Torna a Bergamo il "Made Film Festival", tra cinema e impresa. Giovani al centro
Si terrà dal 12 al 14 novembre e seguirà due filoni: la produzione originale "Made in" e il festival vero e proprio. Tanti i premi
Torna Made Film Festival, il progetto della Camera di commercio di Bergamo e realizzato con Lab 80 film. Il festival, ideato in occasione dell'anno della Capitale della cultura per raccontare l'impresa con il linguaggio del cinema, è infatti diventato ormai un appuntamento fisso per Bergamo.
Le parole del neo-presidente
Il progetto Made è stato presentato nella conferenza stampa di ieri, 4 luglio, nella sua nuova edizione dal neo-Presidente della Camera di Commercio Giovanni Zambonelli, seguito dai saluti della Sindaca di Bergamo Elena Carnevali e dal vicesindaco nonché assessore alla Cultura Sergio Gandi.
Zambonelli ha sottolineato: «È con piacere che raccolgo l'eredità di Made, un progetto che unisce due mondi solo in apparenza distanti: quello dell'impresa e quello della comunicazione. Il linguaggio cinematografico, con la sua potenza evocativa, diventa strumento per raccontare il lavoro, le trasformazioni dei territori, le storie di chi ogni giorno contribuisce a costruire valore». Ha poi ringraziato il comitato scientifico composto da Fondazione Dalmine, Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo, Gamec, Lab 80 film e Fondazione Bergamo nella Storia.
Cultura e impresa in dialogo



«Il Made Film Festival - ha confermato la sindaca - ha il merito di utilizzare i linguaggi dell'arte per raccontare l'impresa, piccola, media, grande, in tutte le sue sfaccettature: dall'innovazione quotidiana alla qualità delle lavorazioni, dal pensiero creativo al design. Il cinema, che è prima di tutto cultura, diventa così una leva strategica per le imprese, capace di esprimere identità, valori e visione». Sulla stessa linea Gandi: « Cultura e impresa si intrecciano e parlano tra loro, si potenziano e appoggiano a vicenda, dando spazio, attraverso i linguaggi creativi contemporanei, alle storie delle aziende e del mondo industriale».
La produzione originale
Due i filoni principali del festival: la produzione originale Made in e il Made Film Festival vero e proprio con sezioni dedicate alla riflessione e al racconto, che si terrà dal 12 al 14 novembre 2025 negli spazi del centro culturale Daste in via Daste e Spalenga a Bergamo. La produzione originale coinvolgerà un giovane talento dell'audiovisivo nella realizzazione di un'opera inedita dedicata a un settore produttivo d'eccellenza del Made in Italy. Il progetto prenderà simbolicamente il via dal territorio bergamasco, con l'ambizione di estendersi, nelle prossime edizioni, ad altre realtà del mondo economico locale e nazionale. Qui tutte le informazioni.
La giuria
Aziende, istituzioni, organizzazioni e registi potranno candidare opere che raccontino, attraverso il mezzo cinematografico, la cultura del lavoro e dell’impresa. Le opere selezionate saranno proiettate durante il festival e concorreranno al Premio Made Film Festival della Camera di commercio di Bergamo, assegnato dalla giuria composta da Antonio Calabrò, Francesca Molteni, editor e regista, fondatrice di Muse Factory, e Andrea Colli, docente di storia economica all'Università Bocconi.
I premi
Accanto al premio principale, è previsto anche il Premio Futura della Camera di commercio di Brescia, dedicato alla sostenibilità. A tal riguardo il Presidente della Camera di commercio di Brescia, Roberto Saccone: «La sostenibilità rappresenta un valore imprescindibile per il futuro delle imprese ed è per esse molto importante anche saper raccontare, la loro identità, la loro visione e il loro impegno concreto verso il territorio e le nuove generazioni. Con il Premio Speciale Futura si auspica di ispirare sempre più imprese a condividere le proprie storie di sostenibilità, generando così una maggiore consapevolezza sul tema».
Inoltre, si conferma il Premio giovani della Camera di commercio di Bergamo, assegnato da studenti dell'Università degli studi di Bergamo e delle scuole superiori, nell’ambito della collaborazione con l'Università e alcuni istituti scolastici. Il progetto vedrà i giovani coinvolti in un percorso di formazione e sensibilizzazione alla cultura d'impresa e del lavoro.
Giovani al centro
A proposito di giovani, il segretario generale della Camera Maria Paola Esposito sottolinea: «Questa terza edizione di Made intende valorizzare ancor di più i giovani come protagonisti del futuro dell'impresa. In questa direzione vanno la scelta di focalizzare Made in su una produzione originale di un cineasta emergente e il Premio Giovani, assegnato da studenti dell'Università e delle scuole superiori».