Le eterne domande di Giobbe in mostra al Credito Bergamasco
Arriva a Bergamo - precisamente alla Fondazione Credito Bergamasco - la mostra itinerante Giobbe. La notte e il suo sole, ultimo capitolo dell’opera di ricerca e commissione artistica promossa dalla Fondazione Creberg. L’esposizione racconta, con forza e poesia, la vicenda umana e spirituale di Giobbe, che rappresenta la contraddizione tra il giusto che soffre senza colpa e il malvagio a cui invece nulla accade. «Perché io? Perché a me?» sono le domande sollevate dalla vicenda di Giobbe e al contempo la riflessione che questa mostra ha voluto portare nei vari luoghi della provincia e del Nord Italia.
Tutto nasce da una sfida. Come per le precedenti mostre itineranti promosse dalla Fondazione Credito Bergamasco - Genesi, Via Vitae e Panis Vitae - tutto è nato con una sfida lanciata a Francesco Betti quasi cinque anni fa. L'artista aveva da poco concluso la sua mostra personale proprio in collaborazione con la Fondazione quando il segretario Angelo Piazzoli gli commissionò una mostra sulla vicenda biblica di Giobbe. Ne nacque un periodo di intense letture, di scambi e riflessioni con Don Tarcisio Tironi, Presidente del Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia, cercando una chiave di lettura per la figura di Giobbe, uomo onesto e fedele, messo alla prova in maniera apparentemente incomprensibile.
Prosperità di Giobbe 1 (Terra di Uz)
Prosperità di Giobbe 2 (Lontano dal mare)
Prosperità di Giobbe 3 ( Il più grande tra i figli d'oriente)
Giobbe è messo alla prova 1 (Ecco, quanto possiede è in tuo potere)
Giobbe è messo alla prova 2 (soltanto risparmia la sua vita)
Giobbe è nesso alla prova 3 (Perchè non dovremmo accettare il male)
Amici di Giobbe 1 (tre amici)
Amici di giobbe 2 (perchè)
Amici di Giobbe 3 (dialogo tra Dio e Giobbe)
Conclusione 1 (Comprendo che tu puoi tutto)
Conclusione 2 (io ti interrogherò e tu mi istruirai)
Conclusione 3 (Più del suo passato)
Due anni di lavoro e 20mila visitatori. Nell’autunno 2013 la mostra è pronta per essere presentata nelle varie sedi del progetto e nel biennio seguente Giobbe. La notte e il suo sole tocca Romano di Lombardia, Serina, Lovere, Grumello del Monte, Verona, Pitigliano e Genova, registrando un grande apprezzamento di pubblico e toccando i 20mila visitatori. Lunedì 8 febbraio arriva a Bergamo, nella sede di Largo Porta Nuova, e sarà aperta fino al 26 febbraio (da lunedì a venerdì, dalle ore 8.20 alle ore 13.20 e dalle ore 14.50 alle ore 15.50). Poi viaggerà alla volta di Lucca.
Tredici opere per mostrare il dolore e la forza di Giobbe. Il percorso si compone di una dozzina di opere omogenee per dimensione, che trasportano il visitatore in un luogo e un tempo non definito. L’unica cosa fortemente tangibile è la spessa linea nera che separa cielo e terra, luogo dell’umano e spazio del divino. Una linea davanti alla quale Giobbe, identificato da una figura che rappresenta potenzialmente uomini e donne di ogni tempo, si interroga, si dispera, si confronta, senza mai perdere di vista il fatto che essa esista e sia necessaria.
Nel catalogo della mostra - disponibile gratuitamente - si sottolinea come il taglio cinematografico delle opere faccia sì che la storia di quest’uomo ci venga presentata attraverso una serie di intimi fotogrammi nei quali appare di volta in volta disperato, allibito o fiducioso. Ogni dipinto ci presenta una storia al tempo stesso reale e distorta, fatta di visioni di vicende passate che riaffiorano alla memoria, mescolandosi a immagini della storia e alle emozioni dell’animo umano.