Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (16-21 ottobre 2017)

Notizie su Bergamo e provincia (16-21 ottobre 2017)
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21 OTTOBRE

 

1 – Pizzo Coca, bloccato in parete per salvare il suo cane caduto

Incidente in montagna oggi pomeriggio verso le 15.30. Da Brescia si è alzato l’elisoccorso per liberare un uomo rimasto bloccato sul sentiero per il Coca, in zona Passo del Corno, dopo che ha cercato di salvare il suo cane caduto in un dirupo. L’escursionista non sarebbe ferito. Sono state chiamate anche le squadre del Soccorso alpino di Valbondione.

2 - Vaccini, boom di genitori no-vax: Treviglio maglia nera

Vaccini: sono 138 i bambini della Bassa segnalati per la mancata presentazione dei documenti necessari all’iscrizione alle scuole dell’infanzia e agli asili nido. Sono oltre l’80 percento dei bambini bergamaschi in questa condizione. E il 7,6% dell’intera Lombardia. L’Asst di Treviglio si attesta così in cima alla classifica di quelle con più «anti-vaccinisti» della bergamasca.

3 - Più di mille all'Abbraccio delle Due Torri per dire no all'Aids

Un successo l’Abbraccio a Le Due Torri nell'ambito della settimana sulla sensibilizzazione ai temi dell'Aids. Gli studenti del Caniana hanno realizzato nel parcheggio un red ribbon di persone, il fiocco rosso simbolo della lotta all'Aids. Più di mille persone, autorità comprese, hanno preso parte alla catena umana che ha cinto l'edifico del centro commerciale. Molto partecipata la tavola rotonda sul tema, condotta dal giornalista Pierluigi Diaco, con Rosanna Iardino, prof. Adriano Lazzarin, dott. Franco Maggiolo, dott. Claudio Arici e Paolo Meli.

4 – Cocaina smerciata via WhatsApp. Sgominata banda di spacciatori

Cosa c’è di più comodo di WhatsApp, oggi? Tutti la usano. E pure gli spacciatori ricevono gli ordinativi attraverso le chat. I Carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno completato le operazioni di esecuzione di un’articolata operazione antidroga sviluppata nei mesi precedenti nella città della Bassa ed in altri comuni della Bergamasca e del Milanese. I militari, una trentina in tutto, con l’ausilio delle unità cinofile del nucleo di Orio, hanno così eseguito in tutto una decina di perquisizioni locali e domiciliari. Nove in tutto gli indagati: marocchini e due italiane. I magrebini avevano attivato una fitta rete di spaccio sulla piazza di Treviglio, ma erano seguiti anche i Comuni di Medolago, Terno d’Isola, Calusco d’Adda, Bonate Sopra, Chignolo d’Isola e Casirate d’Adda. Cocaina, ma anche in hashish. Lo spaccio avveniva per strada, nei giardini pubblici ma anche in bar.

5 – La truffa delle pietre preziose, così raggiravano gli anziani

Ierimattina, a Palermo e Osio Sotto, i carabinieri della Stazione di Bagheria, con la collaborazione, nella fase esecutiva, dei militari della stazione di Osio Sotto, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di quattro soggetti, che tra Bagheria e Ficarazzi, nel periodo compreso tra agosto e settembre, si sono resi responsabili di truffe aggravate nei confronti di persone anziane. Si tratta di Massimiliano Billeci (45 anni), Vincenzo Cannatella (37 anni), Matteo Li Causi (49 anni) e Attilio Immesi (45 anni) tutti con precedenti. Il copione della «truffa delle pietre preziose» seguito dagli indagati era sempre lo stesso, già riscontrato altrove negli ultimi anni. Dopo aver individuato con attenzione la possibile vittima, il gruppo criminale andava in scena, interpretando diversi ruoli al fine di indurre in errore il malcapitato, facendosi così consegnare una somma di denaro come quota di partecipazione all’acquisto di finte pietre preziose, valutale da un presunto esperto gemmologo pronto a certificarne il valore molto elevato. L’acquisizione delle testimonianze delle vittime e delle registrazioni video dei sistemi di sorveglianza di alcuni esercizi commerciali posti nelle vicinanze delle zone «teatro» dei delitti, hanno permesso di delineare il modus operandi degli arrestati, organizzati in una vera e propria squadra, con compiti ben definiti, in cui tutti «recitavano» un ruolo, sulla base di un canovaccio ormai consolidato. In particolare, simulando di essere appena sbarcato in Italia, uno dei complici abbordava la persona offesa con il pretesto di richiedere un’informazione. Immediatamente «entrava in scena” il secondo complice, che fingeva di essere un passante e sollecitava la vittima a interloquire con lo straniero. A questo punto, lo straniero mostrava un astuccio contenente pietre in tutto simili a diamanti, chiedendo se qualcuno conoscesse un orafo o un gemmologo interessato ad acquistare i preziosi. Il «passante» rappresentava di poter reperire un orafo in grado di valutare i preziosi. Dopo qualche minuto, si aggregava al gruppo il terzo complice che fingeva di essere un gioielliere il quale, dopo aver osservato le presunte pietre preziose con l’ausilio di una lente oculare, ne indicava il valore elevato, anticipando di essere interessato all’acquisto ed allontanandosi per recuperare il denaro contante. infine, poiché il finto «straniero» spiegava di dover ripartire immediatamente, il «passante» convinceva il malcapitato a partecipare all’acquisto dei preziosi consegnando una quota del denaro occorrente. Il tutto avveniva in presenza di un quarto complice che osservava a distanza con la funzione di «palo». Con questo sistema i truffatori riuscivano a farsi consegnare nell’immediatezza dai malcapitati, tutte persone anziane, consistenti somme di denaro in contanti, variabili tra le 600 e i duemila euro.

