Fiori e verde

Floreka, la natura come stile di vita per due giorni al parco Camozzi di Ranica

La Biofilia è il tema scelto per l’edizione 2025, la numero diciassette. Appuntamento sabato 10 e domenica 11 maggio

Floreka, la natura come stile di vita per due giorni al parco Camozzi di Ranica
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Di Elena Esposto

Il 10 e l’11 maggio, nella splendida cornice del parco Camozzi di Ranica, torna Floreka, mostra-mercato dedicata al giardinaggio e alla produzione creativa, organizzata dall’Associazione Petali e Parole.

«Quest’anno siamo arrivate alla diciassettesima edizione - commenta Vera Persico, naturalista e una delle fondatrici di Floreka -. Il progetto è nato nel 2008 quasi per scherzo. Alcune di noi si occupavano già di temi legati alla natura e all’ambiente per lavoro, qualcun’altra invece aveva una grande passione per tutto ciò che riguardava fiori e piante. All’inizio volevamo aprire un negozio di fiori che fosse anche un circolo culturale, un luogo dove creare e condividere conoscenza. Quando quell’idea non è andata in porto abbiamo pensato al formato della fiera. E così è nata Floreka».

Una storia tutta al femminile, fatta di passione, perseveranza e anche di molta competenza e qualità. «Siamo una realtà piccola, ma ci abbiamo sempre tenuto a fare le cose bene - spiega Ivana Lacagnina, architetta paesaggista -. Per molte di noi questi temi rientrano nelle nostre competenze e nel nostro lavoro».

Le attività collaterali

Floreka, infatti, non è solamente una mostra-mercato, ma una vera e propria manifestazione ricca di eventi e attività collaterali che mirano ad aumentare la sensibilità e la conoscenza di tutto ciò che gira attorno alla natura e coinvolgono altre realtà, insieme a esperte ed esperti del settore. «Un aspetto di cui andiamo molto fiere - continua Ivana –: abbiamo contribuito a creare una piattaforma concreta in cui incontrarsi e fare rete».

Le attività collaterali alla fiera, guidate di volta in volta da un tema conduttore, che negli anni ha spaziato dalla cura, alle donne, fino al suolo, includono talk e laboratori pratici. Nell’edizione di quest’anno, dedicata alla biofilia – ovvero l’amore per la natura (e più precisamente l’orientamento psicologico degli esseri umani a essere attratti da tutto ciò che è vivo e vitale) – prenderanno anche la forma di installazioni immersive.

«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di raggiungere più persone possibili - aggiunge Ivana - e visto che il tema di quest’anno è qualcosa che tocca da vicino abbiamo pensato che un approccio esperienziale fosse il modo migliore per far passare il messaggio. Se tocchi con mano e fai esperienza diretta, perfino i concetti che, raccontati, ci sembrerebbero lontani o perfino noiosi, ci arrivano e rimangono impressi».
Per questo, lungo il percorso della manifestazione verranno allestiti quattro spazi immersivi, progettati come laboratori sensoriali, per entrare in pieno contatto con l’elemento naturale. Nella mattinata di sabato 10, dalle ore 10.30 alle 14, è anche previsto il workshop interattivo “Alla scoperta delle piante selvatiche” a cura di Erica Pozzi (Gli Orsini), mentre in chiusura della prima giornata, al crepuscolo, ci sarà una silent disco per ballare tra gli alberi, in sintonia con la natura. Domenica 11, dalle 10, sarà invece aperto alle visite il giardino del dottor Gianfranco Cattaneo, un gioiello verde di duemila metri quadri.

Cinquanta espositori

Come di consueto ci saranno poi gli espositori: nell’edizione di quest’anno se ne prevedono circa cinquanta, tra stand di piante, di prodotti per il giardinaggio e artigianato creativo.

«Non è sempre stato così - confessa Vera Persico -. Il primo anno non sapevamo se saremmo riuscite a riempire il parco e ci eravamo attrezzate con piccoli trattori. Ci sono stati espositori che fin da subito hanno dato fiducia al progetto, mentre altri hanno fatto più fatica ad aderire. Oggi abbiamo sia espositori della zona che perfino alcuni che arrivano da fuori regione. Il senso di Floreka è anche quello di scardinare certe dinamiche troppo consolidate della gestione del verde, sia pubblico che privato, e aprire gli orizzonti ad altre forme più avanzate e migliori dal punto di vista ecologico, promuovendo metodi e specie meno conosciuti».

«Sganciamoci da una visione antropocentrica»

L’amore per la natura che Floreka si propone di comunicare non è puramente estetico, ma una vera e propria dichiarazione di intenti che si fonda sul rispetto e sulla conoscenza delle dinamiche del mondo naturale. Chi deciderà di partecipare alla fiera quest’anno potrà percepirsi come parte indissolubile di questo mondo, a cui, come esseri umani, siamo spesso inconsapevoli di appartenere. L’invito è dunque quello di «sganciarsi da una visione antropocentrica del mondo», dice Vera Persico.

«Abbiamo sempre pensato di metterci in competizione con il mondo naturale – chiosa Ivana – ma questo in realtà vuol dire metterci in competizione con noi stessi».

Orari: sabato 10-23, domenica 9.30-18.30. Programma completo su floreka.it.

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