Un dolce Battito sul Sentierone: una Festa del Cioccolato nel segno di Bergamo Brescia 2023
All'evento pasticceri da tutta Italia e dall’estero, degustazioni e il dolce ispirato alle Capitali della Cultura. Ma anche una scultura misteriosa
di Mattia Cortese
Il Sentierone diventerà teatro di un tripudio di dolci dal 26 al 29 gennaio (apertura dalle 9 alle 20), quando tornerà con la sua decima edizione la Festa del Cioccolato di Bergamo. L’appuntamento, organizzato da Promozioni Confesercenti in collaborazione con Confartigianato, ospiterà i migliori maestri cioccolatieri italiani e pasticceri in arrivo addirittura dal Belgio e dall’Ungheria.
“Battito”, un dolce dedicato alle Capitali della Cultura
Quello del 2023 sarà un evento ancora più speciale, dato che il Consorzio Artigiani Pasticceri di Bergamo (Capab) e i colleghi di Brescia presenteranno un dolce dedicato alle due città Capitale della Cultura. L’opera si chiama “Battito - L’incontro della dolcezza” ed è il frutto dell’unione di due specialità tipiche, la Turta del Donizet di Bergamo e la Bossola di Brescia: un lievitato a tre impasti, a forma di ciambella, con farcitura di albicocche e ananas canditi.
Durante la Festa, sarà disponibile all’assaggio e all’acquisto presso lo stand dei Consorzi, mentre in seguito si troverà in vendita nelle pasticcerie autorizzate, da metà febbraio, a venti euro per cinquecento grammi di prodotto. A renderlo particolare, anche la scatola con il simbolo della Capitale della Cultura, che vedrà raffigurati i principali monumenti delle due città: per Bergamo Porta Sant’Agostino, Palazzo della Ragione, il Seminario, la Torre dei Caduti e quella del Galgario e la Biblioteca Mai, mentre per Brescia il Castello, la Loggia e il Duomo.
Pasticceri da tutta Italia (e due dall’estero)
Alla manifestazione saranno presenti venti pasticceri provenienti da ogni parte del Paese, in particolare del Nord, per la precisione da Cuneo, Torino, Verona, Bergamo, Pavia, Monza, Parma, Treviso, Gorizia e Padova. Non mancherà un cioccolatiere da Perugia, così come uno calabro, e ci saranno anche due partecipanti dall’estero, dal Belgio e dall’Ungheria. I banchi della Festa proporranno quindi un vastissimo assortimento di prodotti freschi e artigianali, dalle tradizionali stecche alla cioccolata calda, senza dimenticare creme e dolci al cacao.
Una statua di cioccolato per Bergamo
Tra le curiosità di quest’edizione, l’esibizione di bravura e stile dell’ultimo giorno. Domenica 29 gennaio, infatti, lo scultore Bruno Manenti realizzerà, partendo da un cubo di cioccolato di venti chili, un’opera ispirata alla nostra città, in un anno molto particolare. Quale forma prenderà la statua? Sembra che nessuno lo sappia, o forse si vuol mantenere il riserbo. L’unico fatto certo è che il risultato è nella mani della libera ispirazione dell’artista e si prevede che, il giorno del “cantiere”, molti saranno i curiosi che passeranno in centro per vederlo al lavoro.
Il programma dell’evento
- Giovedì 26 gennaio alle ore 16: inaugurazione con taglio di tavoletta di cioccolato di venti metri, con cubetti offerti;
- Venerdì 27 gennaio alle 20.30: cena di solidarietà alla Trattoria D’Ambrosio di via Broseta. In tavola saranno servite le tagliatelle al cacao preparate dai mastri pasticceri e cucinate secondo una ricetta dei fratelli Cerea del ristorante stellato Da Vittorio;
- Sabato 28 gennaio fino alle 23: l’attesa “Notte Nera”, una serata speciale durante la quale gli stand proporranno degustazioni di cioccolata calda e tutta la magia delle loro creazioni;
- Domenica 29 gennaio: lo scultore Bruno Manenti realizzerà la statua di cioccolato.
La Polizia Locale potrà valutare eventuali chiusure di viale Roma per garantire le condizioni di sicurezza dei pedoni, in caso di straordinario flusso di persone negli spazi del centro città.