6 – Cayenne a 27mila euro: truffata coppia a Stezzano

L’annuncio su un sito web di annunci dava una Porsche Cayenne del 2012 in offerta a 27 mila euro. Che affare, ha pensato una giovane coppia della provincia di Rieti, che così ha intrapreso il viaggio per andare a Stezzano. Dove era in programma l’incontro con i venditori. Tutti in banca a fare il bonifico, poi insieme a pranzo per suggellare l’affare. Ma i venditori, con accento dell’Est, poi sono fuggiti con l’auto, lasciando gli acquirenti del tutto a mani vuote.

7 – L’uomo annegato a Varazze il 12 settembre è Dario Rodeschini, 68 anni: abitava a Villa d’Almè

L’identificazione da parte dei familiari è avvenuta solo ieri, a oltre un mese dalla scomparsa. Di lui si era anche occupata la trasmissione «Chi l’ha visto». Dario Rodeschini, pensionato di 68 anni di Villa d’Almè, è l’uomo annegato lo scorso 12 settembre a Varazze. L’uomo era arrivato in Riviera con il suo camper Peugeot di colore bianco.

8 - Blocco Studentesco, azione contro il depotenziamento del servizio di trasporto pubblico

Nella notte tra domenica e lunedì i ragazzi del Blocco Studentesco di Bergamo hanno affisso striscioni presso la sede di Atb e la stazione con scritto «tagli alle corse ma biglietti più cari». «Anche quest’anno gli studenti si sono ritrovati a pagare biglietti dei pullman più alti –si legge in una nota del Blocco Studentesco Bergamo- e un servizio sempre in calo, soprattutto in provincia. Con la scusa degli ulteriori tagli ai finanziamenti pubblici, le compagnie di autotrasporti hanno peggiorato una situazione già critica, sia a livello di costi sia a livello di servizi». «Si stanno raggiungendo situazioni al limite, con pullman insufficienti in poli studenteschi di notevole dimensioni - conclude la nota del Bs - costretti a resse per ottenere anche solo un posto in piedi o a dover ricorrere ad un servizio privato come a San Pellegrino Terme. Chiediamo, per il secondo anno consecutivo, venga ridiscusso interamente il piano del trasporto pubblico urbano e provinciale per non dover gravare ancora di più su studenti e famiglie».

 

20 OTTOBRE

 

1 – Povia a Treviglio, è polemica. Lui canta «Luca è ancora gay»

Luca? «È ancora gay». Parola di Povia. Ieri sera, il cantautore era ospite ai Salesiani insieme all’avvocato Gianfranco Amato. Musica e diritto il titolo della serata,  organizzata dal Centro italiano femminile e patrocinata peraltro anche dal Comune, per la rabbia di Arcigay e Anpi. Forti i contenuti, decisamente sul politically uncorrect. La sala era gremita. Fuori, un’auto della Polizia e una dei Carabinieri, parcheggiate nel cortile. L’aria che si respira dentro però è tranquillissima e familiare. All’ingresso, flyer delle sentinelle in piedi e pochi cartelloni. «Ho cantato questa canzone e mi hanno praticamente chiuso tutte le porte», ha spiegato Povia parlando di Luca era gay. «Se invece avessi cantato un’altra canzone, non solo avrei partecipato a Sanremo più volte, ma l’avrei proprio condotto». Poi la versione riscritta rispetto all’originale. «Luca è ancora gay/E non sta più con lei/Luca dice sono come sono, e stasera io mi bacio un uomo».

2 – Rapina alla Carige di via Guglielmo d’Alzano, via 20mila euro

Due rapinatori a volto scoperto sono entrati oggi alle dieci alla filiale della Banca Carige di via Guglielmo d’Alzano, pare senza armi. Il bottino dovrebbe ammontare a 20mila euro, secondo una prima stima.  Il loro obiettivo sembra dovesse essere il caveau, ma le cose sono andate per le lunghe e i due si sono accontentati dei contanti presenti in cassa.

3 – In tremila a Le Due Torri per gli YouTuber Sofì e Luì

I piccoli fans si sono fatti una lunga coda per poter avere un autografo e farsi scattare una fotografia con i loro idoli. Questo pomeriggio, 20 ottobre, al centro commerciale Le Due Torri di Stezzano, sono arrivati Sofì e Luì, la coppia di Youtuber siciliani tanto amati dai giovanissimi internauti, con il loro Pandacorno Tour. Ad attenderli una mille persone, soprattutto bambini dai 6 ai 13 anni, accompagnati dai genitori. Durante il pomeriggio i fans della coppia hanno raggiunto le tremila presenze: per accontentare tutti l'evento è proseguito fin oltre le 19. La meraviglia negli occhi dei piccoli, che si sono trovati faccia a faccia con i due fidanzati più amati del web, qualche lacrima di emozione per i fans più grandicelli, sorrisi scintillanti invece sui volti delle mamme e dei papà per la soddisfazione di vedere la felicità dipinta sul volto dei loro bambini.

4 – Ryanair non tarpa le ali a Orio | Passeggeri in continua crescita

L’aeroporto di Bergamo per il sesto mese consecutivo oltre il milione di passeggeri e un trend sempre in crescita dall’inizio dell’anno. Anche nel mese di settembre la quota è stata superata: quest’anno si registrano 1.132.204 passeggeri con un incremento del 11,2% che porta il totale progressivo dei primi nove mesi a quasi 9,5 milioni: più 11,8% rispetto al corrispondente periodo del 2016, ovvero un milione di passeggeri in più da gennaio a settembre 2017. Il dato di settembre è ancora più significativo, tenendo conto del piano di riduzione dei voli programmati deciso da Ryanair nella seconda metà del mese. Nel contempo, si conferma costantemente elevata la media del load factor sui voli di tutte le compagnie aeree che operano sullo scalo. Il positivo andamento del movimento passeggeri, confermato anche dalle indicazioni relative alle prime due settimane del mese di ottobre, prospetta il superamento della quota di 12 milioni a fine 2017, che consolida il terzo posto di Bergamo nella classifica degli aeroporti italiani dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Le merci aeree continuano a rappresentare un asset importante con un totale di 92mila tonnellate movimentate nel periodo gennaio-settembre 2017, equivalente a un incremento del 7,7% ottenuto attraverso l’impiego, da parte dei vettori courier, di aeromobili di nuova generazione ed elevata capacità di carico, mantenendo uguale numero di movimenti.

