Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (19-24 gennaio)

Notizie su Bergamo e provincia (19-24 gennaio)
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24 GENNAIO

 

1 - Salvagni parla in tv: «Il Dna trovato su Yara non è di Bossetti, ho le prove»

Sono clamorose le dichiarazioni rilasciate da Claudio Salvagni, il legale di Massimo Giuseppe Bossetti, ai microfoni di "Quarto Grado", il programma di Rete4 andato in onda venerdì 23 gennaio: «Il Dna mitocondriale trovato su Yara non è del mio assistito». Secondo Salvagni la prova che scagiona il suo cliente, in carcere da 7 mesi con l'accusa di essere l'assassino della tredicenne, è nella relazione in cui Carlo Previderè, responsabile del laboratorio di genetica forense di Pavia, ha esaminato i circa 200 reperti piliferi trovati addosso alla piccola Gambirasio quando venne ritrovata nel campo di Chignolo d’Isola. In quella documentazione, secondo Salvagni, si nasconderebbe la realtà: il Dna di Ignoto 1 non è coincidente con quello di Bossetti.

2 - Violenza sulla ragazza in treno, l'uomo fermato nega ma resta in carcere

L'uomo africano fermato il 21 gennaio dalle forze dell'ordine e accusato di aver rapinato e violentato una giovane ragazza di Bergamo il 12 dicembre scorso è stato interrogato sabato 24 gennaio dal gip. Il giudice Alberto Viti ha ascoltato le parole del 32enne originario del Burundi: «Non sono stato io, non sono mai stato su quel treno e non conosco la ragazza che mi accusa». Il gip, però, considerando anche i gravi indizi raccolti dagli investigatori contro l'uomo, ha confermato il fermo.

3 - Corteo contro la manifestazione delle Sentinelle in piedi

Nel pomeriggio di sabato 24 gennaio, più di 500 persone prevenienti da Bergamo e tutta la provincia sono scese in strada per sfilare lungo il Sentierone. È stata la manifestazione organizzata per "sfidare" le Sentinelle in piedi, riunitesi proprio lungo il Sentierone per la loro nuova manifestazione. Il corteo, molto colorato e allegro, ha sfilato per le strade cittadine al motto di "No omofobia". In testa, a guidare il corteo, il "nazista dell’Illinois" bergamasco, ovvero Giampietro Belotti, l'uomo diventato celebre per aver sbeffeggiato le Sentinelle nella manifestazione di novembre in piazza Sant'Anna.

4 - C'è il sole ed è arrivata neve fresca: weekend perfetto per gli impianti sciistici

Il sole splende alto nel cielo e ci rimarrà almeno fino a metà settimana prossima; la neve è fresca, dopo le precipitazioni di giovedì (quando è caduto anche mezzo metro di neve): il clima, insomma, è perfetto per passare un fine settimana sulle piste da sci. Il difficile avvio di stagione a causa della mancanza di neve può essere recuperato con un gennaio e febbraio quantomeno normali, con le Orobie innevate e pronte ad accogliere i tanti appassionati della montagna. Con l’aggiunta di Oltre il Colle e Piazzatorre, tutte le stazioni sono ormai in funzione e anche chi aveva già aperto, d’ora in poi lo farà con quasi tutti gli impianti. Nella stazione sciistica della Val Serina, domenica 25 gennaio è in programma la 22esima edizione del trofeo "Angelo Maurizio" a tecnica classica, aperto a tutte le categorie.

5 - Turismo, Bergamo quinta in Lombardia (si può fare di meglio)

Unioncamere ha diffuso sabato 14 gennaio un rapporto circa l'affluenza turistica nelle città lombarde. Bergamo si piazza quinta, preceduta da Milano, Como, Brescia e Varese. Insomma, non proprio benissimo. I numeri generali parlano di 6 milioni di turisti stranieri in Lombardia ogni anno, che si fermano in media 2 giorni e mezzo per una spesa complessiva da 6 miliardi di euro. Il capoluogo orobico fa numeri decisamente scarsi per quelle che sono le sue potenzialità: 285.472 turisti e 536.256 presenze. La permanenza media è di 1,9 giorni (inferiore alla media lombarda) e la spesa è stata di 187 milioni di euro in tutto il 2013. C'è molto da lavorare se si vuole fare di Bergamo una meta apprezzata e desiderata dai turisti. Expo pare l'occasione giusta per provarci.

6 - Scalo di Orio, caos voli notturni. Il sindaco Gori chiede certezze

I sindaci della Bergamasca non sono affatto soddisfatti dell'interpretazione offerta dal ministero dell'Ambiente circa la normativa relativa ai voli notturni degli scali aeroportuali e chiedo ulteriori delucidazioni: «Divieto generalizzato infatti rappresenta un’interpretazione errata, chiediamo certezze sulla normativa vigente». La reazione dopo l'ultimo tavolo dei sindaci dei Comuni interessati dallo scalo di Orio. Una reazione che porta alla bocciatura dell’interpretazione data dal ministero dell’Ambiente sui voli notturni, che aveva risposto ai dubbi sollevati dai primi cittadini con una lettera inviata il 9 giugno. Nella risposta il ministero faceva riferimento esclusivamente ad una normativa che sancisce il divieto generalizzato dei voli notturni, che però possono essere autorizzati in via eccezionale nella fascia notturna dalle 23 alle 6 con specifico decreto dello stesso ministero. Documento che, per l’aeroporto di Orio al Serio, non risultava agli atti dello stesso ministero e questo farebbe scattare teoricamente un divieto generalizzato ai voli notturni. Questa interpretazione non è stata però ritenuta corretta dai primi cittadini, i quali ritengono che: «la lettura combinata delle direttive europee e delle disposizioni nazionali in tema di voli notturni porta, contrariamente a quanto scritto dal ministero, a ritenere insussistente fin dal 2005 un divieto generale aprioristico per i voli notturni prevedendo la possibilità di introdurre misure restrittive solo a seguito di un procedimento partecipato, preventivo e con ampie garanzie di partecipazione». Sono state dunque richieste nuove risposte.

7 - Lancia la cocaina dall'auto in corsa: patteggiati 2 anni e 4 mesi

Un marocchino di 33 anni era finito in manette tra Ciserano e Osio, quando dalla propria auto in corsa aveva lanciato un "panetto" di cocaina, che era andato a finire in una pozzanghera. L'uomo, alla guida di una Mercedes, stava fuggendo ad un posto di blocco delle forze dell'ordine nel novembre scorso quando decise di sbarazzarsi del prezioso carico. Purtroppo, essendosi annacquata, non si è potuto constatare il grado di purezza della cocaina, cosa che ha salvato l'uomo da una pena più pesante. Il marocchino ha infatti patteggiato con i pm una pena di 2 anni e 4 mesi.

8 - Lavori su Circonvallazione e via Autostrada

Un weekend di lavori quello tra sabato 24 e domenica 25 gennaio a Bergamo: dalle 17 di sabato fino alle 24 di domenica 25, sarà chiusa al traffico via Autostrada, nel tratto tra via Carnovali e via San Giorgio; domenica, dalle 8 alle 12, sarà invece la Circonvallazione, nel tratto compreso tra via Gritti e via Pizzo della Presolana, per permettere la potatura dei platani presenti lungo la strada.

