Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (22-28 giugno)

Notizie su Bergamo e provincia (22-28 giugno)
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28 GIUGNO

 

1 - Caso Yara, venerdì il processo. Bossetti: voglio le telecamere

A meno di una settimana dall’inizio del processo nei confronti di Massimo Bossetti (fissato per il 3 luglio) la trasmissione di Canale 5 «Segreti e delitti» è tornata venerdì sera sul caso dell’omicidio di Yara. Accusato di aver commesso il delitto, Bossetti è in carcere dal 16 giugno dello scorso anno: secondo l’accusa sarebbe stato lui, quella sera, a rapire Yara facendola salire sul suo furgone. Un documento della compagnia telefonica del cellulare della ragazza, però, dimostrerebbe – secondo quanto affermato nel corso di «Segreti e delitti» – che Yara si sarebbe diretta in direzione opposta. Alle 18,45 (poco prima che si spegnesse), il cellulare della giovane avrebbe agganciato la cella di via Ruggeri, a Nordest di Brembate, ovverosia in direzione opposta a quella indicata finora dagli inquirenti e a quasi 15 chilometri da dove fu rinvenuto il suo corpo.

Durante la puntata, inoltre, è stata mostrata anche una lettera scritta da Massimo Bossetti al consulente Ezio Denti. Dal carcere, Bossetti scrive: «Voglio le telecamere. Voglio lottare perché questo processo si svolga solo ed esclusivamente a porte aperte, così che chiunque possa prendere atto di tutte le dichiarazioni fatte da me e dall’accusa, perché non ho niente da temere o da nascondere. Questo è il mio grandissimo, solo e unico desiderio».

In un servizio, anche la testimonianza di una vicina di casa della famiglia Bossetti che conferma le parole di Marita Comi, la moglie di Bossetti: qualcuno avrebbe spiato e controllato la casa del muratore nei mesi precedenti all’arresto. Infine, è emerso che dopo la prima udienza del processo fissata per venerdì prossimo, la seconda tappa in tribunale sarà il 17 dello stesso mese. (Eco di Bergamo)

2 - Coppia in ostaggio di tre rapinatori. Notte di terrore a Gorlago

Una coppia in balia di tre rapinatori armati di coltello. È accaduto nella notte fra il 26 e il 27 giugno nella zona industriale di Gorlago, in via Molinara, dove una coppia si era appartata. Tre malviventi sono sbucati all’improvviso con i volti coperti da passamontagna e hanno minacciato i giovani, due ventenni della zona, e si sono fatti consegnare soldi, circa cinquanta euro, e cellulari. Non soddisfatti, per paura che i due potessero dare l’allarme, hanno legato il giovane al cancello di una ditta con una corda. Poi hanno costretto la ragazza a salire in auto per farsi accompagnare in una zona distante qualche centinaio di metri, a Costa Mezzate, dove sono si sono dileguati.

3 - Sbalzato dallo scooter. Giovane grave a Palosco

Scontro fra auto e scooter sabato sera lungo l’ex statale Ogliese. Il conducente dello scooter, 22 anni, di origini marocchine, è ricoverato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo in prognosi riservata. L’incidente si è verificato verso le 20,30 e secondo una prima ricostruzione sembra che lo scooter si sia scontrato frontalmente con una Grande Punto, condotta da un residente di Palosco. L’incidente è avvenuto all’altezza di un distributore di carburante e quindi è possibile che uno dei due mezzi in quel momento stesse per svoltare, in modo da raggiungere l’area di servizio. (Eco di Bergamo)

4 - A Pozzolo di Santa Brigida prima nata dopo mezzo secolo

A Pozzolo di Santa Brigida, piccolo nucleo di case dell’Alta Val Brembana, dopo 51 anni è nata una bimba, Diana. Nel piccolo centro risiedono ufficialmente due famiglie, ma l’unica stabile pare essere quella di Silvia Cornolti, 22 anni, originaria di Ponteranica, e del compagno Sandro Valcher, 26 anni, boscaiolo di Santa Brigida. Fiocco rosa anche a Blello, il Comune meno popolato della bergamasca. L’ultimo nato nel piccolo paese a cavallo tra Valle Imagna e Val Brembilla risaliva al 23 luglio 2011. Lo scorso 31 maggio è arrivata Viola Rota, di papà Ilario, muratore di 28 anni, e mamma Valentina Locatelli, impiegata di 28 anni e vicesindaco. (Eco di Bergamo)

5 - Le motivazioni dell’ergastolo a Bertola: «Delitto orchestrato senza pietà»

Crudezza, vigliaccheria, freddezza: sono i termini che si leggono nella motivazione della sentenza di condanna all’ergastolo di Fabio Bertola, dichiarato colpevole di aver cagionato la morte di Roberto Puppo avvenuta in Brasile nel 2010. Il collegio giudicante della Corte d’assise di Bergamo (che ha accolto la tesi dell’accusa), parla di un delitto «orchestrato», di un disegno criminale per riscuotere le polizze e di «l’assenza di umana pietà». La premeditazione si evince da quella che è stata definita una «accurata organizzazione del fatto di sangue e del tempo per la stipulazione delle polizze». Non concesse le attenuanti generiche: la Corte ha valutato negativamente il comportamento dell’imputato «che ha respinto gli addebiti infangando la figura della vittima».

27 GIUGNO

 

1 - La Regione lancia una raccolta firme per salvare il Gran Premio di Monza

Il contratto scade nel 2016 e Bernie Ecclestone, patron della F1, sembra voler togliere il Gran Premio di Monza dal calendario delle gare, per lasciare spazio ad altri Paesi. Una scelta «inaccettabile» secondo il presidente della Regione, Roberto Maroni, «perchè il gran premio di Monza è un patrimonio anche di cultura oltre che di storia, il gran premio di Monza è la nostra storia ed è la storia dei motori, perché c’è da quando c’è la Formula 1». Per questo, la Regione Lombardia ha deciso di scendere in pista nel tentativo di salvare la manifestazione, coinvolgendo i cittadini e promuovendo una raccolta di firme, per fare pressione sul Governo e sullo stesso circo della Formula1. Maroni ha lanciato la petizione durante una conferenza stampa che si è tenuta nel padiglione di Regione Lombardia a Expo. «Scendi in pista con la Lombardia. Firma anche tu per il Gp di Monza», è il titolo dell’iniziativa. Maroni ha fatto appello anche a Marchionne: «Se la Ferrari dicesse che senza il gp di Monza non parteciperebbe più al Mondiale, il gran premio sarebbe salvo. Non può prevalere sempre l’interesse economico rispetto ai valori, alla storia e al fascino di una corsa che ha scritto la leggenda dell’automobilismo.

2 - Annunci di lavoro. A Bergamo tirano turismo e ristorazione

Face4Job, il portale del lavoro che permette l’incontro diretto fra domanda e offerta, ha analizzato i big data interni per studiare le tendenze del mercato del lavoro in Lombardia. Il database di Face4Job conta centinaia di migliaia di annunci. In cima alla classifica c’è l’information technology con il 26.31% di offerte di lavoro attualmente disponibili. A seguire, distanziato di oltre il doppio, il settore dei neolaureati (11.59%) e al terzo posto il settore commerciale per la vendita di beni e servizi (8.84%). Come riporta il sito de L’Eco di Bergamo, il turismo e la ristorazione primeggiano a Bergamo, Brescia e Monza, il retail a Como e Varese, l’information technology a Cremona e a Milano, il commerciale a Lecco, Lodi e Pavia, a Mantova domina la sanità e le life sciences, a Monza il turismo e la ristorazione e a Sondrio svettano i neolaureati. Nel dettaglio, a Bergamo turismo e ristorazione coprono il 30,9% degli annunci, commerciale e vendite l’11,7, i neolaureati l’11,3, engineering & manufacturing il 10,8 e il commercio il 7,1%.

