dal 7 luglio la card

"Molte fedi", ecco tutto il programma: apre il cardinal Zuppi, chiude Eugenio Finardi

«Ci si deve rassegnare alla guerra? È davvero finita la pace?», le domande chiave per gli ospiti: Sala, Costa, Monti, Cottarelli e tanti altri

"Molte fedi", ecco tutto il programma: apre il cardinal Zuppi, chiude Eugenio Finardi
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L'apertura sarà prima dell'avvio delle scuole, l'8 settembre, e il sipario si aprirà con la giornalista Paola Caridi e il cardinal Matteo Maria Zuppi (in collegamento) con La pace si fa con i cattivi, conferenza che si terrà al cinema Conca Verde di Bergamo. Questo è il primissimo appuntamento della nuova edizione di Molte fedi, la rassegna culturale delle Acli di Bergamo, che quest'anno porterà con sé due domande che sono due facce della stessa medaglia: «Ci si deve rassegnare alla guerra? È davvero finita la pace?».

La "voce umana" di Finardi

Se questo è l'inizio, la fine sarà altrettanto in grande, con la musica di Eugenio Finardi, che il 19 novembre porterà il concerto Voce umana. Nel mezzo, tra settembre, ottobre e novembre saranno poi numerosi gli appuntamenti in ascolto di filosofi, giornaliste e giornalisti, attiviste e attivisti con un filo conduttore ben preciso: affrontare i conflitti della nostra società e del nostro mondo per comprenderli, rivelarne le dinamiche sotterranee e immaginare vie d'uscita. Ci saranno Cecilia Sala, Lella Costa, Mario Monti e Carlo Cottarelli.

Non è un caso che il titolo e il visual della rassegna raccontino di un mondo in frantumi e il tentativo di ricomporlo con la tecnica giapponese del kintsugi: riattaccare i cocci con una lacca dorata senza nascondere le ferite e le fratture.

Altri protagonisti

Francesco Mazzucotelli, coordinatore della rassegna sottolinea: «Offriremo mappe del mondo cercando di mettere in evidenza gli intrecci tra religioni e conflitti internazionali. Negli incontri dedicati alla storia parleremo di lotta armata e fermenti nell’Italia degli anni Settanta. Tante voci dal mondo con ospiti internazionali: il premio Costruttore di Ponti in memoria di Padre Paolo Dall'Oglio con la testimonianza dell’abate del monastero di Mar Musa in Siria; Ece Temelkuran, giornalista turca esiliata nel 2012 che analizzerà le recenti proteste in Turchia; Adania Shibli, scrittrice che nei suoi libri racconta il dramma palestinese; Tim Chapman, che parte dalla sua esperienza in Irlanda del Nord per parlare di Restorative Justice. Tra le grandi tensioni dei nostri tempi ci sono anche le crisi climatiche e ambientali: ne parleremo con uno sguardo che intreccia il globale e il locale».

Qui il programma completo.

Partecipazione in diretta

All'interno della rassegna quest'anno ci saranno anche due esperienze di teatro partecipato. Nel weekend tra il 26 e il 28 settembre presso il teatro di Loreto ci sarà The game, che tramite la modalità del gioco, permette di sperimentare le complesse dinamiche della nostra società, dal modo in cui usiamo le risorse naturali alle strutture con cui organizziamo la nostra esistenza.

Teatro e meditazione

Tra l'11 e il 13 ottobre invece la rassegna ospiterà Il Labirinto, uno spettacolo post-teatrale che guiderà gli spettatori con dei visori alla scoperta di alcuni fenomeni che caratterizzano preadolescenti e adolescenti: dal bullismo all'autolesionismo, dalla violenza domestica alla salute mentale, passando per storie di immigrazione e disabilità.on mancheranno esperienze spirituali: un appuntamento online sull'arte della meditazione con Neva Papachristou, padre Guidalberto Bormolini e Carmine Di Martino e tre esperienze ecumeniche di meditazione. Queste sono fissate nei sabati di novembre, con Ylenia Goss, pastora valdese e con Leonardo Lenzi, sacerdote ortodosso e con la Comunità Mondiale per la Meditazione Cristiana.

In Città Alta

Presso il Circolino in Città Alta e in collaborazione con la cooperativa Città Alta due appuntamenti: giovedì 2 ottobre alle 18.30 Gira Mondi, uno speed date con un’apericena in cui raccontarsi, scoprire e riscoprire le culture che ci appartengono, metterle a confronto con quelle di altre persone per un arricchimento reciproco, mentre giovedì 9 ottobre alle 18.30 A centro tavola, una cena accompagnata da storie interculturali raccontate dal vivo.

Il costo

Tutti gli appuntamenti della rassegna saranno gratuiti ad eccezione del concerto con Filippo Graziani giovedì 23 ottobre alle ore 21 (18 euro per tutte e tutti, 13 euro per i sottoscrittori della Card), il concerto con Eugenio Finardi mercoledì 19 novembre alle ore 21 (18 euro per tutte e tutti, 13 euro  per i sottoscrittori del Card), e lo spettacolo Rumba con Ascanio Celestini sabato 4 ottobre alle ore 21.00 presso il Cineteatro di Colognola (15€ per tutte e tutti) in collaborazione con la Diocesi di Bergamo e con la consulenza artistica di DeSidera Teatro.

La card

Da lunedì 7 luglio sarà possibile sottoscrivere la card di Molte Fedi 2025 online o in presenza presso la segreteria di Molte Fedi in via San Bernardino 59: permetterà di prenotarsi in anticipo, di avere tutte le registrazioni degli eventi, di avere uno sconto sugli eventi a pagamento e due eventi riservati: la lettura de Le Città Invisibili di Italo Calvino con Lella Costa e l'appuntamento con Vito Mancuso. Non mancheranno alcune sorprese nel corso dell’estate.

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