrigo nello spettacolo Girotondo intorno al mondo. E poi un omaggio al grande Gianni Rodari con Fondazione Aida e La Freccia Azzurra, che a dicembre apre la serie di spettacoli dedicati al Natale, in attesa delle tante sorprese che animeranno la seconda parte della stagione teatrale fino alla primavera 2017.
Largo ai bambini. A fare da collante a tutti gli appuntamenti c’è sempre l’idea di offrire alla città uno spazio e un tempo per condividere la bellezza della cultura e quest’anno l’obiettivo si fa ancora più articolato in occasione del progetto Largo ai Bambini!, sostenuto da Fondazione Cariplo e sviluppato in numerose iniziative di forte investimento rivolte al sostegno delle Culture d’Infanzia. Un investimento che Pandemonium Teatro ha mostrato anche la scorsa estate con l’inedito percorso chiamato C’è una porta nell’armadio. Viaggio di un bambino curioso, per il quale sono stati riqualificati gli spazi abbandonati dell’ex Asilo Principe di Napoli per dare vita a un percorso teatrale per un bambino alla volta. L’alto livello di gradimento mostrato dai bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, ha convinto ancora di più Pandemonium Teatro a progettare proposte rivolte specificatamente a questa fascia d’età. Non solo inserendo nella programmazione teatrale molti spettacoli scelti ad hoc, ma anche organizzando attività laboratoriali extrascolastiche come l’ambiente coordinato da Albino Bignamini che partirà il 15 novembre (C’è un posto anche per te).
Per le scuole. Continua anche il lavoro con le scuole del territorio e la ricca programmazione di recite scolastiche che quest’anno, in linea con Largo ai Bambini!, presenta biglietti scontati per le scuole primarie e dell’infanzia, grazie al progetto Cariplo che intende rilanciare la presenza di bambini di questa fascia d’età a teatro. Inoltre proseguono anche le attività che coinvolgono gli studenti in prima persona, come già da anni accade attraverso progetti che mostrano sempre il grande potenziale di crescita che deriva dall’incontro tra giovani e teatro.
A proposito di giovani, non si ferma neanche il lavoro di ricerca dell’Atelier NoMade, nato ormai quasi dieci anni fa sotto la direzione di Albino Bignamini, che coinvolge giovani di diversa età e provenienza geografica, unendo culture lontane e dando vita a produzioni inedite.
Il resto. Pandemonium Teatro prosegue poi il grande sforzo nell’attivare progetti di rete e relazioni che, oltre alla costante collaborazione con il Comune di Bergamo e altri enti locali del territorio, si manifesta anche attraverso la realizzazione di rassegne teatrali nei comuni della provincia bergamasca e del territorio lombardo. Tra questi si annovera il Comune di Cardano al Campo (Va), con il quale da anni si è sviluppato un sodalizio importante, Capriate San Gervasio-Crespi d’Adda e, da quest’anno, alcune nuove collaborazioni anche in altri territori della regione, come Calcinato, in provincia di Brescia, dove a ottobre partirà una nuova rassegna domenicale. E, naturalmente, vivace e intensa l’attività di tournée, che vedrà Pandemonium Teatro impegnato nella diffusione delle sue opere, frequentando 11 regioni, tante città, festival e cartelloni sia pubblici che privati.