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Si riaccende l’Albero della Vita (e ci si può pure camminare dentro)

Si riaccende l’Albero della Vita (e ci si può pure camminare dentro)
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L’abbiamo contemplato per tutti i mesi di Expo Milano 2015, di cui è diventato simbolo indiscusso e, dopo critiche e perplessità, pure indimenticabile. Con i suoi 37 metri di altezza, l’Albero della Vita, il gigante di larice siberiano e acciaio, era stato realizzato dal Consorzio Orgoglio Brescia e Coldiretti, sponsorizzato dalla Pirelli e collocato al centro della Lake Arena al termine del Cardo. Nel cuore della zona italiana.

Il progetto di Marco Balich. Ideato da Marco Balich, già direttore artistico di Padiglione Italia, era stato creato su ispirazione del progetto di Michelangelo per la pavimentazione di Piazza Campidoglio, risalente agli anni Trenta del Cinquecento. Ma era anche molto di più: un’opera d’arte che, oltre al Rinascimento, rimandava a simbologie più complesse e comuni a numerose culture, come ad esempio quella della Natura Primigenia, la grande forza da cui scaturì il tutto iniziale. E al tempo stesso si slanciava con decisione verso il futuro, l’innovazione, la tecnologia, che l'hanno animato ogni sera per tutti i sei mesi dell’esposizione, in uno spettacolo di luci, acqua e musica che ha tenuto col fiato sospeso 14 milioni di visitatori.

 

 

Experience, la nuova Expo. L'Area Expo (almeno, una parte) adesso si chiama Experience e, accessibile fino al 30 settembre ad ingresso gratuito, è divisa in quattro macro aree: una per le famiglie, con i giochi per i più piccoli, alle spalle di Palazzo Italia e con vista sull’Albero della Vita. Una per il relax, nel Decumano sud, attrezzata con spiaggia artificiale per giocare a beach volley. Una per lo sport, al posto dei padiglioni di Iran, Cile, Austria e Slovenia, con 5mila metri quadrati di prati artificiali e campetti da calcio, basket, pareti per l’arrampicata, etc. E, dal 29 luglio, arriva il Pet Paradise (5mila metri quadrati), un’area dedicata al migliore amico dell’uomo. Mentre il Cardo diventa la via dello street food e Palazzo Italia riapre con un allestimento aggiornato che ripercorre l’avventura di Expo.

L’Albero torna a splendere. L’altra grande novità di Experience è il rinnovato sfavillio dell’Albero della Vita, ad opera di Balich Worldwide Shows (organizzatrice mondiale di grandi eventi, tipo le Olimpiadi, cui fa capo Marco Balich, ideatore dell'Albero). Ogni venerdì, sabato e domenica, a partire dalle 15.45, il monumento si riaccende con i Day Fountain Show: giochi d’acqua accompagnati da quattro duetti: Eros Ramazzotti e Tina Turner in Cose della Vita/Cant stop thinking of you; Lucio Dalla e Luciano Pavarotti in Caruso; Elisa e Ligabue ne Gli Ostacoli del cuore; Andrea Bocelli e Sarah Brightman in Time to Say Goodbye. Mentre, alle 21.45 e 22.45, torna il vero e proprio spettacolo dell’Albero della Vita Show, con la colonna sonora originale del Maestro Roberto Cacciapaglia.

 

 

Si può entrare nell’Albero! Dulcis in fundo, l’Albero sarà visitabile. Si potrà entrare al suo interno e riviverne la storia fatta d’intuizioni, emozioni e… selfie! Alla base della struttura, infatti, la BWS ha allestito un exhibit curato da Lida Castelli, per ripercorrere l’esperienza di Expo 2015: le radici prendono dunque vita per raccontare il «simbolo italiano divenuto icona globale».

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