9 - Riapre il Palazzo della Libertà

È arrivato l'annuncio, durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale per il XV Giorno della Memoria, della riapertura al pubblico del Palazzo della Libertà, che attualmente occupa gli uffici della prefettura, proprietaria dell'immobile. Le iniziative prenderanno il via il 27 gennaio e continueranno fino a circa metà febbraio. Si parte dalla mostra dell’ex Ateneo con gli scatti del fotografo Eric Schwab (fino al 15 febbraio, aperta sabato e domenica, 11-19) a cura dell’Isrec. Nelle stesse sale il Comune ha deciso di presentare le iniziative, a partire da quella di martedì 27 gennaio, alle 10, presso il Parco delle Rimembranze della Rocca, con la tradizionale deposizione di corone d’alloro. Tra le iniziative segnalate c'è anche il momento di raccoglimento in memoria dei 20 bambini ebrei uccisi nel campo di Neuengamme, il 27 gennaio alle 11.30 nel giardino di Palazzo Frizzoni. Le scuole incontreranno invece, il 29 gennaio al teatro Donizetti, Tatiana e Andra Bucci, due donne deportate ad Auschwitz e che racconteranno ai giovani la loro esperienza. L’assessore alla Coesione Sociale, Maria Carla Marchesi, ha invece presentato l’incontro "Triangoli neri e non solo", che si terrà il 27 gennaio alle 18.30 e promosso dal Tavolo contro l’omofobia. Previste numerose iniziative alla biblioteca Angelo Mai, all’Auditorium di piazza della Libertà e al Convento di San Francesco.

10 - Il corridoio ecologico di Astino arriva a febbraio

Con un open day a febbraio, verranno presentati i primi 100 metri di aiuole davanti al monastero: un corridoio ecologico con 1.500 specie nell’orto botanico di Expo, un chilometro di biodiversità dove scoprire come nasce ciò che mangiamo e come è mutato nel tempo. È iniziato il lavoro di realizzazione del progetto e a febbraio, come detto, è previsto un primo open day per far testare ai bergamaschi la bellezza di questo orto botanico ad Astino, alle porte della città. Gabriele Rinaldi, direttore dell'orto botanico, spiega: «È un prototipo della struttura che accoglierà le aiuole, i primi 100 metri con 100 varietà diverse. Conto di arrivare ad un’esposizione lineare di mille metri per Expo, più avanti anche 1.500, con altrettante varietà». Un museo all'aperto, dove imparare come nascono e crescono le tante varietà di piante presenti. Un'opera pubblica, quella dell'orto botanico, scelta come simbolo per Expo 2015.

 

23 GENNAIO

 

1 - Parla nel processo Fabio Bertola, l'uomo accusato di essere il mandante dell'omicidio Puppo

Venerdì 23 gennaio, nel corso del processo sulla morte di Roberto Puppo, l'uomo di Osio Sotto ucciso in Brasile nel 2010, sta rispondendo alle domande del pm Carmen Pugliese l'architetto Fabio Bertola, l'uomo accusato di essere il mandante dell'omicidio. Dietro l’omicidio, secondo l’accusa, c’era la volontà di Bertola di riscuotere polizze sulla vita della vittima, che avevano come beneficiari alcune persone vicine all'architetto e a sua moglie. «Voglio chiarire tutto - ha detto Bertola in aula - perché io non c'entro nulla. Sono stato diffamato».

2 - Gravissima donna investita a Treviglio

Nel pomeriggio di venerdì 23 gennaio una donna di 72 anni è stata investita a Treviglio. L'anziana, di origine romene, è stata investita da un'auto mentre stava attraversando, in bicicletta, il sottopasso della linea ferroviaria che collega Treviglio a Bergamo. Sull'altra auto, un'Audi A4, si trovava alla guida una donna di 63 anni, che non è riuscita a evitare la ciclista e l'impatto. Immediato l'intervento dei soccorsi, date anche le condizioni gravissime in cui è stata trovata la donna, che si trova ora ricoverata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

3 - Nel weekend torna a splendere il sole nel Nord Italia

Dopo qualche giorno di pioggia, nel Nord Italia è tornato a splendere il sole nella giornata di venerdì 23 gennaio. E il sereno resterà per tutto il weekend e gran parte della prossima settimana secondo i meteorologi. Solo tra sabato e domenica, sulle Alpi di confine, potrebbero esserci dei piccoli rovesci e nevicate sopra i mille metri. Nonostante il sole, resterà ancora freddo e le temperature resteranno stabili sulle medie stagionali.

4 - Fermato uomo di 33 anni accusato di rapina e violenza contro giovane bergamasca

La sera del 21 gennaio, la squadra mobile di Bergamo ha fermato un 33enne accusato di aver rapinato e violentato una giovane ragazza di 23 anni sul treno regionale Bergamo-Milano Porta Garibaldi, all’altezza della stazione di Carnate. I fatti risalgono al 12 dicembre 2014, mentre le indagini sono iniziate il giorno successivo, quando la vittima ha denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine. Secondo il suo racconto, un uomo di colore, minacciandola con un coltello da cucina, le aveva preso il suo smartphone (un iPhone 6) e aveva poi iniziato a toccarla, costringendola a baciarla. Grazie al tabulato delle telefonate effettuate con il cellulare sottratto alla ragazza, le forze dell'ordine hanno iniziato a rintracciare l'uomo. Seguendo la traccia è stato individuato un soggetto, che la ragazza ha riconosciuto in una fotografia. Il 21 gennaio la squadra mobile di Bergamo ha individuato l'uomo mentre stava salendo su un treno. In tasca aveva un coltello da cucina e una bomboletta spray al peperoncino non a norma e si suppone, quindi, che stesse preparando un nuovo attacco. L'uomo è stato fermato e portato al carcere di via Gleno.

5 - La moschea di via Quarenghi è illegale

Il vicesindaco Sergio Gandi ha affermato: «La moschea di via Quarenghi è fuorilegge e per noi va chiusa vista la situazione che si è creata». Lo scandalo è scoppiato dopo le immagini pubblicate da L'Eco di Bergamo martedì 20 gennaio, dove si vedeva chiaramente che i locali dell'ex minimarket venivano usati per tutt'altro fine. «Vogliamo garantire il diritto di culto, ma pretendiamo serietà e trasparenza, nessun giochetto, cosa che invece si è verificata. Aprono una moschea - afferma il vicesindaco - e vengono a dirci che è solo un luogo per insegnare il Corano. Non sono comportamenti accettabili, l’ho detto anche a loro». Gandi l'ha detto, quindi, all'associazione Rahma, che hanno preso in affitto i locali in questione.

