Rabbia, conflitti, overthinking: il benessere mentale negli incontri di Progetto Libellula
Il primo è in programma giovedì 13 febbraio alle 20.30 nella biblioteca di Gandino. Poi anche a marzo e ad aprile

È in programma giovedì 13 febbraio alle 20.30 nella biblioteca di Gandino il primo incontro del Progetto Libellula, promosso da Eleonora Radici (counselor psicosomatico e facilitatrice Mindfulness) e Francesca Gualdi (counselor psicosomatico in tirocinio). Obiettivo: divulgare sul territorio le tematiche del benessere mentale e relazionale, con competenza e coinvolgimento dei cittadini.
Si parla di overthinking, rabbia e conflitti
«In un contesto storico di fragilità e incertezza - spiegano - è urgente dare voce alla necessità delle persone di essere ascoltate e accompagnate a trovare strumenti per vivere in serenità».
Il progetto è nato nel 2022, con incontri proposti a Vertova e Ranzanico. «I positivi riscontri ci hanno convinto a rendere il percorso itinerante, per sensibilizzare sempre più persone. Privilegiamo un approccio pratico, e a differenza di altri, strettamente esperienziale: una modalità che coinvolge e consolida le proposte. La prevenzione e l'educazione allo “star bene” con se stessi e con gli altri iniziano da un atto di riconoscimento e consapevolezza».
A Gandino verranno proposti tre incontri serali a ingresso libero (dopo il 13 febbraio, anche 22 marzo e 10 aprile). La prima serata è dedicata al carico mentale, per far fronte a overthinking e multitasking, cioè l’assedio quotidiano di incombenze che generano stress. A marzo il focus riguarderà la capacità di comunicare in maniera efficace e non violenta, per ristabilire sane relazioni.
Ad aprile sarà invece la volta di rabbia e conflitti, per gestirne genesi e conseguenze aprendo a nuovi inaspettati scenari. «L’interattività degli incontri - concludono le organizzatrici - gioca un ruolo decisivo nel processo cognitivo, di elaborazione e consapevolezza del proprio stato di benessere. Vengono proposte letture, giochi di ruolo e spunti di riflessione».