5 – Contrasto all’azzardo, vittoria del Comune di Bergamo al Tar

Per il Tar, che ha dato ragione al regolamento voluto da Giorgio Gori, un sindaco può non solo infiggere una sanzione pecuniaria ma in caso di recidive procedere anche alla sospensione dell'attività delle sale videoslot. Si tratta di un passaggio importantissimo, che può fare giurisprudenza e cambiare radicalmente lo scenario del contrasto al gioco d'azzardo in tutto il Paese.

6 – Effige della Madonna intatta sotto la frana di Taleggio

Forse non un miracolo, ma una bella casualità. L’effige della Madonna con il bambin Gesù posizionata nel punto in cui lunedì 25 settembre è caduta una frana da 3500 metri cubi, a Taleggio, è stata recuperata intatta. Era collocata sotto lo sperone di roccia crollato, ed è rimasta senza un graffio. La strada è stata liberata da sassi e terra facendo esplodere 25 chili di dinamite.

7 – Evade più volte dai domiciliari, 50enne in carcere

Ieri pomeriggio, giovedì, i carabinieri della stazione di Romano hanno arrestato e portato in carcere un albanese 50enne, che da alcuni mesi si trovava agli arresti domiciliari a Romano di Lombardia per una condanna, non definitiva, a tre anni e quattro mesi di reclusione, oltre al pagamento a 800 euro di multa. L’uomo, condannato per estorsione per fatti che si erano verificati a Romanengo nel febbraio 2017, nelle settimane scorse è stato controllato dai militari dell’Arma dopo aver ricevuto la visita di cortesia da parte di un soggetto pregiudicato, nonché dopo essere uscito di casa per una visita medica autorizzata dall’Autorità Giudiziaria con diverse ore d’anticipo, creando così ragionevoli dubbi nei carabinieri circa la sua anticipata «uscita» dai domiciliari. L’informativa redatta al riguardo dai militari alla Magistratura di Cremona, competente per la misura degli arresti domiciliari in atto, ha di conseguenza determinato l’aggravamento della stessa e quindi l’applicazione della custodia del carcere nei suoi confronti. Lo straniero ora si trova nel carcere a Bergamo a scontare la sua condanna.

8 - Dati trasparenti per il termovalorizzatore di via Goltara

Operazione trasparenza per quello che riguarda il termovalorizzatore di via Goltara a Bergamo: A2A in collaborazione con il Comune di Bergamo ha infatti installato fuori dall’impianto di Grumello del Piano un totem multimediale per fornire informazioni sul funzionamento del termovalorizzatore (calore ed energia prodotta, ma soprattutto emissioni in atmosfera). Le informazioni del totem sono inoltre da tempo disponibili anche online sul sito A2A a questo link.

 

19 OTTOBRE

 

1 – «Misuriamo le polveri sottili». Truffa con finti ispettori Arpa e Ats

Ats e Arpa segnalano la presenza di finti ispettori che, spacciandosi per tecnici che devono controllare la presenza di polveri sottili all'interno delle abitazioni, aspettano solo di poter entrare nelle case per rubare. Un tentativo è stato scongiurato ad Albino nei giorni corsi ma le due donne, di giovane età, sarebbero ancora in azione in queste ore, stavolta nella zona di Ponte san Pietro. Si invitano tutti i cittadini a segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine chiunque si presenti a nome di una delle due agenzie.

2 - Scontro davanti alla Same: è grave il motociclista

Una mancata precedenza e l’impatto inevitabile tra un’auto e una moto in via Cassani, a Treviglio. È ancora ricoverato in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita, il motociclista 45enne che mercoledì pomeriggio è rimasto coinvolto in un incidente in via Cassani, proprio davanti allo stabilimento della Same.

3 – I fratelli Cerea di Da Vittorio, 4 capelli nella Guida Espresso

Guida Espresso, riconoscimento a Da Vittorio, Brusaporto. La guida Assegna ogni anno 3, 4 o 5 cappelli ai migliori chef d’Italia. A Bergamo c’è un solo riconoscimento importante e ancora una volta va ai fratelli Cerea con 4 cappelli su 5.

4 – Vaccinazioni obbligatorie, Bergamo accelera per rispettare il termine del 31 ottobre

Sono dieci in tutto le vaccinazioni obbligatorie richieste dalla nuova normativa per l’iscrizione a nidi, asili e scuole. Bergamo sta rispondendo bene al richiamo: secondo i primi dati forniti, le tre Asst – ne parla oggi L’Eco di Bergamo – stanno lavorando a ritmi sostenuti per completare le coperture di bimbi e ragazzi ancora non ancora in regola. Il tutto in vista del 31 ottobre, termine per presentare la documentazione o l’autocertificazione (poi entro il 10 marzo 2018 tutte le autocertificazioni dovranno essere provate con documenti ufficiali). I centri vaccinali sono impegnati su questo fronte, mentre in contemporanea si allungano i tempi per le somministrazioni nella campagna antimeningite iniziata l'estate scorsa: ci sono migliaia di prenotazioni, ma l’attesa è lunga.