3 - «Mi hanno rubato il portafoglio». Video-denuncia su Facebook

Una settimana fa a Clusone nel negozio di abbigliamento per bambini «Le simpatiche canaglie» è stato rubato il portafogli a Luisa Giudici, titolare dell’esercizio insieme a Mirko Bergamini. Lo hanno riferito loro stessi pubblicando sulla pagina Facebook del negozio le immagini riprese dalle telecamere del presunto autore del furto.

4 - Sottopasso di Colognola a una sola corsia per lavori: lunghissime code sin dalle prime ore della giornata

Nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 giugno è stato chiuso al traffico per il rifacimento del manto stradale, mentre dalla mattina di sabato una corsia è stata chiusa e si viaggia solo su quella in direzione Seriate: fatto sta che i lavori sull'asse interurbano, all'altezza del sottopasso di Colognola, stanno creando più di un disagio ai tanti automobilisti bergamaschi, che sin dalle prime ore della giornata si trovano incolonnati già all'altezza di Treviolo. I semafori al rondò di Colognola sono lampeggianti, e questo potrebbe causare lunghe code anche nel quartiere oltre che lungo l’asse interurbano.

5 - Santuario di Caravaggio, don Mascaretti toglie i lumini pagabili solo con carte di credito

Come riporta l'edizione locale del Corriere della Sera, Don Antonio Mascaretti, nominato dal vescovo di Cremona Dante Lafranconi solo 15 giorni fa, dopo aver riaperto le porte del santuario di Caravaggio ai ragazzi degli oratori, annuncia ora che saranno rimossi anche i candelabri elettronici che tante polemiche avevano causato. I calndelabri, che permettevano l'accensione di un lumino solo con il pagamento in carte di credito, erano stati messi da don Gino Assensi che le aveva fortemente volute e strenuamente difese. Le forti critiche, però, l'avevano porto alle dimissioni. Lo stesso don Assensi aveva chiuso le porte del Santuario agli oratori, indispettendo più di un parroco della Bergamasca. Le rotta è cambiata con il suo predecessore. Nella newsletter inviata agli oratori estivi della zona, don Mascaretti scrive: «Benvenuti ai Grest che vengono al santuario! Si può giocare e mangiare al sacco nei prati del santuario? Certamente sì! Ma senza disturbare gli altri pellegrini, questo è luogo di preghiera e raccoglimento. Occorre usare un’abbondante dose di sano buon senso e educazione».

6 - Fornovo San Giovanni, 59enne trovato morto in una stalla

Tragedia alle 6 circa di sabato 27 giugno, a Fornovo San Giovanni: un uomo di 59 anni è stato rinvenuto senza vita in una stalla situata nella zona di via Breda. Il 59enne è morto mentre stava lavorando, secondo i primi rilievi per cause naturali. Al momento gli inquirenti stanno tentando di ricostruire quando accaduto.

7 - A quattro giorni dalla scadenza dell'appalto, ancora niente accordo per la casa di riposo di via Gleno

Il 30 giugno scadrà l'appalto tra la Fondazione Carisma, che gestisce la casa di riposo di via Gleno, e la cooperativa sociale Monterosso, che gestisce invece il servizio di assistenza di una parte della struttura. Quasi due mesi fa, la Fondazione Carisma aveva comunicato la disdetta del contratto di appalto con la cooperativa sociale, con la conseguenza che circa 20 lavoratori rischiano ora il posto di lavoro. Inizialmente si parlava di 35 esuberi, poi scesi a 28 e infine a 20 grazie all'impegno della Fondazione Carisma di assumere alcuni dei soggetti in questione. Venerdì 26 giugno, i sindacati, la fondazione e la cooperativa sono stati convocati in Prefettura dal viceprefetto Adriano Coretti, con l'intenzione di trovare un accordo definitivo. Al termine dell'incontro sono i sindacati a parlare: «La Fondazione ha ribadito la sua posizione, cioè quella che la solleva dall’obbligatorietà di assumere tutti i lavoratori lasciati a casa dalla cooperativa. Carisma, infatti, considera come definitivo il passo avanti che ha condotto alla promessa di assunzione di 10-12 lavoratori, senza garantire un contratto a tempo indeterminato. Da parte sua la cooperativa Monterosso ha ripetuto di essere impossibilitata a ricollocare il personale rimanente. Per quanto riguarda noi, valutiamo negativamente qualsiasi soluzione che non contempli tutti quanti i lavoratori: nessuno deve rimanere senza posto». Con l'avvicinarsi della scadenza del 30 giugno, la trattativa sembra sempre più complicata.

8 - Massi rotolano in strada a Colzate, paura per una madre col figlio

Nel pomeriggio di giovedì 25 giugno, lungo la strada che, a Colzate, da monte dell’antico santuario di San Patrizio porta alle frazioni di Bondo e Piani di Rezzo, si è verificato uno smottamento. Proprio in quel momento una donna residente a Rezzo stava passando in macchina con il figlio piccolo. A un certo punto la donna ha visto alcuni massi, anche di grossa entità, rotolare lungo il costone della montagna e poi piombare sulla carreggiata. La donna ha rallentato e ha fatto bene: un attimo dopo, infatti, è caduto un sasso ancora più grande dei precedenti a poca distanza dalla sua auto. Il Comune ha annunciato azioni di bonifica dopo aver effettuato tutti i necessari rilievi.

9 - Stazione, polemica sul numero di sportelli aperti

C'è quasi sempre coda, che si vada la mattina presto o il tardo pomeriggio. In Stazione a Bergamo, davanti agli sportelli dei biglietti, c'è spesso coda, soprattutto negli orari in cui il traffico è più intenso. I pendolari, oramai abituati, fanno i biglietti in anticipo o comunque evitano le code, ma chi non è abituato rischia seriamente ritardi irrecuperabili. Uno dei principali motivi di questo problema è la scarsità di sportelli aperti: solitamente due, negli orari più caotici, ma talvolta addirittura soltanto uno.

10 - A Treviglio la Guardia di Finanza affidata a due donne. È il primo caso in Italia

Il Comune di Treviglio, oggi, può dirsi un Comune all'avanguardia in Italia. Merito del nuovo comando della Guardia di Finanza, che è stato affidato a due donne, caso unico in Italia fino ad oggi. Il comandante di compagnia sarà Maria Luisa Ciancia e della tenente Laura Boerner, la quale sarà a capo della sezione operativa volante. Finora le Fiamme Gialle di Treviglio erano sempre state guidate da un solo ufficiale, Emanuele Chietera, giunto nella Bergamasca dal nucleo di polizia tributaria di Milano con il grado di capitano nel 2011, diventato poi maggiore nel 2013 e ora destinato al nucleo di polizia tributaria di Verona. Al suo posto di comandante della compagnia arriverà da agosto la capitano Ciancia, 28 anni, di Taranto e attualmente in servizio al nucleo di polizia tributaria di Milano. Al suo fianco ci sarà la tenente Boerner, 24 anni, di Ischia.

11 - Primo weekend in Val Brembana: lunghe code fino a Zogno

Il bel tempo e il caldo aiutano e così tantissimi automobilisti si son messi in auto diretti verso i rinfrescanti Comuni della Val Brembana. Prima, però, devono superare un piccolo intoppo: poiché in tanti devono aver avuto la stessa idea, il traffico sulle strade che portano alla valle la mattina di sabato 27 giugno sono trafficatissime. Da Sedrina, infatti, si procede a passo d'uomo fino a Zogno. Anche perché, del resto, la variante ancora non c'è...