6 - Il Questore vuole chiudere il Baretto degli ultrà

Il questore Fortunato Finolli ha annunciato di voler chiudere il Baretto, cioè il locale di via Giulio Cesare, nel piazzale che si trova dall’altra parte della strada rispetto allo stadio. Un vero e proprio punto di ritrovo degli ultrà atalantini, gestito dai fratelli Aronne, Alexandrina Fugaru e da Sara Mazzoleni, quest’ultima fidanzata di Claudio Galimberti, ai più noto col soprannome di Bocia e storico capo ultrà. Secondo quanto riportato dall'edizione locale del Corriere della Sera, l'avvio del procedimento da parte del Questore risale a circa una settimana fa, che avrebbe comunicato ai gestori del locale l'intenzione di sospendere l'attività per un periodo non definito di tempo. Finolli ha spiegato che «abbiamo più elementi per ritenere che nel bar si ritrovano anche supporter violenti. C’è gente per bene, e anche gente di altro tipo. È un dato oggettivo».

7 - Continuano i furti di cavi sulla Seriate-Cavernago

Continuano i furti di cavi di rame legati all'impianto di illuminazione della strada provinciale 498, ovvero la variante Seriate-Cavernago. Naturalmente la Provincia deve rimediare ai danni e il costo calcolato è stimato in circa 41mila euro. Forse, però, si potrebbero risparmiare un bel po' di soldi usando cavi d'alluminio. A dirlo è il dirigente del settore Viabilità, Renato Stilliti: «Il costo si potrebbe ridurre a 32mila euro usando l'alluminio. Che, tra l'altro, renderebbe i cavi anche meno appetibili per i furfanti». L’intervento di ripristino è stato inserito nell’elenco degli interventi da eseguire, ma al momento mancano risorse economiche.

8 - In volo solo per svaligiare i duty free

All'aeroporto di Orio al Serio, la polizia di frontiera ha fermato e denunciato il 22 gennaio, due stranieri con l’accusa di furto aggravato. Nelle loro valigie sono stati trovati profumi rubati per un valore complessivo di 7mila euro. I due romeni avevano una fedina penale assai lunga. Secondo le accuse i due volavano per tutta Europa attraverso voli low cost, ma col solo obiettivo di svaligiare i duty free degli scali.

9 - Legambiente lancia l'incredibile proposta: «Compriamoci Trenord»

Sono circa 670mila i pendolari lombardi che, ogni giorno, si trovano costretti a subire i disagi di un sistema ferroviario allo sbando. E proprio a loro, Legambiente, ha lanciato loro una proposta incredibile: «Se le proteste non servono e i titoli di viaggio non bastano per godere di diritti, allora compriamo le azioni di Fnm e partecipiamo dall’interno. Trenord è nel caos totale da due anni e mezzo, cioè da quando si è compiuto il matrimonio tra le Fnm e le Fs, i disagi si sono moltiplicati, le soppressioni dei treni non si contano e le percentuali di puntualità dei treni sono crollate - continua il comunicato di Legambiente -. Ogni giorno nasce un comitato pendolari, ma non basta: i disservizi e i disagi continuano a crescere, e così il trasporto pubblico locale non riesce ad affrontare la sfida che gli compete, ovvero offrire un servizio affidabile e puntuale, in condizioni adeguatamente confortevoli, così da intercettare la domanda di mobilità viaggiatori per ridurre il traffico, la congestione e l’inquinamento atmosferico nella regione più motorizzata d’Europa». Una richiesta incredibile, ma non folle: «Ogni comitato dei pendolari si compri qualche azione, costano poco più di mezzo euro l’una, ed eserciti i diritti di socio in assemblea. Se un buon numero di azioni fosse acquistata dai pendolari si potrebbe costruire una rete per contare ancora di più».

10 - Roby Facchinetti cade durante le prove di The Voice. Nulla di grave

La sera del 21 gennaio, durante le prove del programma The Voice, talent show musicale che andrà in onda su Rai 2 e di cui Roby Facchinetti sarà un nuovo giudice, il cantante dei Pooh è caduto ed è finito in ospedale. Nulla di grave fortunatamente: si trova ancora all'ospedale Niguarda di Milano, ma solo in osservazione. A dare la notizia il figlio, Francesco Facchinetti, anche lui giudice nel programma: «Papà è caduto dal palco durante le prove di The Voice. Fortunatamente, essendo un bergamasco testa dura, non si è fatto nulla. Diciamo che ha voluto iniziare col botto. Ci vediamo in tv. Forza papà, il TeamFach ha bisogno del suo capitano».

 

22 GENNAIO

 

1 - Nel weekend torna il sole al Nord

Da domani, venerdì 23 gennaio e per tutto il weekend, tornerà il beltempo al Nord Italia nonostante il freddo intenso (anche se senza eccessi), in particolare domenica. Il maltempo invece si concentrerà sulle regioni del Centro Sud ed insisterà per tutto il fine settimana. L’intensa perturbazione che ha raggiunto l’Italia ha generato infatti un vortice di bassa pressione sui nostri mari. Dopo aver portato la neve a bassa quota al Nord, l’ondata di maltempo si concentrerà sempre più al Sud e sulle Adriatiche. Fino a sabato si avranno piogge ed acquazzoni, ma anche nevicate sull’appennino sopra gli 800/1.300 metri. Al Nord è atteso invece un miglioramento con il cielo che da venerdì si presenterà spesso soleggiato.

2 - Vanessa ora vuole solo pace per tornare alla normalità 

In un'intervista rilasciata a L'Eco di Bergamo la volontaria di Verdello rapita per 5 mesi in Siria ha ripreso a parlare. Vanessa Marzullo ha infatti riattivato il profilo Whatsapp ed è stato possibile farle alcune domande. La ragazza ha detto al giornale di stare bene nonostante il lungo periodo di sequestro e che, in questo momento, desidera solo l'affetto dei suoi famigliari e degli amici con cui ha ripreso i contatti e che le hanno dimostrando stima nei vari messaggi su facebook e sui social network. Alla domanda sul riscatto, però, Vanessa ha detto che, per sua volonta, non sta ascoltando alcun telegiornale e che ora vuole solo pace e tranquillità. Non è ancora arrivato il momento di raccontare. Ma quello di ritornare a vivere (anche solo tramite un profilo whatsapp riattivato) sì.

3 - Sabato e domenica chiude via Autostrada per cantieri pubblici

Il Comune di Bergamo ha reso noto che nei giorni sabato 24 e domenica 25 gennaio «in occasione di lavori per posa impianti sotterranei in via Magrini e via Autostrada saranno presi provvedimenti viabilistici nell’area Malpensata, in particolare con la chiusura al traffico di via Autostrada nel tratto compreso tra via Carnovali e via San Giorgio dalle 17 di sabato alle 24 di domenica». Ecco l’elenco delle strade interessate dai provvedimenti viabilistici: via Autostrada, via Carnovali, via San Giorgio, via Maglio del Lotto, via Magrini.

4 - Fallimento della Fema di Cortenuova, 54 licenziamenti

Confermati i 54 licenziamenti alla Fema di Cortenuova dove non c'è alcuna possibilità di cassa integrazione, ma solo di mobilità. Un duro colpo per altre 54 famiglie che si ritrovano senza un reddito. La Cisl di Bergamo inoltre afferma che all'orizzonte non si profila alcun impresa interessata a rilevare lo stabilimento. È ciò che è emerso nell’incontro del pomeriggio tra le organizzazioni sindacali e i curatori fallimentari e i loro consulenti.

