La rassegna

La libertà di sfidare e di sfidarsi alla prese con Il Grande Sentiero

La libertà di sfidare e di sfidarsi alla prese con Il Grande Sentiero
Pubblicato:

La storia di una coraggiosa resistenza alla deforestazione in Paraguay, “Chaco” di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini. “Maiden” di Alex Holmes, alla seconda proiezione italiana, storia della prima squadra di barca a vela interamente al femminile. “Le traversiadi” dei bergamaschi Maurizio Panseri e Alberto Valtellina, in anteprima nazionale. Questo per i film. E tra gli ospiti, oltre ai registi dei film che dialogheranno col pubblico in sala, Nikolaj Niebuhr, alpinista danese che dopo una paralisi seguita ad un edema cerebrale ha scalato l'Everest; Nello Camozzi, studioso di Leonardo Da Vinci e dei suoi itinerari alpini, e Renata Rossi, prima guida alpina donna in Italia e tra le prime in Europa. Ma l’undicesima edizione de Il Grande Sentiero, rassegna di Lab 80 votata al desiderio di libertà, di scoperta, di sfidare se stessi e la natura, ha anche spazio per i viaggiatori bergamaschi Erica Giopp, che presenta il suo libro “Un anno in barcastop”, racconto di 17mila miglia percorse facendo “autostop” in mare, e i ciclisti Angelo Minali e Davide Zandonella, esploratori su due ruote in solitaria che da e per Bergamo sono arrivati rispettivamente in Iran e Mongolia. Le iniziative si tengono dal 9 novembre al 6 dicembre in otto luoghi diversi. A Bergamo all’Auditorium di Piazza Libertà, al Palamonti, alla Libreria Palomar e in Piazza Matteotti; a Nembro all’Auditorium Modernissimo; a Lecco allo Spazio Teatro Invito.

40739689_maiden 01
Foto 1 di 4
1965 Press Photo Senator Robert Kennedy with Everest climber Jim Whittaker
Foto 2 di 4
40739717_Nikolaj Niebuhr 04
Foto 3 di 4
40739735_Renata Rossi 01
Foto 4 di 4

Al centro di tutto i film, sempre in anteprima cittadina e qualche volta in anteprima italiana. “Una casa sulle nuvole” di Soheila Javaheri (Italia 2018) viene proiettato martedì 12 novembre all’Auditorium di Bergamo. Documenta una storia rischiosa di migrazione, attraverso le montagne, di due rifugiati politici accolti in Italia e del loro bambino. Al termine della proiezione la regista, afgana rifugiata a Trento, insieme a Razi Mohebi dialoga col pubblico. “Maiden” del britannico Alex Holmes (Gran Bretagna 2018), è in programma mercoledì 13 novembre sempre all’Auditorium...

 

Articolo completo a pagina 28 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 14 novembre. In versione digitale, qui.

Seguici sui nostri canali