 

26 GIUGNO

 

1 - La risposta di Sacbo a Montichiari: si studia una collaborazione con Milano

La notizia è stata resa nota venerdì 26 giugno: Sacbo e Sea, società gestrici, rispettivamente, degli aeroporti di Orio e dei due scali milanesi, hanno dato mandato all'Università di Bergamo di studiare la possibilità della costituzione di un unico soggetto a cui conferire le gestioni degli aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio. La valutazione chiesta a Unibg tocca vari campi: scenari micro e macroeconomici, contesto normativo nazionale e internazionale, impatto ambientale e territoriale, analisi degli elementi di autonomia gestionale e degli assetti azionari. Ma, soprattutto, l’analisi degli elementi di convenienza economico-finanziaria e delle potenzialità di posizionamento di mercato, oltre al piano industriale. A comunicare la notizia Miro Radici, presidente Sacbo, e Pietro Modiano, presidente Sea. «Si apre una prospettiva interessante sulla quale ragionare» spiega Radici. «È un passo importante da cui può scaturire, e io me lo auguro, quel processo di integrazione del sistema aeroportuale lombardo che mi pare quanto mai necessario per valorizzare le rispettive infrastrutture nel rispetto dei territori» aggiunge Modiano. E l'ipotesi Montichiari è sempre più lontana...

2 - Finiti oggi i lavori per il parcheggio dell'ospedale di Treviglio. Sarò gratuito

In una conferenza stampa che si è tenuta venerdì 26 giugno, il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Treviglio, Cesare Ercole, e il sindaco trevigliese, Giuseppe Pezzoni, hanno annunciato la fine dei lavori di costruzione del parcheggio dell'ospedale. Un parcheggio che, coma ha spiegato Pezzoni, non sarà a pagamento, ma gratuito: «Perché chi viene a parcheggiare qua è perché ha bisogno di cure e di aiuto. Non vogliamo fare pagare ticket sulla sofferenza».

3 - Stanotte si rifà l'asfalto lungo l'asse interurbano. Chiuso il sottopasso di Colognola

Nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 giugno, lungo l'asse interurbano, la carreggiata in direzione Seriate del sottopasso di Colognola sarà chiusa al traffico per lavori di rifacimento del manto stradale. Lo ha stabilito un'ordinanza urgente del Settore Viabilità della provincia, che ha anche precisato che per la giornata di sabato 27 è previsto il restringimento della stessa carreggiata, ma non la sua chiusura.

4 - Interrogazione delle opposizioni contro il regolamento sulla movida della Giunta

I consiglieri Davide De Rosa, della Lista Tentorio, e Andrea Tremaglia, di Fratelli d’Italia, hanno presentato un'interrogazione contro il regolamento della movida varato dalla Giunta Gori: «Il sindaco e assessore al Commercio Gori dopo l’approvazione del Regolamento in Consiglio Comunale ha già provveduto a incontrare le Associazioni di categoria per informarle delle numerose modifiche apportate alla prima bozza, specificando meglio i nuovi contenuti?» si legge nel documento. «Sappiamo – continua il testo dell'interrogazione – che molte delle modifiche introdotte sono state suggerite al sindaco proprio dalle associazioni di categoria: ciò nonostante, alcuni punti del Regolamento potrebbero comunque essere difficili da interpretare e applicare da parte dei singoli esercenti. Visto che non si parla tra l’altro di pochi casi e che un Regolamento prevede per definizione anche delle sanzioni, preferiremmo che il sindaco facesse particolare luce su alcuni punti specifici. Anche vista la passione per le multe che questa Giunta sta dimostrando. Siamo sicuri che l’assessore al Commercio sarà lieto di collaborare e aiutare con spirito costruttivo tutti quei commercianti che già oggi sono stretti tra le difficoltà economiche e le mille complicazioni burocratiche. Vogliamo cercare di dare una mano e di non aggiungere burocrazia alla burocrazia? La nostra proposta è semplice: una circolare pubblica o un vademecum che renda chiari questi nuovi obblighi del Regolamento. Siamo certi che il sindaco Gori accoglierà il nostro suggerimento».

5 - Curno, negozio vittima del quarto furto in due mesi e il titolare decide di chiudere

Il negozio Fashion Signs al centro commerciale Le Vele di Curno ha chiuso i battenti. A dare la notizia un cartello appeso sulla serranda del locale. Il motivo? I numerosi furti di cui è stato vittima il negozio negli ultimi mesi. Precisamente quattro furti in appena 2 mesi. «A causa dei numerosi furti subiti il negozio ha chiuso» si legge sul cartello appeso all'esterno, un segno di resa.

6 - Nuovo guasto al passaggio a livello di Pontida

Era il 7 novembre 2013 quando, per un guasto al passaggio a livello di Pontida, un'ambulanza venne travolta provocando la morte di due persone, padre e figlio. Una tragedia che, purtroppo, non ha portato a miglioramenti: la mattina di giovedì 25 giugno, a quello stesso passaggio a livello che dalla Briantea porta alla casa di cura Villa San Mauro, una sbarra non si abbassa proprio quando sta per sopraggiungere un treno. È la stessa sbarra che non si abbassò il 7 novembre di due anni fa. L'automobilista in arrivo si accorge e frena di colpo, con il freno a mano; fortunatamente anche il macchinista del convoglio s'era accorto del guasto e ha fermato il treno prima di arrivare al passaggio a livello. Insomma, nessuna tragedia, ma è stata sfiorata. Dopo 15 minuti di stop, il treno riprende il suo tragitto mentre la sbarra, ora abbassatasi, decide di non rialzarsi più: altro guasto. Il sindaco Luigi Carozzi si sfoga: «Tutto questo è inaccettabile, è già successo due volte negli ultimi tre mesi. Questa è la terza. Ce n’è sempre una. Questura, carabinieri, mi sono permesso di telefonare anche al prefetto perché ne avevamo parlato giusto tre settimane fa, quando ci ha convocato per l’emergenza profughi. Ci ha promesso di organizzare un tavolo con i sindaci di Ambivere e Cisano e con Rfi. A questo punto, spero lo faccia il prima possibile. Sappiamo che le manutenzioni costano e i fondi calano, però io non voglio avere nessuno sulla coscienza. Sono pronto anche a incatenarmi purché venga risolto questo problema».

7 - L'Asl vuol controllare l'ex asilo San Filippo Neri destinato ai profughi. Il sindaco di Dalmine: «Che spreco»

Lorella Alessio, sindaco di Dalmine, dopo aver attaccato direttamente il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, accusandolo di istigare alla violenza con le sue dichiarazioni, ora se la prende con il governatore Roberto Maroni e l'Asl, colpevoli di voler compiere dei controlli nella struttura dell'ex asilo San Filippo Neri, dove potrebbero venir ospitati alcuni migranti. «Il 19 giugno - scrive il sindaco Alessio - l’Asl di Bergamo ci ha inviato una richiesta scritta per richiedere un sopralluogo all’ex asilo San Filippo Neri. Ho subito chiesto informazioni relative alla verifica e alle finalità della stessa, in quanto la struttura è vuota e inutilizzata dal 2010, senza che da allora nessun tipo di intervento di manutenzione sia mai stato fatto sull’immobile. Abbiamo ribadito al direttore dell’Asl, Mara Azzi, che l’edificio, qualora voglia essere messo a disposizione per qualsiasi progetto, avrebbe bisogno di un importante intervento di manutenzione. Per questo mi chiedo quale sia lo scopo di questo sopralluogo, essendo consapevoli che lo stabile è tutt’altro che agibile. L’unica risposta possibile è che la verifica sia collegata alle recenti ispezioni nelle strutture che accolgono i profughi a Castagneta, a Bergamo e nel comune di Cerete: ma qui i profughi non ci sono. Abbiamo comunque confermato la nostra disponibilità per le verifiche richieste dall’Asl, non abbiamo nulla da nascondere. La struttura è rimasta tale e quale rispetto ai sopralluoghi fatti nelle scorse settimane con i consiglieri comunali. Siamo davvero sbigottiti e non riusciamo a capire a cosa possa servire una nuova verifica, se non a sprecare tempo e soldi agli enti pubblici».