5 - Industria bergamasca al top in Europa

L'industria bergamasca è seconda solo a Brescia  per vocazione industriale e tra le prime dieci in Europa. È inoltre al terzo posto come numero di occupati (156.300) dietro soltanto a Brescia e Vicenza. Questi dati sono frutto di un'indagine realizzata dalla Fondazione Edison e da Confindustria Bergamo. Secondo l’elaborazione su dati Eurostat sono 23 le province europee che si possono considerare specializzate nell’industria, tutte in Italia o in Germania e una in Polonia. Brescia supera i 10 miliardi di valore aggiunto industriale e subito dopo, al secondo posto, si piazza Bergamo (9,73 miliardi) davanti a Wolfsburg, la patria della Volkswagen.

6 - Primo arresto sulla nuova Brebemi

È stato arrestato un albanese di 23 anni, Vitor Bershimi, per aver aiutato a fuggire un connazionale accusato di una rapina con omicidio. L’arresto della stradale è il primo sulla nuova autostrada A35 Brebemi, inaugurata lo scorso luglio. Il giovane è stato infatti fermato a Calcio incappando in un controllo della polizia stradale di Chiari: è stato condotto in carcere per scontare 18 mesi di condanna legati a un fatto precedente. Vitor Bershimi aveva infatti aiutato un connazionale, Vitor Lleshi, accusato di aver sferrato, l’8 luglio scorso durante una rapina in casa, una bottigliata in testa a Pietro Raccagni, macellaio di 53 anni di Pontoglio deceduto a seguito dell'aggressione.

7- Voragine sull'asse interurbano, cinque auto ko

I viaggiatori devono fare i conti sulla superstrada (all'altezza dell'uscita di Bergamo arrivando da Seriate) con una buca di almeno mezzo metro di diametro e profonda ben 30 centimetri. La buca ha già fatto i primi danni: ben cinque autoveicoli sono stati costretti a fermarsi perché l'urto ha danneggiato lE ruote e i cerchi. La buca in passato era già stata "rattoppata", ma ora serve di più per un problema legato alla sicurezza stradale.

8 - Romano di Lombardia: sequestrata una villa sede di narcotrafficanti

Il Nucleo investigativo carabinieri di Bergamo ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di una villa con autorimessa a Romano di Lombardia. L’ordine è partito dal gip del Tribunale di Bergamo, Alberto Viti, a carico di Mohamed Ammerti, marocchino d 48 anni, Bouabdellah Bouaicha, 37 anni, algerino, residente a Montpellier (Francia), incensurato; e Mohamed El Biad, marocchino di 31 anni, residente a Rotterdam (Olanda), pregiudicato. I tre erano stati trovati con oltre 6 chili di cocaina nascosti a bordo di una Ford Focus - di proprietà di Bouaicha, parcheggiata dentro l’autorimessa annessa all’abitazione di Ammerti - e circa 200.000 euro in contanti nascosti all’interno di un divano all’interno dell’abitazione.

9 - Guarente non si presenta al processo ultrà: multa e accompagnamento coatto

L'ex calciatore atalantino (ora in forza all'Empoli) non si è presentato oggi alla seconda convocazione per testimoniare sul processo che riguarda 147 ultras inviando un certificato medico attestante problemi ad un ginocchio. Già convocato una prima volta per deporre in aula a Bergamo, Guarente non si era presentato. Il pm Pugliese non ha gradito e ha chiesto al giudice Maria Luisa Mazzola l’accompagnamento coatto del calciatore-testimone alla prossima udienza. Il giudice ha accolto la richiesta, ritenendo che la terapia del giocatore fosse rinviabile: ha quindi disposto che Guarente venga accompagnato in tribunale dai carabinieri per l’udienza del 26 gennaio. Nei suoi confronti è scattata anche un’ammenda di 300 euro. 

10 -  Antichità nascoste: apre l’area archeologica di vicolo Aquila Nera

L’appuntamento è presso vicolo Aquila Nera, dietro la Biblioteca Civica Angelo Mai, domenica 25 gennaio 2015 alle 16. Il Civico Museo Archeologico e il Centro Didattico apriranno al pubblico l'area archeologica e offriranno alla cittadinanza una visita guidata agli scavi. Sarà un’occasione per illustrare le grandi potenzialità e la bellezza di un’area ancora poco conosciuta della città di Bergamo e di Città Alta. L’iniziativa è gratuita; non occorre la prenotazione. Non si tratta, però, dell’unica apertura straordinaria prevista nel 2015: altre visite saranno organizzate durante il corso dell’anno, le prime delle quali si terranno l’ultima domenica del mese nelle date del 22 febbraio, 29 marzo, 26 aprile, 31 maggio. L’iniziativa continuerà poi per tutta l'estate fino al mese di settembre.

 

21 GENNAIO

 

1 - Salvagni, legale di Bossetti, dichiara: «Elementi contro un altro uomo. Indaghiamo»

Claudio Salvagni, legale di Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo in carcere da 7 mesi e accusato di essere l'assassino di Yara Gambirasio, è tornato a parlare il 21 gennaio. E l'ha fatto per rendere noto che sta indagando su una pista alternativa, che scagionerebbe il suo cliente e porterebbe ad un altro uomo. Il legale ha preso in considerazione la testimonianza di una donna, sentita dal difensore di Bossetti nel corso delle indagini difensive, la quale riferisce che, nei mesi precedenti la sparizione di Yara, conobbe un romeno. Questo le aveva raccontato di avere una forte amicizia con una ragazza minorenne, Yara, che praticava ginnastica artistica. Salvagni ha stabilito che questa persona è partita verso la Romania da Orio al Serio e ha chiesto alla Procura l’elenco delle utenze telefoniche della zona di Brembate di Sopra in quel 26 novembre per fare delle verifiche, ma senza risultati: «Non mi è stato dato e questo mi ha lasciato perplesso». La Procura ha però spiegato che sono documenti coperti dal segreto d'indagine.

2 - Treni, dal primo febbraio scattano i rincari

Mentre continuano i disagi per i tanti pendolari, la Regione ha dato il via ai nuovi adeguamenti tariffari dopo i tagli subiti da Roma. La decisione è già stata pubblicata sul Bollettino Unico Regionale e prevede aumenti tariffari a partire dall'1 febbraio 2015. Ad essere più chiare sono le tabelle allegate: il biglietto per la tratta Bergamo-Milano (via Treviglio) passa dagli attuali 5,30 euro a 5,50 euro; l'abbonamento settimanale passa dai 24,50 di oggi ai futuri 25,50; il mensile aumenterà di 3 euro, da 85 a 88 euro.

3 - Chiuse le indagini sui tre albanesi rei di diversi colpi e un omicidio nel Bresciano. Sospettati di diverse rapine anche nella Bergamasca

I Carabinieri di Brescia hanno chiuso le indagini sui tre albanesi che furono arrestati nell'estate 2014 con l'accusa di aver compiuto diverse rapine in case del Bresciano, oltre che di un omicidio, quello di Pietro Raccagni, macellaio di Pontoglio (Bs), deceduto pochi giorni dopo essere stato vittima di una rapina in casa, avvenuta nella notte tra il 7 e l’8 luglio, durante la quale fu colpito con una bottigliata in testa. Secondo gli inquirenti, i tre albanesi sarebbero colpevoli anche di diverse rapine avvenute nella provincia di Bergamo nei mesi precedenti al loro arresto.

