15 anni di scommessa

«Portiamo il teatro in luoghi belli che però col teatro non c'entrano»

«Portiamo il teatro in luoghi belli che però col teatro non c'entrano»
Pubblicato:

«Quindici anni fa avevamo un’idea: portare il teatro in luoghi belli, ma che con il teatro non c’entrano. Pensavamo di mettere in relazione l’arte della recitazione con l’arte dei posti. Con la natura. E volevamo mettere in scena in questi luoghi di valore dei testi che avessero a che vedere con i contenuti più importanti della vita, con quello che di essenziale esiste nella nostra vita. Il contenuto religioso, sì, anche quello. Siamo partiti da lì».
Gabriele Allevi parla davanti a una tazzina di caffè in questa mattina di sole. Allevi con Chiara Bettinelli ha ideato la rassegna deSidera che da quindici anni percorre la nostra provincia, che entra con le sue scene, con i suoi attori negli angoli più particolari della nostra terra. Dall’ex carcere di Sant’Agata a San Tomé, ai sagrati delle chiese, ai cortili delle cascine, alla chiesa di San Nicola di Almenno San Salvatore e a quella omonima di Riva di Solto, in faccia al lago, al Palazzo Visconti di Brignano Gera d’Adda… Dice Allevi: «È stata una scommessa, come se ne fanno tante, ma dopo quindici anni siamo ancora qui. Abbiamo attraversato gli anni peggiori - da un certo punto di vista - del nostro mondo, abbiamo preso in piena la crisi del 2008 che ancora si trascina, ma siamo andati avanti. Perché ci siamo impegnati a fondo e perché abbiamo avuto persone che hanno creduto in noi, un pubblico che continua a crescere, artisti convinti della nostra proposta. Penso a quanti bravi attori sono rimasti incantati davanti ai luoghi dove abbiamo chiesto loro di recitare; Ermanno Montanari ancora mi ricorda la magia, i brividi di quando ha recitato nella chiesa di San Tomè; un trasporto che le ha fatto avvertire tutto il resto di secondo piano. Abbiamo puntato sulle domande dell’uomo, perché sono queste che contano. Non abbiamo risposte davanti agli interrogativi più importanti. Siamo orfani di risposte. O, meglio, ogni epoca dà le sue risposte».

Allevi non è d’accordo con chi parla di anni spenti, di generazioni piatte, di giovani che si disinteressano del mondo e della cultura. «C’è un livello al quale tutti rispondono». Quale livello? «Le cose di fondo dell’esistenza, le relazioni importanti. Quando si toccano certe corde, si suscita l’interesse». DeSidera è partita come rassegna fondata su temi religiosi. Spiega Allevi: «Negli anni abbiamo allargato gli orizzonti, ora abbiamo più libertà e da temi strettamente religiosi abbiamo virato più sulla profondità umana. Mi viene in mente il concerto con le canzoni di Edith Piath che certo di religioso hanno poco, ma comunque toccano profondità umane che danno i brividi; mi viene in mente la pièce dedicata a Felice Gimondi. Penso ai classici non cristiani come l’Apologia di Socrate che quando la proponiamo vediamo i ragazzi restare lì a bocca spalancata. Certo, questi anni difficili si sentono, lavoriamo il triplo per avere gli stessi risultati di dieci anni fa, ma va bene così».

Chiara Bettinelli spiega che deSidera quest’anno ha incrementato il suo impegno. Dice: «Anche quest’anno collaboriamo con Spaz10 Teatro di Tiziano Ferrari: portiamo i personaggi de I Promessi Sposi nel Palazzo Vecchio Visconti di Brignano Gera d’Adda, il castello che la leggenda vorrebbe fosse stato il palazzo dell’Innominato. Un luogo ideale. Altra iniziativa di quest’anno è “La poesia della città” che porta nei luoghi d’arte di Città Alta le voci di alcuni fra i poeti più significativi del Novecento. Novità di questa edizione è anche l’organizzazione dell’iniziativa “Le vie della commedia”, festival sulla commedia dell’arte, rassegna che già da alcuni anni anima i mesi estivi di San Giovanni Bianco, Camerata Cornello e Dossena, voluta e sostenuta dal Polo Mercatorum e Priula. Figura di spicco è Enrico Bonavera, eccezionale interprete di Arlecchino».

 

Quaranta spettacoli in 4 mesi

ANTONELLO FASSARI
Foto 1 di 4

Antonello Fassari

Desidera-Edith Piaf_Hymne À L'Amour
Foto 2 di 4

Chiara Nicastro

MG_0951_22504689
Foto 3 di 4

Franco Branciaroli

Osei Budei Fradei
Foto 4 di 4

Enrico Bonavera

Spettacoli, letture, poesia, sperimentazioni, progetti speciali per circa 40 appuntamenti nei luoghi più suggestivi e insoliti di Bergamo e  dintorni, tra fiumi, valli e pezzi di storia. DeSidera compie 15 anni e non cede  ai venti di crisi. L’anteprima lo scorso 25 maggio con il cant’attore Simone Cristicchi, interprete de Il  Cristo dell’Amiata, storia romanzata di David Lazzaretti. Tre i progetti speciali: il lavoro collettivo sui Promessi Sposi (in cerca d’attore), che dal 6 al 9 luglio vedrà 14 attori diretti da Tiziano Ferrari e Lucia Menegazzo, e ciascuno,  uscendo dalla narrazione, darà corpo ai pensieri e alla vita di uno dei personaggi di  Alessandro Manzoni. Su questa linea anche il festival della commedia dell’arte: Le vie del festival, dal 30 luglio al 5  agosto, che culminerà il 29 luglio con lo spettacolo dell’Arlecchino nazionale (maschera  bergamasca, nelle voci più accreditate) Enrico Bonavera Osei, budei, fradei.  E ancora gli incontri di Bergamo Poesia nella rassegna: La poesia della città, dal 16 luglio all’1  settembre, che hanno per protagonisti Franco Branciaroli che porta in scena le Lettere a un giovane poeta di Rilke. Spigolando nel calendario, tra gli spettacoli di rilievo, segnaliamo Con il cielo e le selve di Mario Rigoni Stern interpretato da Pino Petruzzelli (16 giugno ad Almè e il 7 luglio a Romano in  Lombardia), La Ricotta di Pasolini con Antonello Fassari (domani a Mapello), Un fuorilegge di  nome Dio, testo originale di Luca Doninelli interpretato da Maurizio Donadoni (2  settembre prima nazionale, Bergamo), lo spettacolo omaggio Edith Piaf di e con Chiara  Nicastro (30 giugno Bergamo, 27 agosto Pedrengo), il reading Ragazzi di vita da Pier Paolo  Pasolini di Massimo Popolizio (22 settembre, Trescore, in collaborazione con Fiato ai libri). Infine le riprese di due spettacoli apprezzati nella scorsa edizione: Magnificat di Alda Merini  interpretato da Arianna Scommegna (stasera al Centro Congressi di Bergamo e il 31 agosto Cepino), e Gimondi, una vita a pedali di Paolo Aresi (29 luglio a Gaverina).

Seguici sui nostri canali