8 - Arrestato uomo accusato di una rapina a Borgo Palazzo, a Pasqua. Incastrato dal Dna

È stato arrestato, giovedì 25 giugno, un uomo di 59 anni, di Seriate, accusato di essere l'uomo che il giorno di Pasqua aggredì e rapinò una donna che aveva appena prelevato del denaro presso uno sportello bancomat di via Borgo Palazzo a Bergamo. Gli inquirenti sono arrivati all'uomo analizzando diversi elementi, ma, in particolare, uno: dei mozziconi di sigaretta raccolti all’interno dell’autovettura della vittima, dove il rapinatore era entrato durante il colpo. L'uomo, non appena sapute le prove contro di lui, ha deciso di confessare.

9 - Ticket su strade e parcheggi, i sindaci sorridono. Ma i turisti?

Sono sempre di più le strade, di montagna soprattutto, e i parcheggi della Bergamasca in cui, per poter accedere o sostare, è necessario pagare un ticket. Gli amministratori locali sorridono soddisfatti e sono certi che sia la strada giusta da seguire: i soldi raccolti consento ai Comuni di tenere le strade più sicure e di offrire ai turisti i servizi richiesti. Non tutti però sono d'accordo: gli operatori (ristoratori o rifugisti) che stanno a monte delle strade non sempre si trovano d’accordo con la decisione dell’Amministrazione comunale. La vera domanda è come reagiranno gli escursionisti a questi ticket. Il tempo ce lo dirà.

10 - Chiesta l'archiviazione del fascicolo nei confronti dei genitori del 21enne rimasto paraplegico dopo essersi tuffato nelle fontana di piazza degli Alpini

La Procura di Bergamo ha richiesto, giovedì 25 giugno, l’archiviazione del fascicolo d'indagine aperto nei confronti dei genitori del 21enne rimasto paraplegico dopo essersi tuffato, il giugno 2014, nella fontana di piazza degli Alpini per festeggiare l’ultimo giorno di scuola. L'accusa nei loro confronti era di tentato omicidio, ma non ci sono indizi di alcun tipo a loro carico. Il pm Maria Cristina Rota riteneva che dopo il ricovero del giovane, i genitori avessero tentato di ucciderlo iniettandogli insulina. Una iniezione che, nell'ottobre 2014, ha mandato in coma il ragazzo. Ma non sono stati raccolti elementi nei confronti dei coniugi.

 

25 GIUGNO

 

1 - Un altro capotreno aggredito. Sorte: pensiamo a una polizia regionale

Un altro capotreno aggredito. È accaduto ad Arcore nel tardo pomeriggio su un convoglio della linea Bergamo-Carnate-Milano. Nei giorni scorsi si erano verificate le aggressioni sulla linea Bergamo-Milano via Treviglio. A rendere nota l’aggressione è stata Trenord, sulla pagina Twitter utilizzata per segnalare le notizie in tempo reale: «Possibili ritardi fino a circa 30 minuti perché il treno 10862 è fermo a Arcore a causa di un’aggressione subita dal personale del treno», si legge in un tweet. Dalle prime informazioni, sembra che tre ragazzi trovati senza biglietto abbiano preso a pugni il capotreno prima di scappare. Il capotreno non ha riportato ferite gravi. Il treno è rimasto fermo per circa un’ora. La prima reazione politica all’accaduto è stata quella dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte: «Di fronte all’ennesimo atto di aggressione e all’inerzia del Governo, che non fa nulla, peggio, non ascolta nemmeno le nostre richieste, d’intesa e su impulso del presidente Maroni, valuteremo la possibilità di fare da soli in tema di sicurezza e avvieremo le procedure per capire quali margini ci sono per costituire la Polizia regionale”, ha dichiarato Sorte.

2 - Investito su Viale delle Mura: grave 67enne È in gravi condizioni il 67enne che ieri sera è stato investito a Bergamo mentre camminava sul viale delle Mura. A travolgerlo, l’Alfa Mito guidata da un 23enne di Nembro che procedeva da Colle Aperto. Sembra che l’uomo, residente in zona, stesse attraversando la strada in un punto privo di strisce pedonali e dalla scarsa illuminazione, dove il giovane avrebbe fatto fatica a vederlo, travolgendolo. Le condizioni dell’uomo sono parse subito molto gravi: immediati i soccorsi e il trasporto all’ospedale Papa Giovanni XXIII in codice rosso.

3 - Picchiata al bancomat a Pasqua: l'aggressore confessa È arrivata la confessione dell’uomo responsabile dell’aggressione con furto avvenuta il giorno di Pasqua ad un bancomat di Bergamo, in via Borgo Palazzo. Quel giorno una donna di 59 anni di Seriate era stata aggredita e minacciata con una siringa da un individuo, O.T., che però aveva lasciato sulla scena del delitto alcune sue tracce: su tutte, un mozzicone di sigaretta. Inoltre, alcune telecamere della via avevano ripreso l’accaduto, e in questo modo la Squadra volante della Questura di Bergamo era arrivata ad identificare il colpevole. Mentre si attendevano gli esiti dei test sulla saliva, però, l’uomo ha deciso di confessare, e oggi è stato portato in carcere.

4 - Scanzorosciate, incidente in galleria Montenegrone Incidente questa mattina, attorno alle 11, a Scanzorosciate. Nella galleria Montenegrone un furgone che viaggiava verso la Val Seriana ha sbandato dopo lo scoppio di una gomma. L’autista ha perso il controllo del mezzo, finendo nella corsia opposta di marcia e colpendo una macchina, che è finita schiacciata contro il muro della galleria. Entrambi i conducenti sono rimasti feriti e, per permettere tutte le operazioni di soccorso, la galleria è stata chiusa in entrambi i sensi di marcia, poi riaperta a inizio pomeriggio.

5 - San Paolo, ladri assaltano bar: rubate 3 slot machine Colpo al Café de Paris di San Paolo d’Argon, dove nella notte tra mercoledì e giovedì cinque malviventi hanno fatto irruzione nel locale, sfondando la saracinesca con un gancio attaccato al furgone e portando via in fretta e furia tre slot machine. L’allarme del bar è suonato, ma ciò non ha fermato i ladri, rapidi nel distruggere la vetrata e portare via ciò che volevano rubare. E quando i residenti si sono affacciati per vedere cosa stesse succedendo, uno degli uomini del gruppo, rimasto all’esterno del locale con un secchio pieno di pietre, ha lanciato sassi verso le finestre, per scoraggiare ogni reazione.

6 - Fonteno, Mercedes fuori strada: 77enne in ospedale Brutto incidente questa mattina per un 77enne di Fonteno, che è finito fuori strada in paese mentre era alla guida della sua Mercedes. L’uomo, domiciliato nel comune bergamasco ma residente in Svizzera, procedeva sulla strada che collega Fonteno a Solto Collina. Difficile al momento stabilire la dinamica dell’incidente, ancora al vaglio dei carabinieri: nel frattempo il 77enne è stato trasferito d’urgenza al Papa Giovanni.

7 - Lancio di uova e insulto omofobo al Mamo's American Gay Bar Un auto passa fuori dal locale, urla «froci» e lancia un uovo verso le vetrine. Spiacevole episodio martedì sera fuori dal Mamo’s American Gay Bar, noto locale per omosessuali aperto a Bergamo dal 1999. «Penso si tratti di una ragazzata, purtroppo non sono riuscito a prendere il numero di targa della Seat Ibiza di colore scuro che ha compiuto questo gesto assurdo», è stato il commento del titolare, Emanuele Zibetti, raccolto dal Corriere. «L’estate scorsa la stessa cosa è successa per ben tre volte, due volte con le uova e una con un palloncino pieno d’acqua. Sempre una macchina scura. Per ora non ho nemmeno denunciato perché non servirebbe assolutamente a nulla. Ho solo avvisato i buttafuori di prendere subito la targa nel caso in cui succedesse ancora. Non voglio montare troppo il caso anche perché non vorrei che poi lanciarci le uova a tradimento diventi il gioco dell’estate. Spero non accada più».