4 - Brebemi, al via gli sconti

Da mercoledì 21 gennaio, fino al 31 maggio, i soggetti dotati di Telepass potranno, sulla Brebemi, ottenere uno sconto del 15% sui relativi pedaggi. Per avere maggiori informazioni si possono consultare i siti ufficiali della nuova autostrada, oppure, dal 26 gennaio, contattare il numero verde 800-186083. L’agevolazione potrà essere estesa anche ai transiti effettuati a partire dal 1° gennaio 2015, garantendo agli utenti che si registreranno entro e non oltre il 31 gennaio l’effetto retroattivo dello sconto.

5 - Incidente nel cantiere Tav tra Treviglio e Calvenzano. Un operaio ha riportato fratture alle gambe

Intorno alle 9.30 di mercoledì 21 gennaio un incidente è avvenuto nel cantiere della linea dell'alta velocità tra Treviglio e Calvenzano. Un operaio è stato schiacciato da un pezzo di gru durante le operazioni di smontaggio della stessa. L'uomo, di 49 anni, stava partecipando alle operazioni. Le sue condizioni sono apparse subito serie, al punto da richiedere l’intervento dell’elisoccorso, al bordo del quale è stato trasportato all’ospedale di Bergamo. Dalle prime notizie l’uomo avrebbe riportato la frattura delle gambe.

6 - Bergamo saluta Giorgio Zaccarelli, morto all'età di 83 anni. Fu sindaco dal 1979 al 1990

È morto martedì 20 gennaio Giorgio Zaccarelli, ex sindaco di Bergamo per ben 11 anni, dal 1979 al 1990. Si è spento nella casa di riposo Beato Palazzolo di Torre Boldone, all'età di 83 anni. Nei giorni scorsi era stato ricoverato all'ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo. Zaccarelli divenne primo cittadino di Bergamo nel 1979, dopo le dimissioni di Giacomo Pezzotta, eletto nel 1975 e candidatosi poi alle elezioni nazionali. Inizialmente l'ipotesi era di un mandato momentaneo, ma la sua amministrazione ottenne grande consenso e fu così rieletto sindaco sia nel 1980 che nel 1985. Per Bergamo fece tanto: durante il suo ultimo mandato, prima di lasciare la scrivania di Palazzo Frizzoni al suo successo, Gian Pietro Galizzi, rilanciò lo scalo di Orio e fondò la Gamec. Zaccarelli lascia la moglie Carla e i figli Annalisa, Eleonora, Giulio, Lorenzo, Andrea e Paola. La camera mortuaria è stata allestita all'Istituto Palazzoli di Torre Boldone, mentre i funerali si svolgeranno il 22 gennaio, alle 15, presso la chiesa parrocchiale di Ranica.

7 - Prezzo del latte a picco, le proteste degli allevatori bergamaschi

Il prezzo del latte alla stalla, ovvero direttamente agli allevatori, ha toccato i 36 centesimi al litro e il presidente di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio, lancia l'allarme: «Con questi prezzi, circa il 30% delle aziende bergamasche che producono il latte rischiano di chiudere entro l’anno». Da giugno, il prezzo del latte alla stalla è crollato di ben 20 punti percentuali, nonostante i consumatori continuino a pagare il prodotto quanto prima. In sostanza, gli unici a rimetterci sarebbero gli allevatori. Coldiretti ha annunciato azioni di carattere sindacale in diverse piazze d’Italia. Mentre si utilizzerà la vetrina dell’Expo per presentare le difficoltà vissute da chi opera nel settore.

8 - Integralismo islamico, Zingonia zona calda

È il Corriere della Sera locale a lanciare l'allarme: in questo momento di grande tensione sul versante del terrorismo islamico, Zingonia è sotto osservazione della Digos, definita come "zona calda". Il motivo non risiede nell’alta concentrazione di immigrati del Comune della provincia (più bassa che in altre aree), bensì in un uso di spazi piuttosto disinvolto, che può anche eludere i controlli: da appartamenti occupati fino a una lunga serie di capannoni sui quali, ciclicamente, spuntano richieste di utilizzo a fini di culto.

9 - Problemi alla climatizzazione alla Carrara, e le mostre sono a rischio

L'inaugurazione dell'Accademia Carrara, ristrutturata e rimessa a nuovo, è fissata per il 23 aprile e, in questi giorni, è in corso una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire ad essere pronti per il grande giorno. Martedì 20 gennaio, però, è venuto a galla un problema di non poco conto: la climatizzazione del museo non funzionerebbe nel modo corretto. Un problema di non poco conto, perché il livello di umidità e la temperatura delle sale è fondamentale per la conservazione delle tele esposte. Il problema sta infatti facendo ritardare l'affissione dei quadri. A rischio in particolare le tavole in legno, che quando il tasso di umidità è troppo basso finiscono col prosciugarsi con il risultato che lo strato di colore si solleva dal supporto ligneo. A tranquillizzare tutti, però, ci pensa l'assessore ai Lavori Pubblici, Marco Brembilla: «Problemi risolti, i lavori procedono bene, stiamo rispettando il cronoprogramma».

10 - Rossi nomina nel cda di Abf Gianluigi Federici, lo stesso che criticava nel 2010

il presidente della Provincia, Matteo Rossi, ha nominato Gianluigi Federici nel cda di Abf, società di via Tasso che gestisce le scuole di formazione professionale. La nomina di Federici, chiesta da Forza Italia e accettata da Rossi, ha fatto storcere il naso a molti. Soprattutto perché nel 2010 era Rossi stesso a criticare Federici da consigliere dell'opposizione, che l'allora presidente Pirovano aveva nominato nel cda della Cittadella dello Sport. Rossi, cinque anni fa, scriveva: «Se questo è il curriculum e queste sono le credenziali di Gianluigi Federici, per quel che ci è dato conoscere, ci chiediamo a cosa sia ispirato l’appoggio politico fornito da Pdl e Lega Nord. Da parte nostra resta la più netta contrarietà nei confronti di questa scelta. Bergamo e gli sportivi bergamaschi meritano di più, e saprebbero dare sicuramente di più, basterebbe chiederglielo».

11 - Mozzo, genitori indagati con l'accusa di aver tentato di uccidere il figlio

Abdelmajid Kassoudi, 21enne marocchino paraplegico, è ricoverato all'ex Casa degli Angeli di Mozzo dopo essere finito in coma ad ottobre a causa di un'iniezione di insulina. Per la vicenda è stato reso noto che ci sono due indagati, ovvero il genitori del giovane. Mohammed di 54 anni e la moglie di 58: è a loro che il pm Maria Cristina Rota contesta il tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, dalla minorata difesa e «dall’aver adoperato un mezzo venefico contro il discendente». I due verranno interrogati venerdì. Il 9 gennaio gli inquirenti si erano presentati a Cisano, nell’abitazione della famiglia, per una perquisizione. E avevano trovato confezioni di due tipi diversi di insulina. Normale, visto che i due coniugi soffrono di diabete. Ma è stato proprio questo particolare a indirizzare da subito gli inquirenti verso il padre e la madre del ragazzo.

