16 giugno-9 luglio

Quattro settimane tra cultura e natura con Dirama Festival

Il festival di Legambiente Bergamo quest'anno mette al centro il rapporto tra le aree naturali della provincia di Bergamo

Quattro settimane tra cultura e natura con Dirama Festival
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Passeggiate naturalistiche con guide esperte di botanica, ornitologia e geologia, laboratori per i più piccoli, visite ai produttori biologici del territorio, convegni e presentazioni di libri, spettacoli di teatro e musica in tema di ambiente, cibo e cittadinanza attiva. Tutto questo è Dirama, il festival organizzato da Legambiente Bergamo, con il contributo di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, Parco regionale dei Colli di Bergamo e Solarfast. 

Protagoniste le aree naturali della provincia 

Da domani, venerdì 16 giugno, fino al 9 luglio, la quinta edizione del festival mette al centro il rapporto tra le aree naturali della provincia di Bergamo. Diversi i Plis e le aree protette scelte per le visite naturalistiche di quest’anno: la Valle di Astino e il Bosco dell’Allegrezza, i Colli di Bergamo, l’area umida di Grumello al Piano, i Fontanili di Spirano, il Canto Alto e Basso, l’Aula Vivaio Centro di Inanellamento e il Bosco Itala a Osio Sotto e il Plis Brembo. Grazie alla collaborazione con le amministrazioni e con realtà del territorio ogni visita è sviluppata con l’obiettivo di far scoprire le specificità dei luoghi, fra rete e valorizzare le ricchezze naturalistiche, gastronomiche e culturali locali.

Fare cultura ambientale

Nell'anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, Dirama riveste un campo ancora più ampio e, come spiega l'assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti: «lambisce anche l’area dei Tesori nascosti, grazie al connubio, sempre vincente, tra natura e cultura, che conduce il pubblico alla scoperta non solo del patrimonio ambientale ma anche delle bellezze artistiche, architettoniche e gastronomiche». Oscar Locatelli, presidente del Parco dei Colli di Bergamo conferma: «Queste forme di collaborazione inserite in Bergamo-Brescia Capitale della cultura ci spingono a non considerare più la cultura ambientale una forma di diletto ma una componente essenziale del nostro rapporto con la vita!».

Eventi a contatto con la natura

Caratteristica del festiva dalla sua fondazione sono le camminate di scoperta naturalistica guidati da esperti e per quest'anno sono in programma tre immersioni forestali, la visita botanica ai ponti di Clanezzo con Giovanna Di Meo dell’associazione Noi Alpi, la flora e la fauna della Greenway del Morla e del Sentiero dei Vasi, due esperienze in notturna al Monte Gussa e alla Madonna della Castagna, un’immersione forestale insieme a Giorgio Vacchiano e una camminata sul Canto Alto con l’ornitologo Enrico Bassi. Si aggiungono poi tre i laboratori organizzati in natura: due per imparare a riconoscere le erbe spontanee accompagnati da Erica del progetto Gli Orsini nella cornice della Rotonda di San Tomè e alla Maresana, e un laboratorio di acquerello naturalistico con  Simone Ciocca all’Isolotto di Ponte San Pietro e uno fotografico in collaborazione con Spazio Cam.

Da dentro a fuori

Non all'aperto, ma all’Auditorium San Sisto, si parlerà di Ecofemminismo, con con la presentazione del libro Il Femminismo o la morte di Francoise d'Eubonne con Francesca Maffioli e Luisa Carminati; del cambiamento climatico e delle strategie del verde pubblico con Giorgio Vacchiano e Mario Carminati e del greenwashing aziendale con il direttore di Altreconomia Duccio Facchini. In collaborazione con Sas, si aggiungono quest’anno due proiezioni cinematografiche al Cinema Conca Verde e all’Arena Santa Lucia che ci ricordano la potenza delle immagini in movimento nel racconto di questioni ambientali.

Per tutte le età

Il festival è rivolto a tutte le età e per questo sono state pensate attività per i più piccoli all’interno dei parchi cittadini di quartiere con il progetto Dira-mini e per i giovani quattro eventi di approfondimento e confronto orizzontale grazie a Re.Act di Legambiente Lombardia. Infine, in collaborazione con Orto Botanico di Bergamo, un convegno di portata internazionale con lo scienziato brasiliano e premio Nobel per la Pace Carlos Nobre per approfondire il tema della crisi climatica e i suoi collegamenti con la regione amazzonica.

Valorizzare i terriori

«Legambiente ama valorizzare i territori e i saperi, creando occasioni di incontro intorno ai tanti luoghi di interesse. La cultura di beni materiali e immateriali pensiamo sia la strada per la difesa dell’ambiente naturale e Dirama allarga di anno in anno i propri orizzonti» ricorda Elena Ferrario, presidente Legambiente Bergamo. Tutto il programma sul sito.

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