Una stellata da fine dell’anno Com'è il cielo sopra Bergamo

Gli occhi puntati sullo smartphone e la testa bassa non aiutano a tener alto l’umore, sostengono alcuni ricercatori. Le risorse di internet e della tecnologia sono spettacolari, ma anche un cielo stellato può dare delle gioie incredibili. A partire dalla postura, col naso insù. Per lasciarsi affascinare dal cielo sopra Bergamo di fine 2018, prima che l’anno se ne vada, si può approfittare del telescopio alla Torre del Sole di Brembate Sopra, domenica alle 18. L’osservazione guidata verrà annullata in caso di maltempo, ma le previsioni meteorologiche sembrano scongiurare questo pericolo.




L’elevato numero di ore di oscurità del periodo, col solstizio d’inverno appena alle spalle, favorisce l’esplorazione. Partiamo dai pianeti. Nelle prime ore dal tramonto e in direzione sud-ovest di può vedere Marte, con la sua inconfondibile luce rossastra. Il giorno 21 ha lasciato la costellazione dell’Acquario e ha fatto il suo ingresso nei Pesci. Troppo in basso invece, non più osservabile, Saturno con i suoi anelli. Protagonista del cielo mattutino è invece Venere: domina la volta celeste nelle ore che precedono l’alba, a Oriente. Il 23 è arrivato a sorgere quasi 4 ore prima del Sole: per l’esattezza, il 23 dicembre. In questi giorni attraversa buona parte della costellazione della Bilancia. Anche Giove è ben visibile sull’orizzonte orientale, al mattino: sorge non lontano dalla stella Antares.
Veniamo alle costellazioni. Nel mese di dicembre si è concretizzato il passaggio dal cielo autunnale a quello invernale. Si è entrati infatti nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni tipiche dei mesi più freddi. Ecco quindi che si vedono tramontare verso Sud-Ovest l’Acquario, i Pesci e il Capricorno, che hanno dominato i mesi passati, mentre a Sud-Est sorge l’inconfondibile Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la sua splendente Sirio, dal Toro e dai Gemelli. Orione è senza dubbio la più bella costellazione invernale. Al centro troviamo Alnilam, Alnitak e Mintaka, le tre stelle che caratterizzano la “cintura”.