12 - Il vigile di Cividate il permesso e diventato dj: il Comune annuncia che chiederà il risarcimento

Massimiliano Laruccia, comandante dei vigili di Cividate, dal febbraio 2014 è in permesso per curare la madre malata. Un permesso di due anni, per la precisione. Come ha però reso noto Bergamonews il 20 gennaio, al momento il vigile fa ben di più che curare la madre malata: durante i weekend, Laruccia fa il dj in diverse serate di musica latinoamericana in più locali della provincia. Una rivelazione che non ha fatto certo piacere agli abitanti del Comune e al Comune stesso, che ha comunicato: «Segnalazioni su una presunta attività extra-lavorativa svolta in determinati locali da ballo da parte del signor Laruccia erano già state raccolte da questo Comune, che a tal fine ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del dipendente in questione. Qualora risultasse, dagli accertamenti che sono stati disposti, un utilizzo indebito dei permessi concessi, il Comune si attiverà opportunamente in tutte le sedi competenti sia per la revoca del beneficio sia per l’accertamento di eventuali reati e il risarcimento dei danni».

 

20 GENNAIO

 

1 - Calderoli duro contro il ministro Andrea Orlando per la mancata grazia a Monella

Il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, ha emesso nella giornata di martedì 20 gennaio un comunicato in cui attacca il ministro della Difesa, Andrea Orlando, per non aver firmato il documento relativo alla grazia dell'imprenditore Antonio Monella, condannato a oltre 6 anni di carcere per l'uccisione di un ladro che era penetrato in casa sua e gli stava portando via l'aula. Il politico della Lega ha scritto: «Oggi (martedì 20 gennaio, ndr) il ministro Orlando è venuto allo scoperto: non solo non ha firmato la richiesta di grazia per Antonio Monella nella settimana prevista per le dimissioni di Napolitano, ma in aula ha detto di non voler prendere iniziative nei limiti delle sue competenze, insomma di non fare il suo lavoro! Il Senato ha approvato la risoluzione della Lega Nord a prima firma Erika Stefani ed altri sulle comunicazioni del Ministro della Giustizia, ma ne ha bocciato una parte perché il ministro ha espresso parere contrario alla parte della premessa in cui fra l’altro si diceva: “infine occorre che l’applicazione delle norme non consenta il ripetersi di casi come quello occorso al signor Antonio Monella di Arzago D’Adda", a cui sono stati comminati in via definitiva sei anni e due mesi di reclusione, con l’accusa di omicidio volontario, per aver ucciso nel 2006 con un colpo di fucile un rapinatore, immigrato clandestino albanese, che con altri tre complici stava tentando di rubare l’auto parcheggiata nel garage di pertinenza dopo essersi introdotti nella sua abitazione in orario notturno. La cosa più paradossale è che il ministro ha espresso il parere contrario al punto del dispositivo della risoluzione in cui si impegnava il governo a “ogni iniziativa utile, entro i limiti di competenza del ministro, volta alla concessione della grazia al signor Antonio Monella”» Il comunicato si chiude così: «Finalmente il ministro viene allo scoperto. Dopo avermi promesso che avrebbe firmato e trasmesso la richiesta di grazia nella settimana prevista per le dimissioni del Presidente della Repubblica, non solo non lo ha fatto, ma esprime in aula e, quindi, pubblicamente, di non voler prendere una iniziativa nei limiti delle sue competenze e quindi rinnegando il suo mandato»

2 - Presentato il bilancio del 2014 della Polizia locale di Bergamo

Nella mattina di martedì 20 gennaio, la Polizia locale di Bergamo ha presentato un bilancio delle proprie attività compiute nell'anno appena passato. La centrale operativa ha gestito ben 3mila telefonate in più rispetto al 2013: nel 2014 sono state 26.627. La parte più consistente dei servizi riguarda la polizia stradale: le violazioni al Codice della strada rilevate sono state 143.507, 1.500 in meno di quelle del 2013. Molte di queste sono dovute a infrazioni alle Ztl (49mila), ma la maggioranza delle sanzioni in città è rappresentato dal divieto di sosta. Emerge anche un aumento dell’attività contro l'accattonaggio, i parcheggiatori abusivi e i venditori abusivi. Questi servizi sono quasi raddoppiati: nel 2013 c'erano stati 583 interventi, nel 2014 ben 986. Lo stesso vale per i servizi di prevenzione contro i venditori abusivi: 359 nel 2013, 601 nel 2014. Nel 2014 sono state denunciate 420 persone (con 18 gli arresti), in leggera flessione rispetto al 2013, quando furono denunciate 496 persone (di cui 13 arresti).

3 - A bordo del pullman Bergamo-Costa Volpino, minaccia studente con un coltello e lo rapina: fermato 25enne marocchino

Continua il "bollettino di guerra" dei pullman bergamaschi. Dopo i numeri in crescita dei litigi e delle aggressioni ai controllori, l'ultima notizia è di una rapina avvenuta su di un pullman della tratta Bergamo-Costa Volpino. Venerdì pomeriggio è stato arrestato un marocchino di 25 anni che, salito sul mezzo, aveva minacciato un giovane studente con un coltello per farsi consegnare del denaro. Il gip Raffaella Mascarino ha convalidato lunedì 19 gennaio il fermo e ha disposto nei confronti dell'uomo la misura della custodia cautelare in carcere. L’episodio non era sfuggito al conducente,che aveva fermato il mezzo e aveva affrontato l’immigrato, costringendolo a restituire il bottino. Giunti alla fermato di Casazza, il furfante era sceso dal pullman ed era fuggito. È stato però riconosciuto dal giovane grazie ad alcune foto di sospettati che gli sono state mostrate dai carabinieri.

4 - Disagi per i pendolari: ritardi e treni soppressi

Mattinata di disagi quella di martedì 20 gennaio per i tanti pendolari della tratta Bergamo-Milano. Un guasto agli impianti che regolano la circolazione tra Treviglio e Melzo ha causato soppressioni e ritardi sulla tratta. L'annuncio l'ha dato Trenord stessa, prevedendo ritardi di anche 30 minuti e varie cancellazioni/variazioni. Intorno alle 9 il guasto, però, pareva in via di risoluzione, come ha nuovamente annunciato la compagnia ferroviaria.

5 - Il Tar boccia la moschea in via Cabrini

L’associazione di promozione culturale Rahmah aveva presentato un ricorso al Tar di Brescia perché il capannone di via Cabrini, all’esterno del quale si ritrovava per pregare, ottenesse la destinazione urbanistica di luogo di culto. La sentenza è finalmente arrivata ed è stata comunicata al presidente di Rahmah, Sala Uddin, con il tribunale che ha dato parere negativo sull’annullamento del provvedimento di inizio 2013 con cui il Comune aveva cassato la comunicazione di cambio di destinazione dell’immobile avanzata dal proprietario per la realizzazione di un luogo di culto. Ora bisogna capire se Rahmah ha intenzione di impugnare la sentenza.