5 - Maxi blitz anti-racket e anti-abusivi: Bassa al setaccio

Dalle prime ore dell’alba di oggi, circa cento carabinieri sono impegnati nella Bassa in una maxi operazione di polizia giudiziaria pianificata ed in gestione alla Compagnia  di Treviglio,  guidata dal Capitano Davide Onofrio Papasodaro. Su delega della Procura, con il sostituto procuratore Antonio Pansa che indaga, i militari dell’Arma stanno eseguendo un decreto di perquisizione domiciliare e locale in oltre 50 immobili (appartamenti, sedi legali ed operative di società ed altre unità locali) di Brembate, Boltiere, Osio Sotto, Pontirolo Nuovo, Urgnano, Suisio e Terno d’Isola. L’operazione scaturisce da un’indagine per il contrasto  del favoreggiamento della prostituzione  all’interno di private abitazione, da ragazze in prevalenza dell’Est Europa. Nel mirino anche  l’affitto  irregolare di appartamenti a extracomunitari clandestini. Il destinatario del provvedimento giudiziario della Magistratura  è un 60enne della Bassa, proprietario degli immobili, sia personalmente che per il tramite delle sue società e di quelle gestite anche da alcuni suoi familiari. I carabinieri stanno ispezionando e perquisendo gli immobili interessati al fine di trovare riscontro alle accuse formulate sulla scorta di accertamenti preliminari.

6 - Doppio arresto per spaccio di sostanze stupefacenti in via Bonomelli

Doppio arresto per spaccio di sostanze stupefacenti nel pomeriggio di ieri da parte della Polizia Locale di Bergamo all’incrocio tra via Paglia e via Bonomelli. Gli agenti del Comune di Bergamo, durante un servizio in borghese, hanno colto in flagrante due individui senza fissa dimora che in concorso detenevano e spacciavano sostanze stupefacenti. I.M., 47 anni, nato il 10.07.1997, e R.W., ventenne, sono stati arrestati intorno alle ore 17 del pomeriggio di ieri per violazione dell'art. 73 c. 4: il primo deteneva nascosta la merce e l'altro la vendeva e incassava. La Polizia Locale ha sequestrato 53,58 grammi di hashish. Entrambi saranno processati per direttissima nella mattinata di oggi. Segnalato anche l'acquirente, italiano, del 1998, residente in provincia. Si tratta del 17mo e 18mo arresto della Polizia Locale del Comune di Bergamo nell’area compresa tra la stazione ferroviaria e via Quarenghi dall’inizio dell’anno. Solo la scorsa settimana Palazzo Frizzoni aveva tracciato un bilancio dell’attività degli agenti del Comando di via Coghetti nell’arco del 2017, con oltre 1500 ore di presidio e oltre mezzo chilo di sostanze stupefacenti sequestrate.

7 - Preso lo spacciatore «seriale» della Bassa

Ieri pomeriggio, mercoledì, i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno individuato e catturato a Milano un marocchino 20enne ricercato da alcune settimane dai militari in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa a suo carico dal gip del Tribunale di Bergamo. Le indagini che avevano portato all’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti del magrebino erano state condotte nello specifico dai militari della Stazione di Romano di Lombardia che, nei mesi precedenti, avevano ricostruito l’articolata rete di spaccio «su piazza» del 20enne, irregolare sul territorio nazionale e con alle spalle appunto trascorsi criminali analoghi. I Comuni interessati dallo smercio di eroina erano quelli di Barbata, Calcio, Cologno al Serio, Cortenuova, Romano di Lombardia e Ghisalba, una macro-area dove, dati alla mano, il consumo di eroina è ritornato prepotentemente ad occupare una «fetta» importante del mercato degli stupefacenti. È stata così ricostruita l’attività criminale del 20enne già a partire dal 2015, anche se la svolta nelle indagini è arrivata soltanto nel febbraio 2016, quando lo straniero in questione venne arrestato in flagranza di reato in compagnia di un suo connazionale a Barbata. Da quel momento in poi è iniziata l’analitica indagine degli investigatori dell’Arma, che ha fatto luce sul ramificato sistema di spaccio di eroina che il marocchino aveva messo in piedi e che si consumava per lo più nei campi e nelle aree verdi dei comuni interessati o addirittura in cave e cascine dismesse della zona. Una dose di eroina, un grammo circa, veniva mediamente smerciata a 20 euro. In certi casi veniva «piazzata» anche la cocaina, in questo caso ovviamente a un prezzo superiore. Sono state sia le indagini tradizionali che quelle tecniche a delineare i contorni del meccanismo di spaccio del giovane magrebino, che si interfacciava con decine di clienti, tutti italiani domiciliati per lo più nella Bassa Bergamasca, di età ed estrazioni sociali diverse. Lo stesso gip nella relativa ordinanza di custodia cautelare applicativa del carcere parla di «radicamento territoriale dell’indagato nell’area della bassa bergamasca». Gli inquirenti stimano il volume d’affari criminoso in molte migliaia di euro, valutazione naturalmente al ribasso se considerata la serialità dell’azione di spaccio fotografata dai carabinieri. Diverse centinaia, difatti, le cessioni di droga ricostruite dai militari dell’Arma durante l’indagine svolta. A fine settembre scorso, i carabinieri della Compagnia di Treviglio avevano già catturato e ristretto in carcere con le medesime contestazioni l’altro magrebino, un 21enne, di fatto partner criminale di quello arrestato oggi pomeriggio. Il cerchio si è quindi definitivamente chiuso.

8 – Cantiere della Fara, operaio colpito dal gancio della gru: non è grave

Incidente sul lavoro stamattina all’interno del cantiere in allestimento per la realizzazione del parcheggio della Fara. Un operaio di 49 anni è stato colpito dal gancio di un’autogru, probabilmente per una sua distrazione. Niente di grave comunque: è stato portato al pronto soccorso delle Gavazzeni in codice giallo per una ferita a una gamba.

