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"Verso nessun luogo", la mostra del bergamasco Bonfanti a Sarnico
L’esposizione è all’ex chiesetta di Nigrignano fino a domenica 16 ottobre. È un'esposizione cosiddetta "site specific"
È stata inaugurata venerdì 30 settembre e il prossimo è l’ultimo weekend per poterla visitare. Domenica 16 ottobre sarà la giornata finale di “Verso nessun luogo, towards nowhere”, la mostra dell’artista bergamasco Manuel Bonfanti che ha trovato casa in queste ultime due settimane negli spazi del centro culturale Sebinia, all’ex chiesetta di Nigrignano di Sarnico.
Come ha spiegato PrimaBrescia, si tratta di una mostra site specific, ovvero di un’esposizione capace di dialogare e di arricchirsi di significato, rapportandosi con lo spazio che la circonda. I cinque dittici da quattro metri di lunghezza e quasi uno e mezzo di altezza, cui si aggiungono due bronzi, si interfacciano con l’architettura della chiesa di Nigrignano, creando suggestioni e significati nuovi.
L’esposizione è nata grazie all’incontro tra Taramelli Srl e Alessandra Gotti del ristorante gourmet “Settecento”, che, con altre personalità, hanno aiutato alla realizzazione della mostra, patrocinata dal comune di Sarnico, sia in termini logistici, sia da un punto di vista creativo. Sono state create delle quinte in diagonale, due rette che indicano una direzione e creano un percorso dinamico per dare respiro allo spazio e per far sì che il visitatore possa essere guidato nella fruizione della mostra, che si fa così anche esperienza a tutto tondo.
L’artista conferma: «Abbiamo riservato tanta attenzione allo spazio che ci ha ospitato, che abbiamo cercato di valorizzare attraverso l’uso dei colori. Lo studio dell’installazione è stata parte integrante dell’esposizione».
E non potrebbe essere diversamente in una mostra intitolata “Verso nessun luogo”. Bonfanti spiega: «Questa espressione invita a riflettere sulla grande possibilità che l’arte crea attraverso l’immaginazione. Tramite l’espressione artistica si possono considerare effettivi luoghi metafisici, astratti e di spirito che possiamo incontrare attraverso l’arte. Sono viaggi dalle possibilità immaginarie».
Dopo l’esperienza di Sarnico, Bonfanti dal 23 novembre esporrà alla galleria Ulisse in piazza di Spagna a Roma.