6 - Possibile reclutatore dell'Isis predicò anche a Bergamo nel 2012

Musa Cerantonio, 29 anni, di origine calabrese, è oggi un volto "noto" dell'islamismo. Convertitosi nel 2000, ora vive in Australia. Il Viminale, però, lo ha inserito nell'elenco dei «possibili reclutatori di miliziani assoldati dall'Isis». A luglio era stato arrestato nelle Filippine per istigazione al terrorismo e i suoi tweet, tra cui quelli a favore del califfo al-Baghdadi, bloccati. Era stato poi rispedito in Australia. L’uomo è stato inserito nell'elenco dei 12 predicatori più pericolosi del Paese. Grazie alla navigazione in internet, si è scoperto che solo 2 anni fa, Cerantonio aveva compiuto diverse prediche anche in Italia, in particolare a Bergamo, nel 2012.

7 - Continua lo scontro vigili-Comune

Non accenna a placarsi lo scontro tra i vigili urbani e Palazzo Frizzoni. Dopo l'ammissione, arrivata dal rappresentante sindacale di settore, che le assemblee sindacali vengono usate per "sabotare" le iniziative di Ztl straordinarie che tanto care stanno all'amministrazione Gori, nella giornata di martedì 20 gennaio, intorno alle 11, la Polizia locale terrà una conferenza stampa per offrire ulteriori delucidazioni. Intanto si prospetta la possibilità che tutti i 160 agenti locali siano costretti a "ridare" al Comune circa 3mila euro, quasi quanto due stipendi, e non solamente quelli coinvolti nella bega giudiziaria con Palazzo Frizzoni circa il lavoro nei giorni festivi. Enrico Togni della Cgil, coordinatore della Rsu, spiega che al momento non c'è altro da fare che attendere l'udienza davanti al giudice, fissata per il 28 gennaio.

8 - Continua la "pedonalizzazione" di Città Alta: dopo piazza Mascheroni anche la Corsarola senza auto

Per ora le auto non potranno più entrare in piazza Mascheroni, ma per la primavera il sindaco Giorgio Gori annuncia che anche la Corsarola sarà liberata dalle auto. Tempo un paio di mesi e il terzo capitolo della pedonalizzazione voluta da Gori dovrebbe trovare concreta attuazione. L'assessore alla Mobilità Stefano Zenoni spiega: «Dobbiamo capire in quali fasce orarie i residenti possono organizzarsi lasciando la propria vettura in aree di sosta alternative o non utilizzarla se non in alcuni momenti per entrare e uscire. Partiremo dalle giornate di maggiore afflusso, come la domenica pomeriggio, quando transitare da via Colleoni con l’auto è quasi impossibile e comunque rischioso».

9 - Il comandante dei vigili di Cividate ora fa il dj

Si chiama Massimiliano Laruccia e da vigile a Cividate è passato a fare il dj. Tutto ebbe inizio il 26 febbraio 2014, quando per motivi ancora da chiarire, Laruccia entrò al comando della polizia locale e aggredì il collega Fabio Simeoli, colpendolo con una testata che gli ha rotto il setto nasale. Da quel giorno, Laruccia non è più tornato in servizio. Prima la malattia, poi un permesso di pochi mesi e infine la richiesta di un permesso biennale per poter curare la madre. Nel frattempo, però, l'ex vigile s'è costruito una nuova carriera: potrebbe capitarvi di incontrarlo mentre fra animazione in serata latinoamericane in diversi locali della Bergamasca. Il problema è che, con Laruccia in permesso e con Semioli ancora in ripresa dall'episodio di circa un anno fa, per le strade di Cividate, al momento, c'è solo un vigile in servizio. Cosa che preoccupa non poco la popolazione locale. Il problema è che, per il patto di stabilità, il Comune ha le mani legate.

 

19 GENNAIO

 

1 - Blitz della Polizia alla stazione, 22 identificati

Nel pomeriggio di sabato 17 gennaio, la Polizia di Bergamo ha compiuto nuovi controlli presso la zona della stazione. L'obiettivo era prevenire e reprimere la microcriminalità e l'illegalità diffusa che hanno creato allarme nella cittadinanza negli ultimi mesi. Le forze dell'ordine hanno reso noto che sono state 22 le persone fermate e identificate. La zona che è stata controllata è quotidianamente frequentata da tossicodipendenti e spacciatori e si presenta di difficile accesso per la folta vegetazione, che la rende un'area perfetta per il bivacco e lontana da occhi indiscreti. L'attività di prevenzione della Questura di Bergamo continuerà nei prossimi giorni, anche in considerazione di una progressiva riqualificazione dell’area.

2 - Chiesti quattro anni per Mercadante

Il pm di Milano, Tiziana Siciliano, nel pomeriggio di lunedì 19 gennaio ha chiesto la condanna a quattro anni di reclusione per l’ex direttore del settore Minori e Giovani dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Milano, Patrizio Mercadante, imputato nel processo con al centro presunti appalti truccati per la riqualificazione e la gestione delle colonie estive per bambini all’epoca dell'amministrazione Moratti. Il Comune di Milano, parte civile, ha chiesto un risarcimento danni pari a 800mila euro. L’ex dirigente di Palazzo Marino, già preside dell’istituto Quarenghi e responsabile Scuola della Uil di Bergamo, accusato di corruzione e turbativa d’asta, avrebbe pilotato appalti da oltre 30 milioni di euro a favore dell’imprenditore bergamasco Dario Zambelli, ricevendo in cambio una presunta tangente da 150mila euro. Nell’ambito dello stesso procedimento, lo scorso 15 aprile Zambelli aveva patteggiato la pena di un anno e 10 mesi di reclusione.

3 - La Provincia ha saldato i debiti con le imprese

A fine anno, via Tasso ha saldato gli ultimi debiti che aveva con imprese private: 41, tra imprese ed enti, si sono visti così ripagati i lavori compiuti in passato per la Provincia. Ci sono voluti circa 2 milioni di euro per chiudere tutte le pratiche. Un esborso notevole in tempo di spending review, ma anche necessario, come conferma il presidente Matteo Rossi: «È stata una decisione politica, ma anche una mossa dovuta. In momenti difficili come questi, il minimo è rispettare i propri doveri. Ora ci aspettiamo che lo Stato faccia lo stesso».

4 - È scontro aperto tra vigili e Comune: «Assemblee sindacali per far saltare la Ztl»

Enrico Togni, coordinatore delle Rsu comunali di Cgil, non usa mezze parole e dichiara apertamente di aver sfidato Palazzo Frizzoni: «L’assemblea sindacale dei vigili urbani del 18 gennaio era stata indetta per far saltare la Ztl, tema tanto caro all’amministrazione comunale. Quando è saltata la Ztl, abbiamo fatto saltare anche l’assemblea».L'obiettivo della Polizia locale era lanciare un nuovo attacco riguardo la diatriba legata al pagamento delle festività infrasettimanali, questione che mette le due parti in contrapposizione da oltre un anno e che ora attende l’intervento del Tribunale del Lavoro. E in attesa di questa udienza, Togni lancia il guanto di sfida al Comune, che risponde attraverso Sergio Gandi, assessore alla Sicurezza e vicesindaco: «Siamo sempre aperti e pronti al dialogo, ma il tentativo di ostacolare l’attività dell’amministrazione va a danno dei cittadini».