 

18 OTTOBRE

 

1 – Aeroporto, piace l’hotel in capsula. Nove nuove cabine: 39 euro a notte

A due anni dall’inaugurazione delle prime tre capsule all’interno dell’aeroporto di Bergamo, ZZZleepandGo annuncia l’ampliamento dell’area riservata al riposo. La domanda sempre crescente e i feedback positivi dei clienti, soprattutto dei frequent flyers diventati ormai fedeli al servizio, hanno spinto la società a progettare insieme a Sacbo un nuovo spazio, più grande e congeniale alle esigenze dei clienti. Le tre capsule originarie sono state sostituite con nove cabine di nuova generazione, dotate di una nuova piattaforma di intrattenimento all’interno (film, musica e giochi), tenda apribile sul soffitto e diversi miglioramenti dal punto di vista delle finiture. Anche il sistema di check-in/check-out è stato rivisitato attraverso l’utilizzo di due virtual reception installate all’ingresso del locale. Attraverso questa nuova configurazione, l’accesso al locale in cui si trovano le capsule viene garantito alle sole persone ospiti delle capsule, evitando qualsiasi tipo di intrusione o disturbo da parte di altre persone. La tariffa notturna, dalle 23 alle 6 del mattino, è di 39 euro. Nelle altre ore della giornata è previsto l’accesso diretto sul posto, al costo di 9 euro per ogni ora di permanenza in cabina.

2 – Malore nella sua baita, muore imprenditore di Gandino

Piersandro Camilli, di 62 anni, di Gandino, è morto oggi dopo essersi sentito male alle 14 nella sua baita a Valpiana. È molto conosciuto in Val Seriana per la sua azienda, l’impresa Edil-Teco. Sul posto un’ambulanza della Croce Verde di Colzate e anche l’elisoccorso del 118 decollato da Sondrio. I medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo.

3 – In aumento i bergamaschi che vivono all’estero: sono 50mila

Attualmente sono quasi 50mila - 49.694 per la precisione - i bergamaschi che vivono stabilmente. L’anno scorso risultavano circa 2.500 in meno: erano 47.332). Il dato emerge analizzando i dati dell’Aire, l’Anagrafe italiana residenti estero, all’interno del rapporto Italiani nel mondo 2017 della Fondazione Migrantes. La crescita non si ferma;: basti pensare che nel nel 2015 il numero degli espatriati si fermava a 45.146.

4 - Tre morti contro muro «irregolare». Rinviata a giudizio la proprietaria

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Il 30 giugno del 2012 una Ford Escort station wagon si schiantò contro il muro di cemento armato che faceva da recinzione al suo giardino, lungo la strada provinciale che collega Bariano a Romano di Lombardia. Tre ragazzi di Civdate al Piano, Davide Sabbadini, 19 anni, Fabiana Frigeni, 16, e Giulia Aceti, 15, persero la vita in quell’incidente. Ieri mattina la proprietaria del terreno, Antonella Suardi, è stata rinviata a giudizio per omicidio colposo. Secondo l’accusa, il suo muretto non è in regola: è stato costruito a un metro dal ciglio della strada, e non a tre come prescrive. Prima udienza, il 23 febbraio 2018.

5 - Treviolo-Paladina, partono i lavori: due anni di cantiere

I lavori della Tangenziale Sud, nel tratto che va da Treviolo a Paladina, partono il 23 ottobre. Così, con pochi giorni di preavviso. L’annuncio, un po’ a sorpresa, è arrivato durante l’ultimo Consiglio comunale di Villa d’Almè: a darlo il vicepresidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi. I lavori dureranno 760 giorni. Due anni impegnativi per il traffico, visto che già negli orari di punta la situazione sulla Villa d’Alèmè-Dalmine non è proprio fluida. «Si comincia – ha precisato Gandolfi, come riporta L’Eco di Bergamo – al confine tra Valbrembo e Mozzo con la realizzazione di un riolo di raccolta delle acque per fare in modo di evitare gli allagamenti in caso di eventi meteorologici di particolare intensità. Quindi, già dall’inizio interveniamo su una delle maggiori criticità che avevano esposto i comuni».

6 – Pistola «candestina» in casa, imprenditore edile in carcere

Pistola con matricola abrasa in casa, blitz dei carabinieri della Compagnia di Treviglio nell’abitazione di Urgnano di un imprenditore edile. L’intervento operativo dei militari dell’Arma è stato effettuato stanotte nella frazione Basella. Qui i carabinieri della stazione di Urgnano hanno proceduto alla perquisizione domiciliare e hanno ritrovato una pistola semiautomatica detenuta illegalmente da un imprenditore edile macedone 45enne, con alle spalle solo alcuni piccoli precedenti di polizia per reati contro la persona. Si tratta di una Beretta calibro 6,35,  nel cui caricatore gli investigatori dell’Arma hanno anche recuperato 8 proiettili dello stesso calibro. Lo straniero, da anni residente in Italia con la famiglia, non ha fornito elementi ai militari sulla provenienza della pistola sequestratagli, avente tra l’altro la matricola abrasa e quindi di fatto un’arma «clandestina». Inevitabile l’arresto in flagranza di reato e il trasferimento nel carcere di Bergamo, così come disposto dal Pubblico ministero di turno. Nei prossimi giorni il 45enne verrà sottoposto a interrogatorio di convalida da parte del Gip del Tribunale di Bergamo. La perquisizione eseguita dai carabinieri è scaturita a seguito di una presunta minaccia a mano armata attuata dall’imprenditore edile, nei giorni scorsi, nei confronti di un suo dipendente per presunte questioni di lavoro. Sono comunque tuttora in atto approfondimenti da parte degli inquirenti.

7 - preso il rapinatore seriale in scooter: colpi in almeno 27 banche

Milano, preso il rapinatore seriale in scooter: colpi in almeno 27 banche. L'uomo era evaso dal carcere nel febbraio 2016 e aveva ripreso la sua attività criminale: al mattino prendeva il treno per recarsi in provincia di Bergamo a compiere le rapine. Poi prendeva uno scooter delle Poste, rubato e modificato, per andare a mettere a segno i colpi.