8 - World League di pallanuoto, Italia sconfitta dalla Serbia Brutta sconfitta del Settebello azzurro contro la Serbia, che si impone per 15-11 nella seconda gara della World League di pallanuoto, in scena proprio a Bergamo. Una gara che ha visto l’Italia temere fin troppo i campioni d’Europa, specie nelle fasi iniziali della gara. Poi pian piano i ragazzi di Campagna hanno iniziato a prendere coraggio e carburare, raggiungendo il pari sul 9-9. Ma quando i minuti finali chiedevano agli azzurri la giusta concentrazione per gestire il match, ecco i tre gol della Serbia, che con questo successo e si insedia in testa al girone B della fase preliminare. Nell’altra gara del gruppo, Australia batte Usa, prossima avversaria dell’Italia.

 

24 GIUGNO

 

1 - Blitz dei Carabinieri: 8 arresti e sequestrate 200 armi da guerra. L'operazione ha coinvolto anche la Val Seriana

Tra martedì 23 e mercoledì 24 giugno è scattato il blitz dei Carabinieri di Legnano, con collaborazione con le compagnie di Bergamo, Chiari e San Giovanni in Persiceto, che ha portato all'arresto di 8 persone e al sequestro di un vero e proprio arsenale composto da 200 armi da guerra, il sequestro più imponente di sempre. Nel complesso si parla di sei mitragliatrici (tra Browning, MG, M60, Breda e Sokolov), 24 pistole mitragliatrici (tra UZI, Beretta M12, H&K MP5, Steyer e Sten), 74 fucili semiautomatici e automatici (tra Kalashnikov AK47, Colt M16, FAL e Thompson), 76 pistole e revolver (tra Beretta, Colt, S&W e Tokarev), 126 baionette e pugnali, 23 sciabole e oltre 100mila munizioni di vario calibro. Gli arrestati sono tutti accusati di detenzione illegale di armi da guerra e munizioni. Proprio nell'ambito di questa operazione rientrava il sequestro, avvenuto il 20 aprile in un cascinale di Nembro, di svariate armi e l'arresto di un dipendente comunale di 49 anni.

2 - Operaio di 30 anni schiacciato da un muletto a Seriate

Il 24 giugno, nel piazzale di una ditta di autotrasporti via Grinetta, a Cassinone, frazione di Seriate, un operaio di 30 anni che lavora in una cooperativa esterna, è stato schiacciato da un muletto condotto da un operaio e ha riportato gravi lesioni a una gamba. È stato ricoverato d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo: le sue condizioni sono preoccupanti, ma non è in pericolo di vita

3 - Sacbo, naufragato Montichiari si punta a Milano? Intensi contatti con la Sea

Dopo che la trattativa per lo scalo di Montichiari sembra essere definitivamente naufragata, la Sacbo, società gestrice dell'aeroporto di Orio al Serio, sembra aver deciso di puntare dritta dritta su Milano. Come riporta L'Eco di Bergamo, negli ultimi 10 giorni sono stati convocati ben due Consigli d'Amministrazione straordinari (il prossimo è venerdì 26 giugno) in cui pare che i vertici Sacbo abbiano riaperto il canale di comunicazioni con la Sea, società gestrice degli scali milanesi. Del resto non si è mai fatto mistero del fatto che, dopo le difficoltà riscontrate nella trattativa per l'aeroporto di Montichiari, si stessero valutando ipotesi alternative e altre strade. Ma quale può l'obiettivo dei continui contatti tra Sacbo e Sea? Creare uno dei maggiori poli aeroportuali d'Europa: Orio-Malpensa-Linate vanta un traffico di 45 milioni di passeggeri, escluso il traffico merci. Un patrimonio inestimabile che se ben sfruttato potrebbe portare enormi vantaggi per tutti.

4 - Palazzago, fa paura l'inchiesta sul Pgt: 150 indagati, tra cui 3 sindaci

Sono 150 gli indagati, tra cui 3 sindaci, nell'inchiesta relativa alla trasformazione di aree agricole in edificabili in quel di Palazzago. Un'inchiesta che fa paura nel Comune della Provincia e fa discutere in tanti. Giovedì 25 giugno i tecnici saranno ascoltati dal pm, mentre gli amministratori comunali, escluso Ferruccio Bonacina, per ora tacciono. Il pm Giancarlo Mancusi, negli atti dell'inchiesta, ha tratteggiato un paese che, dal 2008 al 2012, sarebbe stato gestito da una sorta di "associazione commerciale" che aveva l'interesse e l'intento di trasformare terreni agricoli in aree edificabili a vantaggio di imprese e soggetti privati.

5 - Gorle, nuovi furti in appartamenti. Svuotata anche la casa di Nedo Sonetti

Torna la paura dei furti nella Provincia di Bergamo, in particolare a Gorle, dove, nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 giugno, in viale Zavaritt, è stata svuotata anche la villa del noto allenatore di calcio bergamasco Nedo Sonetti. Il tecnico si trovava a casa con la moglie, stava guardando la televisione, quando poi ha deciso di andare a letto. Salito al secondo piano, l'amara scoperta: le stanze erano state completamente svuotate da dei malviventi. Incredibile, racconta Sonetti, il fatto che sia stato fatto tutto quel caos nel più completo silenzio, tant'è che lui non si è accorto di nulla fino a quando ha deciso di coricarsi. Ma Gorle è, oramai da diverso tempo purtroppo, vittima di numerosi furti in abitazioni.

6 - Dal 27 giugno i Musei Civici di Città Alta aperti al pubblico anche sabato sera

Dal 27 giugno, i Musei Civici di Città Alta saranno aperti al pubblico nei sabati sera, dalle ore 21 fino a mezzanotte. L'iniziativa rientra nell'ambito della manifestazione "Musei notti aperte" e in occasione dell'inaugurazione, oltre all’apertura straordinaria del Museo di Scienze Naturali, del Museo Archeologico e dell’Orto Botanico, vedrà numerosi eventi di contorno. L'iniziativa durerà fino al 5 settembre.

7 - Altra mattina nera per i pendolari: guasto a Pioltello e numerosi ritardi

Sulla tratta Bergamo-Treviglio-Milano, nella mattina di mercoledì 24 giugno, i treni viaggiano con ritardi compresi tra i 20 e i 30 minuti. Colpa di un guasto a un convoglio fermatosi all'altezza della stazione di Pioltello. In seguito al guasto, risolto in circa un’ora, Trenord ha deciso una serie di modifiche alla circolazione dei treni, con soppressioni e fermate straordinarie. Cancellati due treni, ritardi di almeno mezz'ora su altri.

8 - Medico dell'Inps condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione per palpeggiamenti

Il pm Carmen Pugliese aveva richiesto 6 anni di carcere, specificando, nella sua arringa, che «non merita nessuna attenuante e sottolineo la serialità del suo comportamento, visto che nel 2013 è già stato condannato, per un episodio simile, a quattro anni di carcere». Invece un medico dell'Inps di 47 anni è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione per aver palpeggiato, il 4 settembre 2009, una paziente. I fatti risalgono appunto a 6 anni fa, quando il dottore, che all’epoca dell’episodio contestato si occupava di visite fiscali, si recò nell'abitazione di una 49enne residente in un comune della Bassa Bergamasca, impiegata alle Poste, per effettuare una visita. Durante la visita, secondo la denuncia della donna, il medico avrebbe iniziato a toccare e palpeggiare le parti intime. Come racconta Il Giorno, nel giugno del 2013 il medico aveva rimediato una condanna a 4 anni per un episodio simile, avvenuto due anni prima, nell’agosto 2011. In quell’occasione era stato denunciato da due dipendenti di un’azienda di Albino: le visite, effettuate in due orari diversi, erano terminate con palpeggiamenti al seno e all’inguine, nonostante una delle due operaie lamentasse solo dolori cervicali.

