Vive in Groenlandia con gli Inuit Video di Fornoni su Robert Peroni

È il popolo degli Inuit, popolo glorioso dei ghiacci, popolo che ha vissuto per secoli lottando contro un ambiente ostile, ma che proprio della lotta, dell’incontro-scontro con la natura ha fatto la base della sua cultura, della sua ragione di essere. È dedicato al popolo Inuit il video di Giorgio Fornoni - reporter televisivo di Ardesio - che viene presentato questa sera al Palamonti di via Pizzo della Presolana con inizio alle 21. In particolare, il video di Fornoni racconta l’esperienza di Robert Peroni, 72 anni, che da trenta vive in Groenlandia, con gli Inuit.




Robert Peroni era un appassionato di montagna, altoatesino, che ha conosciuto il popolo Inuit e ha deciso di cambiare vita allo scoccare dei quarant’anni: si è trasferito, ha abbracciato la loro causa. E il video di Fornoni documenta questa scelta, questa situazione. Gli Inuit, 55 mila persone, reclamano la possibilità di potere vivere di caccia e di pesca, come sempre hanno vissuto, e non di sussidi della Danimarca. Giorgio Fornoni sarà presente questa sera.
La scelta di Peroni. È stato scalatore ed esploratore del team No limits, Peroni. A quarant'anni ha lasciato tutto e si è trasferito in Groenlandia, dove ha fondato la Casa Rossa, residenza turistica ecosostenibile che dà lavoro agli Inuit in difficoltà. Ama raccontare i colori del ghiaccio e la sua bellissima storia. Oltre a quella del popolo a cui si è dedicato. Si parla della Groenandia Orientale, la parte più remota, lontana da tutto. La più inaccessibile perché i ghiacci del Polo Nord, distaccandosi, scendono portati dalle correnti proprio davanti a quella costa, e rendono difficile raggiungerla. In tanti anni in Groenlandia si è avvicinato alla gente, alle persone, al luogo. Senza fretta, è diventato uno di loro. Ha preso una casa, dopo altri anni quella casa si è trasformata in un albergo per ospitare le tante persone che andavano a trovarlo. Ora alla Casa Rossa offre lavoro a 70 persone e dà da vivere a 20 clan. Il turismo può essere una nuova risorsa, per l'area. A Tasiilaq si arriva passando da Reykjavík, in Islanda, da qui con un volo di due ore di Air Island fino a Kulusuk, e poi con un breve volo in elicottero o in barca. La Casa Rossa ha 54 letti, organizza camminate, trekking, grandi spedizioni, ha barche e campi base. Le guide sono tutte inuit. Così il personale dell'albergo. C'è un piccolo ristorante dove si mangia una strana cucina italian-groenlandese, ovvero ricette italiane (e forse un po' pure altoatesine) con prodotti locali.