8 – Il sindaco di Barbata canta Vasco per dire «Sì» al referendum

Che la Notte Bianca a Barbata sia stato un successo è inutile dirlo. Ormai si sa che gli eventi organizzati dal primo cittadino Vincenzo Trapattoni sono sempre al top. Questa volta però si messo davvero in gioco, cantando sul palco un pezzo di Vasco Rossi Ti voglio bene. Occasione tra l’altro per ricordare di votare «Sì» al Referendum di domenica.

 

17 OTTOBRE

 

1 – Machete e lame per rapine e furti. Fermati due marocchini senzatetto

In arresto ieri grazie ai carabinieri di Calusco d’Adda e del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Zogno due marocchini, fermati a Terno d’Isola in via Trento. Risultano senza fissa dimora, hanno 16 e 25 anni, sono accusati di una serie di reati contro il patrimonio e la persona nei mesi di maggio, giugno e luglio. In particolare i due nello scorso mese di giugno a Terno d’Isola hanno rapinato un altro cittadino marocchino rubandogli il telefono cellulare e il portafogli e procurandogli delle ferite con un machete alla faccia ed alle gambe con lesioni guaribili in 10 giorni. Hanno colpito anche ad Ambivere e Palazzago.

2 - Rubano liquori al Famila di Martinengo, arrestate due rumene

Oggi pomeriggio. I carabinieri della stazione di Martinengo hanno arrestato in flagranza di reato due rumene, di 21 e 26 anni, con alle spalle già altri precedenti per reati contro il patrimonio, per furto aggravato in concorso. Le due donne, di origine sinti e domiciliate a Milano, hanno rubato alcune bottiglie di liquore di marca dal supermercato Famila di Martinengo. Le due, dopo aver acquistato alcuni prodotti «civetta» per non dare nell’occhio una volta arrivate alle casse, hanno preso delle bottiglie di liquore, del valore commerciale di diverse decine di euro, dagli scaffali del centro commerciale, nascondendole all’interno delle loro borsette.

3 - Manutenzione per il BergamoWifi, servizio sospeso dopo le 22 di domani

Il BergamoWifi aggiorna il proprio sistema domani sera, mercoledì 18, intorno alle 22: il servizio sarà quindi sospeso per una manciata di minuti dopo quell’ora per ritornare funzionante al 100% entro le 22.45. Il Comune di Bergamo A2A Smart City hanno infatti programmato l’aggiornamento del Controller e relative antenne per portare il sistema all’ultima release disponibile. Questa attività comporterà quindi il fermo del Controller della durata di circa 15 min., periodo nel quale si avrà un fermo completo del servizio, e il successivo aggiornamento delle antenne all’ultima versione del firmware (per il quale si avrà un fermo del servizio a “macchia di leopardo” poiché ogni antenna aggiornerà il proprio firmware e si riavvierà con un fermo di un paio di min. circa per ogni antenna).

4 - Allarme chimico alla Icib di Treviglio. Versamento di acido fluoridrico nell’aria

Allarme inquinamento a Treviglio, in zona stazione. Questa mattina, verso le 7, via Casirate Vecchia è stata chiusa al traffico per un sospetto versamento di inquinanti. Sul posto i Vigili del fuoco di Treviglio, Bergamo e Milano. Il dispiegamento di forze è impressionante. A dare l’allarme è stata un’azienda della zona, la Icib, «Industrie chimiche ingegner Bonelli», per un versamento di acido cloridrico all’interno del loro perimetro. Una signora che vive in zona ha riferito che le forze dell’ordine le hanno suggerito «in via precauzionale» di chiudere le finestre di casa.  Non si registrano variazioni invece, per ora, sul percorso dei treni lungo la linea Milano Venezia. Seguono aggiornamenti. La «Industrie chimiche ingegner Bonelli» si trova in via Casirate Vecchia 4. Produce soprattutto derivati dell’acido fluoridrico, un acido forte composto da un atomo di idrogeno e uno di fluoro. È prodotto in forni rotanti riscaldati tramite reazioni con l’acido solforico, ed è poi venduta in soluzioni liquide al 38-40%. Viene utilizzato per applicazioni chimiche, per trattare metalli, e incisioni del vetro. La capacità produttiva annua dell’azienda supera le 10mila tonnellate di acido fluoridrico. Pochi minuti fa il sindaco Juri Imeri ha spiegato dalla sua pagina ufficiale di Facebook che la situazione è sotto controllo. Cioè, grazie ai vigili del fuoco, la nube tossica non è uscita dal perimetro.

5 – Un grande abbraccio contro l’Aids al centro Le Due Torri

I dati fanno sicuramente riflettere: a Bergamo e provincia ci sono tremila persone affette da Hiv, cento i nuovi casi ogni anno e non si conosce il numero delle persone contagiate dal virus che non hanno effettuato alcun test e non sanno di essere state contagiate. E Hiv significa Aids. Però non se ne parla più come all’inizio degli anni ’90. Per sensibilizzare sul tema, sabato 21 ottobre alle 11 è stato organizzato un grande abbraccio che cingerà l’intero centro commerciale Le Due Torri di Stezzano. In più, alla terrazza del piano superiore prenderà vita un flash mob a forma di fiocco rosso. Servono almeno mille volontari: per partecipare basta registrarsi sul sito www.coopimpronta.it/abbraccioalleduetorri o all’infopoint la mattina stessa.