5 - Arcene, arriva il no del Tar alla cava

Il Tar di Brescia ha accolto il ricorso del Comune di Arcene contro l'estensione della cava presente fra Ciserano e Pontirolo. Il ricorso era stata fatto nel 2013, contro la delibera della Giunta regionale in cui si disponeva che venisse ottemperata la sentenza del Consiglio di Stato del 2012 in cui si sanciva che l’ambito di estrazione denominato Ate g18 potesse essere ampliato sul territorio di Arcene ed esteso verso Est, in direzione del centro abitato.

6 - Da questa settimana sarà inverno vero

Lunedì 19 gennaio l'aria era già più frizzante rispetto ai giorni passati, ma i meteorologi confermano che questa settimana arriverà il vero inverno, quello che in questi mesi abbiamo stentato a vedere. Merito (o colpa) di una perturbazione proveniente dalla Groenlandia che raggiungerà il Mediterraneo, portando anche del maltempo. In particolare le temperature scenderanno a partire da mercoledì 21 gennaio. La neve tornerà sulle Alpi, anche a quote più basse, sotto i mille metri, nelle aree Occidentali. Scongiurato, invece, almeno per il momento, il rischio nevicate in pianura.

7 - La Forestale ha ritrovato il corpo di un cervo ucciso. La testa portata via come un trofeo

Una pattuglia del Corpo Forestale ha rinvenuto, durante un giro di controllo in Valle Imagna, i resti di un cervo maschio di 8 anni, dal peso di 150 chili, nascosto alla bell'e meglio sotto alcune pietre. L'animale è stato ritrovato in una zona distante dal centro abitato di Sant’Omobono Terme, a circa 800 metri di quota in località Valsecca-Camozzo. Si pensa che l'uccisione sia avvenuta pochi giorni fa, per mano di alcuni bracconieri. In questo periodo dell'anno la caccia all'ungulato è vietata. Alla carcassa mancavano collo e l’intero palco, cosa che fa sospettare agli agenti che i cacciatori abbiano portato via le parti per farne un trofeo di caccia, anche se sull'animale non sono state rinvenute ferite d'arma da fuoco, magari presenti sulla testa. È scattata la denuncia contro ignoti.

8 - Circonvallazione: code a causa della potatura

Lunedì mattina difficile quello del 19 gennaio per tanti automobilisti che percorrono la circonvallazione delle Valli: dalle 9 sono infatti iniziate le operazioni di potatura degli alberi che costeggiano la strada. Gli operai del Comune hanno fatto passare l’ora di punta per cercare di contenere i disagi, che sono stati (e sono tuttora) comunque inevitabili, considerato il restringimento (all’altezza del campo Coni) ad una corsia della carreggiata in direzione Borgo Palazzo per chi proviene dalle Valli. I lavori, come comunicato dal Comune, dureranno alcune settimana.

9 - Il Comune di Monterosso fa partire i controlli alle sedi Scientology, Damanhur e Iglesia de Dios

In pochi anni, la piazzetta di via Tremana a Monterosso s'è completamente trasformata: la posta, il veterinario, la sala giochi e il supermarket hanno lasciato spazio alle sedi di Damanhur, Scientology, Iglesia de Dios e Testimoni di Geova. E così è stata soprannominata la "piazza dei culti". Ora, però, la piazzetta è finita sotto esame: «Gli spazi affittati da questi gruppi sono commerciali, ma non risulta all’Edilizia privata alcuna richiesta di modifica dell’attività, necessaria anche per farne sede di associazione. Dunque, dall’ufficio è appena partita una segnalazione alla polizia locale, che verificherà il rispetto delle regole» comunicano fonti ufficiose. Dal controllo sono esclusi i Testimoni di Geova, perché la sede è pre-normativa.

10 - Ragazzo indiano gioca a basket con il turbante. L'arbitro glielo vieta e la sua squadra si ritira per protesa

Sabato 17 gennaio, a Presezzo, la Sebino Basket Villongo ha deciso di ritirarsi dalla sfida contro i Red Roosters Presezzo. Il motivo è che l'arbitro aveva vietato ad uno dei giocatori della squadra di Villongo di scendere in campo. Il giovane, un indiano, indossa infatti abitualmente il "turbante" che i Sikh utilizzano per racchiudere e coprire i capelli, come imposto dalla loro religione. Le regole del gioco, però, lo vietano e l'arbitro non ha permesso al giovane di scendere in campo se non avesse prima tolto il copricapo. Il ragazzo ha dovuto lasciare il campo, ma l’allenatore e i suoi compagni si sono opposti e tutta la squadra non è rientrata in campo per l'inizio del secondo tempo. Sarà la Fip a decidere circa l'esito del match, anche se è probabile che venga assegnata la vittoria a tavolino al Presezzo. Come spiega Riccardo Paris, 27enne membro dello staff della squadra di Villongo, «quando se n'è andato l'arbitro, abbiamo giocato un'amichevole con il Presezzo. Non fa nulla quale sarà la decisione della Fip, lo sport è passione, accettazione, divertimento, vittorie e sconfitte».

11 - Finalmente è tornata la neve in montagna

Nel weekend la neve è tornata ad imbiancare le montagne bergamasche: tra i 20 e gli 80 centimetri di manto fresco, a seconda delle quote, che hanno permesso di rilanciare alla grande la stagione sciistica. Come spiega L'Eco di Bergamo, domenica 18 gennaio si sono registrate buone presenze sulle piste bergamasce. A Valtorta-Piani di Bobbio (con sei impianti in funzione e 11 piste praticabili) si sono avute 4.500 presenze. Qui sono in aumento anche gli sciatori cinesi. Dal 18 gennaio ha aperto ufficialmente anche la stagione sciistica a Piazzatorre (praticabile solo una pista, la Panoramica). Bene anche il comprensorio Brembo Ski (Foppolo, Valleve-San Simone, Carona), dove il manto fresco di questi due giorni va dai 30 agli 80 centimetri alle quote più alte. Niente da fare, invece, per la stazione di Oltre il Colle, dove ha grandinato e nevicato, ma con un fondo ancora troppo bagnato.

12 - Tanti auguri a Maria Angela Crescini, 111 anni e record bergamasco di longevità

Martedì 20 gennaio, Maria Angela Crescini, di Riva di Solto, compirà gli anni. Ma non è un compleanno qualsiasi: Margitì, come la chiamano tutti, spegnerà ben 111 candeline. Con questo compleanno, la donna batterà il record di longevità bergamasco, che apparteneva a Anna Maria Zanchi, di Zogno, nata il 19 novembre 1891 e spentasi il 9 gennaio 2002 alla veneranda età di 110 anni e 51 giorni. Margitì è, al momento, la sesta donna più anziana d'Italia. È nata a Riva di Solto il 20 gennaio del 1904. Tanti auguri a lei e a tutta la sua famiglia!

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