Le più belle copertine dell'anno (amanti dei libri, qui gli occhi)
L'editoria italiana, si sa, spesso non brilla per sperimentazione. A differenza del mondo anglosassone, dove le case editrici si sbizzarriscono e creano opere con copertine caratterizzate e forti, in Italia - almeno per quanto riguarda i grandi gruppi editoriali, non ce ne voglia l'editoria indipendente spesso fucina di grandi innovazioni - si predilige una certa eleganza un po' compassata. Per dirne due: il bianco di Einaudi, l'essenzialità sobria di Adelphi. Bellissima, per gli amanti della carta e dei libri, ma non poi così originale, per gli amanti della sperimentazione grafica.
Ci sono state naturalmente scelte assai connotate, coraggiose eccezioni. Basti pensare alla serie di copertine pensata da Feltrinelli per i libri di Roberto Saviano (soprattutto La paranza dei bambini e Bacio feroce, inconfondibili) o al progetto Einaudi per Trilogia dell'Area X di VanderMeer (che tra poco arriva al cinema con il primo capitolo, Annihilation), stampato nudo sul cartoncino della copertina, con testi impressi su sovraccoperta trasparente. Non mancano, ovviamente, i grandi professionisti della grafica editoriale. Per dirne uno, Riccardo Falcinelli, il creatore dell'attuale progetto grafico di Einaudi Stile Libero, che da qualche mese è una superstar (per vendite e fama) grazie al suo Cromorama, dedicato proprio al mondo dei colori e della grafica. E poi, bisogna ammetterlo, compostezza non significa per forza banalità o mediocrità. Anzi.
Quindi, perché non omaggiare questo mix di genialità ed eleganza (con qualche punta di innovazione) tutto italiano? Ha risposto alla domanda Tempo di Libri, la fiera dell’editoria a Milano dall’8 al 12 marzo, che, per la mostra Buona la prima, proporrà le migliori sessanta copertine dell'anno. Sono state scelte da una giuria di venti esperti guidati dal giornalista Stefano Salis, che si occupa di grafica editoriale e cura la rubrica del Sole 24 Ore “Cover Story”. Dopo il voto della giuria, che ha determinato il premio della critica, ora è la volta dei lettori: si può votare (una sola copertina) fino al 7 marzo, qui. Intanto, guardatevele!