6 - Nel sedile dell’auto due chili di cocaina, arrestato corriere della droga

Ieri sera i Carabinieri della Compagnia di Treviglio fermato e arrestato uno spacciatore albanese a Verdello. Addosso aveva due chili di cocaina. I militari l’hanno fermato durante un controllo di routine, al quale è apparso eccessivamente nervoso. Sicuri che nascondesse qualcosa, i carabinieri hanno disposto la perquisizione veicolare, smontando letteralmente l’automobile dopo averla trasportata nella caserma di Verdello. Nascosti tra le lamiere e addirittura, uno, nell’imbottitura dei sedili, c’erano due pacchetti da un chilo ciascuno di polvere bianca. La droga sequestrata avrebbe fruttato sul mercato illegale dello spaccio su piazza oltre 100mila euro. Su disposizione del pm di turno, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti. Comparirà davanti al Tribunale di Bergamo per essere così sottoposto a giudizio di convalida con il rito per direttissima. Si ritiene, data l’entità di droga sequestrata, che il 33enne, domiciliato nella provincia di Como, fosse in transito nella Bassa come «corriere». A suo carico l’uomo aveva soltanto pochi precedenti di polizia ed era regolare sul territorio italiano. Praticamente, un insospettabile.

7 - Posto di lavoro in cambio di denaro, ed è pure una truffa: arrestato 37enne di Almenno Sam Bartolomeo

Garantirsi un bel posto di lavoro in una nota azienda bergamasca con contratto di due anni, rinnovabili? Facile: basta pagare 122 euro di cui 30 di quota associativa alla cooperativa, 70 per la visita medica e infine 22 per l’Iva. Ma è soltanto una truffa ingegnosa, ideata da M. T., 37 anni, di Almenno San Bartolomeo. Ma l’interpretazione non è stata impeccabile e la vttima, una trentaduenne di Sorisole, non ci è cascata e si è rivolta ai carabinieri di Villa d’Almè. Domenica mattina per l’uomo sono scattate le manette in flagranza per truffa, proprio mentre incassava gli ultimi 22 euro.

8 – Fatture false per 104 milioni di euro: tre in arresto

Riciclaggio di denaro di provenienze illecita attraverso l’emissione di fatture per un totale di 104 milioni di euro per operazioni inesistenti. Questa l’accusa che ha portato agli arresti domiciliari tre componenti dell’associazione a delinquere smantellata dalla Guardia di Finanza di Bergamo. I fermati sono S.C. 63 anni, residente Albano Sant’Alessandro, con precedenti, E.B. 55 anni, di Alzano Lombardo ma domiciliata a Capriolo (Bs), e F.G., 61 anni, originario di Sorrento ma residente a Velletri, pure con precedenti. In totale gli indagati sono una trentina.

 

16 OTTOBRE

 

1 – Ergastolo a Bosetti, le motivazioni. «Il dna è il suo, perizia irripetibile»

Il dna isolato sul corpo di Yara Gambirasio è di Massimo Bossetti, la superperizia chiesta dai difensori del carpentiere di Mapello non può essere eseguita a causa della scarsità del materiale biologico. La corte d'assise d'appello di Brescia ha depositato le motivazioni del verdetto nei confronti di Bossetti, condannato all'ergastolo in secondo grado lo scorso 1 luglio. E precisa che «non c'è stata violazione dei principi del contraddittorio e dei diritti della difesa».

2 - «Ex discarica a cielo aperto in vendita a Ghisalba»

Ex discarica a cielo aperto, oggi terreno in vendita. Il partito democratico di Ghisalba chiede un’operazione di carotaggio per verificare la composizione del sottosuolo e l’eventuale successiva bonifica. La questione fa riferimento alla decisione assunta dall’Amministrazione di procedere alla vendita di una porzione di terreno situata a sud dalla strada Francesca e a sud del depuratore comunale. Si trova in prossimità del fiume Serio e della cosiddetta strada al Tiro. «Ci risulta che questa frazione di territorio in procinto di essere venduta, sia frutto a suo tempo di una donazione demaniale al Comune di Ghisalba», ha scritto Giuseppe Maestri nella mozione discussa nell’ultimo Consiglio comunale. «Per dieci anni questo luogo, una ex cava, ha rappresentato di fatto la fognatura del paese, dove si è scaricato un po’ di tutto senza i dovuti controlli e le necessarie precauzioni del caso». Tra gli anni ’60 e ’70, quel piccolo terreno, quasi nascosto alla vista dagli alberi, è stato usato come discarica. Ritrovati moquette e scarichi di cantiere provenienti anche dalle Valli durante la prima bonifica ad opera dell’Amministrazione Rubini nel 1998 e mai terminata. Vi arrivavano gli scarichi delle fogne quando ancora non c’erano in paese. «Per tale motivo chiediamo venga effettuata una operazione di carottaggio per verificare la composizione del sottosuolo. E l’eventuale successiva bonifica in funzione dell’operazione di vendita – ha proseguito Maestri – A tutela dell’ambiente, della salute dei cittadini e della stessa capacità conoscitiva del potenziale acquirente del terreno». Il sindaco Antonio Pezzoli ha negato questo tipo di problematiche per l’area che si vuole vendere. «La superficie che il Comune intende alienare di 15mila metri cubi. Non evidenzia particolari segni di inquinamento e costituisce solo in parte quella presentata dalla mozione del Pd – ha detto il sindaco – Della bonifica del 1998 non si ha memoria sia come collocazione sia come qualità».

3 - Hospice di Treviglio a rischio chiusura: la Regione non paga

L’hospice di Treviglio è già a rischio chiusura: la Regione non concede i fondi promessi e la Fondazione Anni Sereni minaccia di tagliare i propri: «Così non possiamo andare avanti». La struttura, inaugurata nell’ottobre 2015, si trova accanto alla Rsa cittadina ed è parte integrante del polo sanitario di Treviglio-Caravaggio. Attualmente ha otto posti letto e solo l’anno scorso ha accolto e accompagnato all’ultimo respiro circa sessanta pazienti terminali.