9 - Pioggia di multe in Città Alta? Atb rafforza la linea 3

Dopo le tante polemiche per le raffiche di multe piovute la scorsa settimana in Città Alta a causa del parcheggio selvaggio di coloro che si recano sulle Mura per passare una serata di divertimento, Atb ha deciso di offrire una soluzione: la società di trasporti bergamasca ha infatti reso noto il potenziamento della sua linea 3, che collega la zona dell’ostello del Monterosso con Città Alta e poi Città Alta con la zona delle piscine, e viceversa naturalmente. Il servizio sarà ora ogni 15 minuti e durerà fino a tarda ora (l'1.20 di notte l'ultima corsa). In entrambe le aree (Monterosso e piscine) trovare parcheggio è assai semplice.

10 - L'Università rimborsa la retta a 22 studenti con meriti sportivi

L'Università di Bergamo ha deciso di premiare i giovani studenti che sono stati premiati con una medaglia d'oro agli ultimi Campionati nazionali universitari. Sono 22 e nessuno di loro dovrà pagare la retta annuale. L’iniziativa, non certo una novità all'ateneo di Bergamo, rientra nel "Top Ten Student Program", che premia il merito accademico e sportivo degli iscritti all'Università.

 

23 GIUGNO

 

1 - Balzer, il giudice invita società e sindacati a trovare l'intesa sui 3 licenziamenti

Martedì 23 giugno si è tenuta, al Tribunale di Bergamo, la prima udienza relativa alla denuncia per comportamento antisindacale promossa da Fisascat Cisl nei confronti di Codesa, la società titolare del Balzer, per il licenziamento di 3 lavoratori. Il sindacato, infatti, ritiene il comportamento tenuto dalla nuova gestione del caffè sul Sentierone una rottura dell'accordo stilato a fine 2014, quando la Codesa stava per subentrare alla precedente società gestrice del Balzer. Il giudice della sezione lavoro del Tribunale, Monica Bertoncini, dopo aver ascoltato le parti ha fissato la nuova udienza per il 22 luglio, con l'obiettivo di permettere a sindacati e società di raggiungere un'intesa extragiudiziale. La Fisascat Cisl ha commentato: «La soluzione è possibile solo nell'interesse dei lavoratori coinvolti».

2 - Il Questore ordina la chiusura di un bar in via Baschenis perché abitualmente frequentato da pregiudicati

Martedì 23 giugno il Questore di Bergamo ha ordinato la chiusura, per sospensione della licenza di validità dell’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, di un bar di via Baschenis a Bergamo per 10 giorni. La decisione è stata presa poiché, in seguito a dei controlli effettuati tra febbraio e maggio, il locale è risultato essere abitualmente frequentato da cittadini pregiudicati o non in possesso di regolari documenti. Lo stesso bar, in passato e sotto altre gestioni, è stata più volte oggetto di contestazioni per violazioni amministrative delle prescrizioni dell’autorizzazione.

3 - Una 32enne di Castelli Calepio cade in un capannone a Cazzago San Martino (Bs), è grave

Nel pomeriggio di martedì 23 giugno, una dipendente di una ditta di pulizie di 32 anni, residente a Castelli Calepio, è caduta rovinosamente da una scala in un capannone a Cazzago San Martino, in provincia di Brescia. Le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Secondo i testimoni, la donna si trovava nella parte superiore del capannone ed è scivolata da una scala, cadendo a terra. Attualmente si trova ricoverata all'ospedale Civile di Brescia.

4 - La Finanza di Bergamo pubblica i dati sulle irregolarità in città: uno scontrino su tre non viene battuto

La Guardia di Finanza di Bergamo, in occasione della chiusura del consuntivo dei primi cinque mesi del 2015 e dei festeggiamenti per il 241esimo anniversario della sua fondazione, ha reso noti alcuni numeri sulla lotta all'evazione a Bergamo: 487 interventi, per un totale di 11 reati fiscali con 91 denunce e la proposta di sequestro di oltre 4,3 milioni di euro. Ben 8 milioni riguardano al cifra competente l’Agenzia delle Entrate. Sono stati 50 i soggetti che hanno operato il sommerso d’azienda, 46 dei quali ritenuti evasori totali e 4 che hanno dichiarato materia imponibile inferiore al 50 percento di quella effettivamente prodotta. La nota più dolente, però, arriva dal controllo sull’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali: su 1.503 controlli eseguiti, 460 sono risultati irregolari. Di fatto uno scontrino su 3 non viene regolarmente emesso.

5 - In attesa di Governo e Regione, Trenord rafforza la vigilanza: più agenti nel tardo pomeriggio

Lunedì 22 giugno, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è stato chiaro: se il Governo non si muove per offrire più sicurezza sui treni, sarà la Regione a pensarci con un "piano B" di finanziamenti. Intanto, però, Trenord non sta a guardare. Proprio dal pomeriggio di lunedì 22 giugno, la società ha rafforzato il sistema di vigilanza aumentando il numero di suoi agenti privati sui convogli nelle fasce orarie del tardo pomeriggio, quelle che si sono rivelate più pericolose. Trenord già spende 5 milioni di euro per il sistema di vigilanza privato sui treni, ma ora hanno esteso l'orario degli agenti: non più presenti solo in orari serali, ma saranno presenti già dal tardo pomeriggio.

6 - Lite in Borgo Palazzo, c'è anche un accoltellato. In fuga l'aggressore

Nel pomeriggio di lunedì 22 giugno, intorno alle 17.30, è scoppiata una lite in via Borgo Palazzo, in seguito alla quale un tunisino di 48 anni è stato accoltellato. Gli agenti hanno spiegato che la lite sarebbe scoppiata per futili motivi tra il 48enne e un altro uomo, probabilmente egiziano, all'esterno di un phone center. Il titolare dell'attività è intervenuto, sedando la discussione, ma poco dopo i due sono tornati a litigare, questa volta armati: uno con un taglierino, l'altro con una catena di ferro. Ad avere la peggio il tunisino, ferito alla testa dalla lama. Mentre venivano prestati i primi soccorsi, l'aggressore è riuscito a fuggire in direzione del cimitero.

7 - Uomo tenta il suicidio minacciando di gettarsi dalla finestra, poi fugge

Si sono vissuti attimi di panico nella serata di lunedì 22 giugno in via Fermi, a Bergamo. Da un appartamento situato al terzo piano del civico 12, un uomo di 30 anni minacciava di gettarsi dal balcone di casa. Il 30enne, dopo una veemente litigata con la madre, avrebbe minacciato la donna di togliersi la vita. Diverse persone, messe in allarme dalle urla, sono uscite di casa per vedere cosa stesse accadendo e hanno avvisato le forze dell'ordine quando hanno visto l'uomo sula balcone. In pochi minuti sul luogo sono giunti vigili del fuoco, carabinieri e ambulanze, ma il 30enne, probabilmente impaurito dall'arrivo delle forze dell'ordine, era già fuggito. Gli inquirenti, dopo aver raccolto informazioni sull'uomo e aver scoperto che soffre di disturbi psichici, si sono subito messi sulle sue tracce, rintracciandolo a pochi metri di distanza dall'abitazione. Fortunatamente sta bene.

