Due bergamasche in finale

Il nuovo volto di Miss Italia

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Miss Italia è un concorso di bellezza che per molti anni ha rappresentato il nostro Paese, accompagnandone passaggi importanti e determinandone le mode, ma nell’ultimo periodo era diventato piuttosto ripetitivo, perdendo popolarità soprattutto fra quel pubblico giovane coetaneo delle miss. Ma quest’anno il lavoro di restyling operato dalla madrina della manifestazione Patrizia Mirigliani e dalla Magnolia, che manderà in onda le puntate della gara su La7, fanno ben sperare. Questioni di audience a parte, questo sembra essere l’anno della Lombardia. O meglio, di Bergamo.

Elisa e Sara, le due miss bergamasche. La regione Lombardia è prima come numero di Miss fra le 24 che hanno avuto accesso alla finale. Sono tre: la bresciana Melissa Arici e le due bergamasche Elisa Piazza Spessa (Miss Wella) e Sara Pagliaroli (Miss Rocchetta Lombardia). Rispettivamente la numero 22 e 24 della finale.

Elisa e Sara sono entrambe bellissime ragazze di 19 anni che sognano un futuro nella moda. Elisa Piazza Spessa è una ballerina  e in un certo senso “figlia d’arte”, perché anche la madre partecipò alle selezioni di Miss Italia. Sara vive a Villa di Serio, studia e lavora come hostess e commessa.

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Le selezioni (e chi le gestisce). Il successo bergamasco non è un caso, ma il frutto di un lungo lavoro organizzativo che proprio in città ha avuto il suo centro operativo. Dopo 35 anni di gestione bresciana, infatti, quest’anno Alessandra Riva, titolare dell’agenzia Rial Events, è diventata l’esclusivista regionale del concorso, introducendo nuove formule di presentazione che hanno portato a Jesolo concorrenti agguerrite e preparate. La stessa Alessandra conosce bene il mondo dei concorsi di bellezza, essendo stata Miss Lombardia nel 2002 e lavorando da 10 anni a contatto con la realtà Miss Italia.

Da giugno ad agosto l’agenzia ha organizzato 31 eventi di selezione facendo partecipare quasi tutte le 500 ragazze che, dalla regione, si erano iscritte online al concorso nazionale. Un numero alto di manifestazioni che ha dimostrato l’interesse che locali, strutture e realtà commerciali hanno per il concorso. Dall’ultima selezione regionale sono state elette le 12 rappresentanti che sono andate a Jesolo lo scorso 25 agosto, tra queste Elisa e Sara hanno guadagnato la finale.

#misentomiss, il nuovo volto di Miss Italia. Giunto alla sua 75esima edizione, il concorso nazionale di bellezza riparte stasera, 11 settembre 2014, con una formula completamente rinnovata, e torna ad essere una manifestazione al passo coi tempi, capace di spopolare anche sui social network, tra hashtag di Twitter, curiosità sulle ragazze sul sito ufficiale, svariate attività sulla pagina Facebook. Tutti escamotage capaci di coinvolgere, tra amici e conoscenti, un numero sempre più alto di appassionati.

Il merito dell’intenso lavoro di restyling va a Patrizia Mirigliani, figlia del noto Enzo - storico patron della manifestazione -, e alla potente organizzazione di Magnolia che, per la messa in onda del programma su La7 ha messo in campo una macchina ultra efficiente. I cinque giudici arrivano direttamente dal mondo dello spettacolo e dello sport e sono stati selezionati anche per catalizzare l’attenzione di quella fascia di pubblico - i teen ager - che di solito tende a snobbare il concorso. A condurre è già scesa in campo Simona Ventura.

Un’altra novità vincente è la creazione di una sorta di piccola accademia di bon ton ed eleganza, dove le aspiranti modelle possono imparare a trasformarsi in icone di fascino ed eleganza.

Curiosità e numeri dell’edizione 2014. Delle 24 miss in gara, 16 frequentano ancora le scuole superiori, 7 l’università. Tante studiano e lavorano, come hostess, commessa, cameriera, baby sitter, tecnico di laboratorio chimico, ballerina. Per la prima volta da vent’anni, nessuna finalista è sposata e solo una di loro ha un figlio. Record negativo anche per il numero di tatuaggi: solo quattro miss. Stravincono gli occhi scuri (16 castani, 4 verdi, 3 azzurri, 1 nocciola) e le more (12 castane, 2 con i capelli neri, 10 bionde).

Le prospettive di una miss. Per capire meglio cosa significa la vetrina Miss Italia è utile fare degli esempi. Simona Ventura, che presenta quest’anno la manifestazione, partecipò al concorso senza vincere, così come Maria Grazia Cucinotta. Giulia Masotti arrivò solo alla fascia di Miss Eleganza, ma ora lavora per Parah e fa la modella a tempo pieno. La bergamasca Paola Turani ha partecipato alla kermesse arrivando fino alle prefinali, senza approdare alla trasmissione televisiva. Adesso è una delle modelle di Calzedonia, GQ, Polti e ha lavorato in Grecia e a Parigi. A prescindere dal risultato, quindi, Miss Italia rappresenta un’occasione e un’esperienza formativa importante per chi sogna di entrare nel mondo della moda e dello spettacolo. Già in questi giorni le agenzie si stanno procurando i nomi delle ragazze scartate dalle finali perché, al di là dei premi, il futuro è fatto di casting.

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