4 – Polveri sottili ancora troppo alte. Domani stop ai diesel euro 3 e 4

Come già annunciato negli scorsi giorni, domani scatteranno a Bergamo le limitazioni alla circolazione previste nell'accordo di bacino padano sottoscritto da 4 Regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna) e dal Ministero dell'Ambiente. Negli ultimi giorni i livelli di Pm10 sono stati superiori ai limiti di legge (50 microgrammi per metro cubo) e, stante la stabilità delle condizioni atmosferiche favorevole all'accumulo degli inquinanti, da domani scatterà lo stop anche ai veicoli diesel euro 3 e euro 4. Queste le limitazioni alla circolazione: stop delle auto euro 3 e 4 diesel dalle 8.30 alle 18.30; stop alla circolazione dei veicoli euro 3 diesel ad uso commerciale dalle 8.30 alle 12.30. Queste misure si aggiungono al fermo, disposto da Regione Lombardia, già vigente dei veicoli euro 1, 2 diesel e degli euro 0 benzina, già in vigore dallo scorso 1 ottobre. Nei Comuni di Ranica, Ponteranica, Curno, Pontirolo, Brusaporto, Scanzorosciate, Nembro, Osio Sotto, San Paolo d'Argon, nonché a Milano, Brescia, Lodi, Cremona e Mantova vigeranno le stesse limitazioni. A Dalmine lo stop è solo per i veicoli euro 3 diesel, e non per gli euro 4. Sono previste anche limitazioni all'uso delle biomasse (stufe a legna e a pellet): stop all'uso di stufe e camini chiusi di classe ambientale inferiore alle 3 stelle (se si dispone di un altra modalità di riscaldamento).

5 – Investito in Borgo Palazzo e ferito gravemente. Lunghe code

Un uomo è stato investito stamattina alle 11 in via Borgo Palazzo, all’altezza del cavalcavia di via delle Valli. Le sue condizioni paiono gravi. Sul posto la polizia locale e l’ambulanza del 118 in codice rosso. Rallentamenti e code con traffico intenso verso e fuori il centro cittadino.

6 - Attestato di idoneità alloggiativa, da oggi la pratica si fa online

Al via da oggi la pratica online per richiedere l’attestato di idoneità alloggiativa: tutte le fasi – presentazione delle istanze, istruttoria e rilascio dell’attestazione – avverranno da ora per via telematica. Attualmente la procedura è composta da tre fasi: la consegna della documentazione in formato cartaceo, l’effettuazione di un’istruttoria suppletiva che può prevedere la richiesta di documentazione integrativa, e la riconsegna della documentazione in formato cartaceo allo sportello per il rilascio dell’attestato. In ottica di semplificazione l’Assessorato all’Innovazione, con la collaborazione di Questura, Prefettura e Aler ha deciso la digitalizzazione dell’intero processo: accedendo allo Sportello Telematico SIGI (https://territorio.comune.bergamo.it) mediante la Carta Regionale dei Servizi sarà possibile effettuare la domanda tramite modelli predisposti, allegando in formato elettronico la documentazione necessaria. Anche il procedimento istruttorio e la trasmissione del documento finale avverranno per via telematica. Il servizio Pass (Porta Accesso Orientamento e Informazione Servizi Sociali) continuerà nel supporto all'utenza non digitalizzata.

7 - Oltre 115mila persone alla Settimana dell’Agricultura di Bergamo

65 eventi tra laboratori, mercati, convegni, tavole rotonde: si è conclusa ieri la Settimana dell’Agricultura di Bergamo, il Festival sui temi dell’agricoltura e del diritto al cibo voluto e realizzato dal Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per accompagnare l’appuntamento del G7 che si è svolto in città questo fine settimana. Oltre 106mila persone hanno visitato e frequentato gli appuntamenti di Agricultura: la parte del leone l’ha giocata il mercato di Coldiretti, con oltre 70mila visitatori, ma tante manifestazioni hanno registrato numeri importanti, come dimostrano le 2500 persone che hanno visitato lo Spazio Mad durante l’arco della settimana. Grande successo per le conferenze sul tema Fame Zero organizzate in collaborazione con BergamoScienza e Cesvi tra il Teatro Donizetti e l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo: oltre mille persone sono accorse per ascoltare le parole di Giorgio Gori, del Ministro Martina, del commissario europeo Phil Hogan, mons. Galantino, del direttore della Fao da Silva e molti altri ancora. Alle 106mila persone calcolate dagli organizzatori si aggiungono i visitatori del Mercato dei Mercati, sul quale non è possibile fare stime, ma i cui espositori hanno esaurito le proprie merci prima del termine delle giornate del mercato. Oltre 3500 le persone che hanno acquistato biglietti per il grande appuntamento enogastronomico di Astino nel gusto, che stasera chiude con il gran finale targato Cannavacciuolo, Cracco e Cerea. «Siamo stati l’unica tra le città italiane che hanno ospitato gli appuntamenti della Presidenza italiana del G7 a non limitarsi all’accoglienza verso le delegazioni, ma abbiamo creato invece un evento aperto e che ha visto una grande partecipazione», spiega il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. «Abbiamo voluto rappresentare visioni e punti di vista diversi, cercando di coinvolgere cittadini e visitatori intorno a temi di fondamentale importanza quali il futuro dell’alimentazione. Credo che ci siamo riusciti, anche grazie al grande lavoro che da qualche anno abbiamo intrapreso con il tavolo dell’agricoltura e alla grande risposta di enti, associazioni e realtà che hanno collaborato con il Comune, la Provincia e il Ministero alla realizzazione della settimana».

8 - BergamoScienza chiude l’edizione numero quindici con 153.141 presenze

Si è conclusa ieri con 153.141 presenze la XV edizione di BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica che ha esplorato per 16 giornate le nuove frontiere della scienza, dalle neuroscienze alle nanotecnologie, dalla ricerca di base all’astrofisica, dall’Intelligenza Artificiale all’ingegneria genetica. Quest’anno sono stati 58 gli istituti scolastici che hanno partecipato e circa 3.000 i volontari coinvolti nella gestione di laboratori e conferenze, coordinati dai 36 membri del Comitato Giovani di BergamoScienza.

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