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Piazzale Alpini "riconquistato" dalla comunità: il Comune risponde alle minoranze

La minoranza denunciava disagi legati a rumore e altre problematiche, Palazzo Frizzoni tira le somme di due anni di Nxt Station

Piazzale Alpini "riconquistato" dalla comunità: il Comune risponde alle minoranze
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È arrivata da Palazzo Frizzoni la risposta all'interrogazione presentata dalla minoranza in cui si mostrava il disappunto legato alla riqualificazione di Piazzale degli Alpini: non solo Nxt Station, ma anche problematiche che «attanagliavano l'area ormai da anni non ancora risolte», bensì solamente spostate «lungo il perimetro che delimita l'area».

Criticità che il Comune, nella sua risposta, ha riconosciuto, giustificando l'operazione di riqualificazione del piazzale proprio in relazione a queste «frequentazioni problematiche» per cui sono state messe in atto anche «iniziative rivolte alla cura dei senza fissa dimora, nonché le operazioni delle Forze dell'Ordine, i controlli e gli arresti».

«Non è però con la sola vigilanza e repressione che questi fenomeni si possono contrastare - sottolinea il Comune -. Si è quindi deciso di avviare un'operazione in due tempi, volta alla rivitalizzazione di quello spazio pubblico e della sua "riconquista" da parte della comunità cittadina». La prima fase si è concentrata, appunto, sulla riqualificazione fisica. La seconda sulla selezione di un operatore che si impegnasse nella «promozione di iniziative di animazione rivolte a varie fasce di cittadini».

Problemi non ancora risolti, ma valutazione positiva

«A distanza di due anni dall'inizio di quell'esperienza - proseguono da Palazzo Frizzoni - la valutazione è in larga misura positiva. Non abbiamo risolto tutti i problemi, ai margini dello spazio permangono alcuni fenomeni di degrado che ci hanno recentemente portato a potenziare le attività rivolte alla grave marginalità e a chiedere e ottenere un ulteriore rafforzamento dei controlli».

«L'estetica del progetto lascia per certi versi a desiderare, per questo è stato ottenuto di rimuoverne una parte nei mesi scorsi aprendo maggiormente il piazzale al passaggio pedonale. Più volte ci siamo lamentati per il disordine di alcuni spazi e per l'improprio uso del piazzale come parcheggio, ma è impossibile non rilevare che il piazzale è tornato a essere frequentato e animato in moltissime occasioni».

I concerti del 2022, tira le somme il Comune, hanno attratto più di 100 mila spettatori. Bene anche le presentazioni dei libri e le iniziative di BergamoScienza, quelle del Ducato di Piazza Pontida e quelle eno-gastronomiche, le serate di ballo liscio per i cittadini più anziani e i pomeriggi per i bambini e per le famiglie. «Non tutto rientra nella nozione corrente di "cultura", ma il valore della ritrovata convivialità, vissuta in sicurezza, è estremamente rilevante».

Durante il weekend del 1° maggio il piazzale ha contato 4.300 ingressi nonostante la pioggia: le previsioni, in generale, «puntano a raggiungere i risultati di presenze registrati lo scorso anno e, magari, anche a fare di meglio. Gli organizzatore notano anche un altro fatto positivo, ovvero che quest'anno le persone si sono abituate alla piazza, al fatto che si possa passare la serata sul piazzale. Sta tornando nella "mappa mentale" dei bergamaschi come un luogo che è possibile frequentare, dove succedono cose positive».

«Disturbo nei limiti delle deroghe acustiche»

Un altro aspetto denunciato dalla minoranza era legato ai concerti, in particolare al rumore acustico derivante che «non solo si protrae per tutta la durata degli eventi, ma si allunga anche alle ore che procedono i live a causa delle prove tecniche che obbligano i residenti ad avere rumore continuativo per 6/7 ore al giorno».

«C'è consapevolezza di alcuni limiti di questa operazione - aggiunge il Comune -. I concerti possono portare certamente un po' di disturbo a chi risiede nei palazzi più vicini, nei limiti tutta via delle deroghe acustiche concesse a loro volta coerenti con la normativa di settore, e la recinzione che per alcuni mesi dell'anno delimita il fronte della piazza verso viale Papa Giovanni, necessaria per contingentare l'accesso agli eventi di spettacolo. Non è perfetta da un punto di vista estetico, su questo piano stiamo facendo delle riflessioni anche con i progettisti, alla ricerca di una soluzione che sia funzionale e di miglior aspetto».

«Resta il fatto - concludono da Palazzo Frizzoni - che la piazza è accessibile e attraversabile per la maggior parte del tempo (la soluzione di cui sopra mira a renderla tale tutto l’anno, salvo in corrispondenza degli eventi a numero contingentato) e che in termine di vivibilità dello spazio pubblico non c’è paragone con la situazione da cui siamo partiti».

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