8 - Donna siriana in fuga rintracciata e arrestata all'aeroporto di Orio

Lina Rihawi ha 40 anni, viene dalla Siria e sognava di riuscire a raggiungere la Svezia. Il suo viaggio s'è però interrotto all'aeroporto di Orio al Serio, dove gli inquirenti l'hanno trovata in possesso di un documento d'identità falso, comprato in Grecia su una bancarella, come ha poi raccontato la donna stessa. Lina Rihawi è stata arrestata e, come prevede il nuovo decreto antiterrorismo in vigore da aprile, processata per direttissima. Il giudice ha condannato la donna a 10 mesi e 20 giorni di reclusione. Durante il processo, però, è stata la testimonianza della donna siriana a colpire. Un racconto di sofferenza e di fuga dall'Inferno: sposata e madre di ben 5 figli, Lina ha raccontato che il suo bambino di 3 anni «è stato ucciso. Mi hanno fatto esplodere la casa, volevo scappare per chiedere asilo politico. Non avevo da mangiare. Ho venduto i miei gioielli. Trovare i documenti non è stato difficile: li vendono per strada».

9 - Oltre il Colle, dall'anno prossimo si inizierà a estrarre lo zinco

Entro dicembre 2015 verranno conclusi i lavori di messa in sicurezza e i sondaggi di ricerca, poi, prenderanno il via le operazioni di estrazione dello zinco dalle miniere situate nelle montagne di Oltre il Colle. Le miniere in questione, chiuse dal 1982, saranno riaperte dalla società australiana Energia Minerals, che è pronta a investire 50 milioni di euro nell'attività, dando 250 posti di lavoro. Per ora i lavori di messa in sicurezza sono costati 4,3 milioni. Le miniere, nello specifico, si trovano in località Ca' Pasì, nella frazione di Zorzone, tra Val Vedra e Val Parina.

10 - Quale sarà il futuro della Domus Bergamo in piazza Dante?

Danilo Minuti e Davide De Rosa, consiglieri della Lista Tentorio, hanno scritto un'interpellanza diretta a Palazzo Frizzoni in cui si domandano quale sarà il futuro della Domus Bergamo ora situata in piazza Dante: «Il padiglione denominato “Domus” installato in Piazza Dante come spazio espositivo del “Fuori Expo 2015” aperto 7 giorni su 7 era stato previsto fino al 31 ottobre. Considerato che, il presidente dell’associazione Signum, società che gestisce la “Domus”, Raoul Tiraboschi, ha dichiarato alla stampa locale: "questa struttura a fine Expo sarà donata al Comune di Bergamo" ci chiediamo se questa notizia corrisponde a verità. Intorno a Piazza Dante sussistono diverse attività commerciali di somministrazione e aggregazioni in sede stabile che da anni contribuiscono alla rivitalizzazione del centro e della piazza stessa: in quale luogo l’Amministrazione ha intenzione di collocare la struttura? Si ritiene compatibile la presenza della Domus in piazza Dante oltre la scadenza programmata considerata la presenza di attività commerciali stabili che sostengono elevati costi, vista il particolare pregio dell’area? Quali attività intende collocarvi e se in particolare si daranno continuità ad attività di somministrazione? Quali strumenti si vorranno utilizzare per assegnarne la gestione? Quali saranno i costi di gestione che il Comune dovrà sostenere?». Tante domande, a cui l'Amministrazione dovrà dare una risposta.

11 - Donizetti Night, un successo

La Donizetti Night, svoltasi sabato 20 giugno in Città Alta, è stato un vero successo. 16 palchi, 43 spettacoli, circa 300 artisti coinvolti: numeri importantissimi per l'evento ideato da Franco Micheli e promossa dalla Fondazione Donizetti e dal Comune di Bergamo. Ma numeri importanti sono anche quelli che hanno fatto le attività commerciali di Bergamo Alta, con incassi che restano segreti, ma devono essere certamente importanti visti i sorrisi e le parole di grande apprezzamento per la serata rilasciate dai commercianti a Bergamonews. In altre parole, un'iniziativa riuscita e da ripetere.

 

22 GIUGNO

 

1 - Quindicenne di Calusco cade durante una gara di motocross a Mantova. È in condizioni gravissime

Nella tarda mattinata di domenica 21 giugno, sulla pista del Migliaretto, a Mantova, durante una gara di motocross un 15enne di Calusco è caduto dalla sua moto, andandosi a schiantare contro un albero distante una ventina di metri. Un volo terribile, proprio mentre la moto era in volo per un salto del tracciato. Al giovane i soccorrittori hanno diagnosticatola frattura di quattro vertebre, delle ossa facciali e della milza. È stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Mantova, dove si trova nel reparto di rianimazione pediatrica in prognosi riservata. Dovrà sottoporsi a un delicato intervento chirurgico.

2 - Roma non risponde alle richieste di maggior sicurezza sui treni. Maroni: «Finanzieremo noi la vigilanza»

L'allarme è altissimo, ma da Roma tutto tace. Nonostante i recenti e insistenti appelli dal Nord Italia, in cui si richiede maggior sicurezza sui treni, il Governo non dà risposte, nemmeno dopo i gravi casi di cronaca delle ultime settimane. Lunedì 22 giugno, in un incontro pubblico, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha affermato: «La sicurezza sui treni? Purtroppo non ci sono novità. Io ho chiesto al Prefetto di mandare le forze dell’ordine e anche l’esercito sui treni, ma finora non ho ricevuto alcuna risposta. Giovedì mattina vedrò il premier Renzi e gli ribadirò questa nostra richiesta». Il rischio che però Roma non abbia intenzione di muovere un dito, data anche la scarsità di risorse, c'è. Ma Maroni non si preoccupa e rilancia: «Se non avremo risposte, allora provvederemo noi, perché non è giusto lasciare i lavoratori in balia delinquenti». Una sorta di "piano B", come lo chiama Maroni, in cui la Regione si sostituirà allo Stato sovvenzionando servizi di vigilanza privata: «Mi aspetto però che il Governo dia una risposta a questa questione, una questione molto seria, che abbiamo posto» conclude Maroni.

3 - Nuova pioggia di multe in Città Alta sabato sera, risparmiati solo moto e scooter

Dopo le polemiche scoppiate la scorsa settimana, la sera di sabato 20 giugno c'è stata una nuova pioggia di multe in Città Alta, con i vigili che non hanno risparmiato nessuna delle autovetture parcheggiate in posti non adibiti. Le forze dell'ordine sono arrivate intorno alle 23, proprio nel pieno del sabato sera di Città Alta, e hanno iniziato a staccare una serie di multe. Un suv, che ostacolava il passaggio degli autobus, è anche stato fatto portare via dal carro attrezzi. Dalla Fara alla zona degli spalti di San Giovanni, sono state multate tutte le auto in divieto di sosta. Presto la voce s'è sparsa e molti automobilisti hanno tentato di giustificarsi con i vigili, che sono però stati irremovibili. Per questo ne sono nate anche discussioni abbastanza accese. A salvarsi sono state solamente le moto e gli scooter: proprio i motorini e i mezzi a due ruote erano stati al centro di un acceso dibattito politico in settimana, perché non c'erano aree destinate al parcheggio di questi mezzi nelle aree delle Mura interessate dalla "movida". Per questo motivo, a breve, dovrebbe essere pronta un’area di sosta davanti a Sant’Agostino per la sera e il weekend. Così, in attesa dell'allestimento di questa zona di parcheggio, si è data indicazione ai vigili di non multare, a meno di casi macroscopici, moto e motorini in divieto di sosta.

4 - San Pellegrino, raccolte mille firme contro la Rai: «Non si vede la tv, ridateci il canone»

Si è conclusa in questi giorni la raccolta firme promossa a San Pellegrino contro la Rai. Nel Comune della Val Brembana, infatti, da tempo c'è un problema di ricezione che costringe gli abitanti a fare a meno dei canali della televisione di Stato. Ma se non possono guardare la Rai, perché dovrebbero pagare il canone allora? Su questa domanda si è basata la raccolta di mille firme da presentare a viale Mazzini, come spiega il sindaco Vittorio Milesi: «L’altissima adesione all’iniziativa è una conferma della gravità del problema e dell’assoluta, urgente necessità di una sua rapida soluzione». La richiesta avanzata da San Pellegrino è molto semplice: o si risolve il problema, o il canone dei cittadini pagato nel 2015 sia restituito. Il tutto entro 90 giorni.

