L'itinerario

Per il Giubileo 2025, pellegrinaggio fra le sette chiese di Albino: il programma

Domenica 23 febbraio si cammina insieme: l’idea accettata dalle nove parrocchie. Un itinerario che si ispira alla tradizione di San Filippo Neri

Per il Giubileo 2025, pellegrinaggio fra le sette chiese di Albino: il programma
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di Fabio Gualandris

Domenica 23 febbraio è in programma, nell’ambito del Giubileo 2025, il “Pellegrinaggio giubilare delle sette chiese di Albino: pellegrini di speranza nelle strade della nostra città”. Cinquecento gli iscritti.

L’idea, nata su proposta di don Alessandro Angioletti, è promossa dalle nove parrocchie presenti sul territorio comunale per unire in un unico cammino i fedeli (ma non solo) delle nove comunità: Abbazia, Albino, Bondo Petello, Casale, Comenduno, Desenzano al Serio, Dossello, Fiobbio e Vall’Alta.

Il pellegrinaggio delle Sette Chiese, ideato da San Filippo Neri nel XVI secolo, ancora oggi rientra tra le più antiche tradizioni romane; un itinerario di circa venticinque chilometri che si snodano lungo tutta la città, raggiungendo la campagna romana, le catacombe e alcune tra le magnifiche basiliche di Roma.

L'Abbazia di Albino
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L'Abbazia di Albino

Albino
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La chiesa di Albino

Desenzano
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La chiesa di Desenzano di Albino

Trinità
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La chiesa della Trinità di Albino

Vallalta
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La chiesa di Vall'Alta di Albino

Comenduno
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La chiesa di Comenduno di Albino

«Il grande Santo - sottolinea don Angioletti, parroco di Comenduno dove il pellegrinaggio albinese prenderà il via - ideò un percorso che permettesse anche agli abitanti di Roma di poter compiere un pellegrinaggio esattamente coloro che giungevano nella Città eterna, pur senza uscire dalla stessa».

Un’opportunità che viene prospettata ora anche agli albinesi. «In questo Anno Santo – continua don Alessandro -, molti di noi avranno certamente la possibilità di compiere con le proprie parrocchie o con altri gruppi il pellegrinaggio a Roma sulla tomba degli apostoli per varcare la Porta Santa, oppure visitando la Cattedrale o le chiese giubilari in altre occasioni. Vogliamo, però, pensare anche a chi (...)

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