5 - Il Tribunale di Bergamo si prepara al processo a Bossetti: vietati gli smartphone e metal detector all'ingresso

Il 3 luglio prenderà il via l'attesissimo processo ai danni di Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo accusato di essere l'assassino di Yara Gambirasio. Per questo in via Borfuro sono già cominciate le procedure di avvicinamento alla prima udienza. Il Tribunale di Bergamo sa che dovrà affrontare un vero e proprio assalto di cronisti, fotografi e cameramen, oltre ai tanti e immancabili curiosi. Per questo Ezio Siniscalchi, presidente del palazzo di giustizia, ha previsto un sistema di sicurezza specifico in collaborazione delle guardie giurate della società Security Group che si occupano abitualmente della sicurezza all’interno del Tribunale. Sicuramente ci sarà il supporto di Polizia e Carabinieri, ma è stato anche installato un terzo metal detector nel corridoio che porta all'aula della Corte d'Assise, dove si svolgerà l'udienza. Di lì dovranno passare tutti coloro che vorranno assistere al processo, non prima di aver consegnato i propri smartphone alle guardie giurate. Almeno per il 3 luglio, infatti, è stato deciso che non saranno ammessi dispositivi di alcun tipo: telefonini, macchine fotografiche, videocamere. Il pm Letizia Ruggeri, infatti, avrebbe dato parere negativo circa le riprese in aula. Il Giorno specifica che l'area che delimita l’aula della Corte d’Assise verrà chiusa con del nastro adesivo e sarà presidiata da un carabiniere. Due militari, invece, saranno presenti in aula, dove non si potrà assistere al processo in piedi.

6 - Uomo spara alla moglie a Como: la donna, gravemente ferita, ricoverata al Papa Giovanni

A Pigra, in provincia di Como, un uomo ha sparato alla moglie nella mattina di domenica 21 giugno. Due colpi di fucile, uno alla gamba e uno alla schiena, contro la compagna di 50 anni, e solo il pronto intervento del figlio 21enne e della suocera ha permesso che l'uomo non finisse la donna. I Carabinieri hanno subito fermato l'uomo, ora accusato di tentato omicidio aggravato e detenzione e uso di arma clandestina. La 50enne, invece, è stata trasportata con l'elisoccorso all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Le sue condizioni sarebbero gravi, ma stabili e non sarebbe in pericolo di vita. Anche il figlio e la suocera dell'uomo sono stati ricoverati, a Como però, per alcune lievi ferite riportate durante il tentativo di disarmare l'uomo.

7 - La polemica per il parcheggio di via Goethe, occupato dai pendolari

Fino a poco tempo fa i residente del quartiere San Paolo non avevano difficoltà a trovare parcheggio nelle vicinanze di casa. Merito dei circa 400 posti auto presenti in via Goethe. Ora, però, le cose sono cambiate: da diverso tempo, infatti, molti pendolari che lavorano a Bergamo hanno scoperto questo parcheggio, gratuito, e hanno iniziato a frequentarlo in massa. Arrivano la mattina e poi raggiungono il centro a piedi o con i mezzi pubblici, per poi tornare la sera a riprendere l'auto. Di conseguenza i residenti faticano a trovare parcheggio praticamente per tutto il giorno. L'ennesimo problema di parcheggi che Palazzo Frizzoni sarà costretto ad affrontare.

8 - La Fiom è più leghista che di sinistra, parola di Mirco Rota

Sabato 20 giugno, al Lazzaretto, in occasione della festa regionale dei sindacati, la Fiom, nella persona del segretario regionale Mirco Rota, aveva deciso di invitare un rappresentante della Lega al dibattito su pensioni e lavoro. La veemente reazione della Cgil però, che aveva deciso di disertare l'incontro, ha portato all'annullamento dell'evento. Ora, sulle pagine dell'edizione locale del Corriere della Sera, Rota giustifica la propria posizione: «Resto convinto che sia assurdo evitare o vietare il confronto con chi la pensa diversamente. Anche perché non c’è alcun dubbio sulla distanza tra noi e la Lega sul tema dell’immigrazione: noi alla festa raccogliamo fondi da destinare ai migranti». Ma il tema in questione è quello del lavoro, e qui Rota non nega che, su certi argomenti, le posizioni della Fiom lombarda sono più vicine a quella della Lega rispetto a quelle del Pd: «Le nostre posizioni sono paradossalmente più simili a quelle della Lega, ma anche dei Cinquestelle e di Sel, che non a quelle del Pd. Anzi, della maggioranza del Pd. Devo dirlo: sui temi del lavoro, almeno in Regione, ho trovato ascolto da tutti, persino dal Partito Pensionati; mentre dal Pd ho percepito grande freddezza». Resta un dato di fatto la rottura con i "colleghi" della Cgil, che mal digeriscono i buoni rapporti di Rota con diversi esponenti della Lega: «C’è molto fastidio per le relazioni che tengo con la Lega. Ma sono rapporti che hanno dato buoni risultati. Per questo continuerò a dialogare con tutti, anche con i leghisti».

9 - Zorzino, Legambiente contro la palazzina in costruzione affianco al Castello

Mentre le ruspe arrivano sul luogo in cui dovrebbe sorgere, a Zorzino, una nuova palazzina di 400 metri quadrati e alta ben 7 metri proprio affianco al Castello, Legambiente parte all'attacco: Dario Balotta, presidente del circolo del lago d'Iseo, si scaglia contro questo cantiere nel piccolo borgo di Riva di Solto e minaccia lezioni legali contro Comune e Sovrintendenza: «Nonostante il ricorso al Presidente della Repubblica contro la costruzione della palazzina che deturperebbe il paesaggio, al Castello di Zorzino sono entrate le ruspe per dare avvio ai lavori. Lunedì gli avvocati presenteranno una diffida al Comune e alla Soprintendenza. Non solo, ma la settimana prossima organizzeremo un sit-in della Goletta dei laghi che sarà sul Sebino per l'annuale monitoraggio sullo stato delle acque».

10 - Astino, una iniziativa diventata un successo

Era una delle tante bellezze di Bergamo completamente abbandonata a sé. Oggi, invece, l'ex monastero di Astino, restaurato e riaperto al pubblico grazie allo sforzo compiuto dalla Mia, è diventata una delle mete più apprezzate per le gite dei bergamaschi e di tanti altri lombardi. Lo dicono i numeri: pur non essendoci dati ufficiali (non c'è né biglietteria né conta persone), si stima che siano state più di 20mila le persone venute a visitare il luogo. Come spiega all'edizione locale del Corriere della Sera Fabio Bombardieri, presidente della Mia, si parla di «una media di 2mila persone la domenica (sono state 5 dalla riapertura), un migliaio il sabato, soprattutto il pomeriggio, e svariate centinaia nei giorni settimanali, con i venerdì sera in cui basta un’orchestrina jazz perché arrivi tantissima gente».

11 - Al via martedì 23 la Water Polo World League alle piscine Italcementi

Martedì 23 giugno, fino a fine settimana, le piscine Italcementi ospiteranno la Water Polo World League Super Final, che vedrà protagoniste le 8 migliori nazionali di pallanuoto del mondo e metterà in palio un pass per le olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Le formazioni che scenderanno in acqua sono quelle di Italia, Australia, Brasile, Cina, Croazia, Serbia, Stati Uniti e Ungheria. La manifestazione è organizzata da Fina, Fin e Bergamo Pallanuoto grazie al contributo di Regione Lombardia e con il patrocinio del Comune di Bergamo.

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