Manca poco alla "Fiera dei Librai" di Bergamo. E in anteprima c'è Barbero! Il programma
La 66esima edizione, la prima sotto la direzione artistica di Rocchetti, propone 120 appuntamenti dal 19 aprile al 4 maggio
di Marta Belotti
I più di 120 appuntamenti danno la cifra dell'ormai imminente "Fiera dei Librai Bergamo", per il primo anno sotto la direzione artistica di Daniele Rocchetti, che ha preso il testimone da Ornella Bramani.
L'evento è stato presentato oggi, 28 marzo, a Palazzo Frizzoni, alla presenza della sindaca Elena Carnevali e del vicesindaco e assessore alla Cultura Sergio Gandi, di Antonio Terzi, presidente di Confesercenti Bergamo e di Li.ber Associazione librai bergamaschi, Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia, e Maria Paola Esposito, segretario generale della Camera di commercio di Bergamo.
Sotto il titolo di Lasciati portare lontano, la 66ª edizione della Fiera dei Librai più antica d'Italia prenderà il via il 19 aprile e si concluderà il 4 maggio (ovviamente sul Sentierone), con però due appuntamenti "fuori fiera" d'eccezione, uno in apertura e l'altro in chiusura.
L'anteprima sarà il 12 aprile con Alessandro Barbero, professore e storico piemontese, che al Gres Art 671 presenterà il dialogo Guerra, pace, imperi; la coda sarà invece venerdì 9 maggio con Giulio Tremonti, che presenterà Guerra o pace (Solferino, 2025), una lettura politica ed economica del momento storico che stiamo attraversando.
L'importanza delle librerie indipendenti
Terzi, nel prendere parola per primo, ha subito sottolineato «il coinvolgimento di quattro nuove librerie, circostanza che dimostra come il nostro territorio sappia essere terreno fertile per una modalità di lavoro in comune che non va mai data per scontata. Ancor più in un momento come questo nel quale la filiera del libro si sta interrogando sulla sostenibilità delle grandi fiere editoriali».
Il riferimento di Terzi è a Spazio Terzo Mondo, Libreria Incrocio Quarenghi, Libreria San Paolo ed Elle Libri, che quest'anno si sono aggiunte al consolidato parterre di librerie indipendenti bergamasche partecipanti. Questo comprende già Libreria Arnoldi, Cartolibreria Nani, Libreria Palomar, Il Parnaso libri&natura e Punto a capo libri.



Carnevali: «Appuntamento sempre più diffuso»
La sindaca Carnevali ha ricordato l'importanza dell'aggiunta di queste quattro realtà e l'ha inserito nel quadro di generale espansione dell'evento. Ha ricordato l'iniziativa Librai per un anno, che ha fatto da connettore tra la fiera precedente e la nuova proponendo appuntamenti negli scorsi mesi: «Mi piace l'idea di un appuntamento sempre più diffuso nel tempo e anche nello spazio per rendere la cultura fruibile da tutti e per tutto l'anno».
Ha aggiunto: «Quello della "città che legge" era un obiettivo che ci eravamo dati anche in campagna elettorale e che abbiamo scritto nel nostro programma. Posso dire che la "Fiera dei librai" è in questo senso un motore fondamentale e un fior all'occhiello».
Gandi: «Molte novità, anche di spazi»
Sullo stesso tema della diffusione nel tempo e nello spazio è tornato anche il vicesindaco Sergio Gandi, che ha sottolineato come gli appuntamenti quest'anno interesseranno «non solo il Centro Piacentiniano, ma anche luoghi diversi, dal Gres Art alla Sala Boninelli, dalla Mai al cortile della Caversazzi, che portano i libri in aree finora non toccate dalla Fiera».
Ha quindi aggiunto: «Sono tante le novità di quest'anno alla Fiera dei Librai, che si conferma come uno degli eventi culturali più coinvolgenti della nostra città. Queste sono evoluzioni particolarmente apprezzate dall’Amministrazione comunale, perché diffondono cultura, basandosi sul principio della collaborazione. E fare rete, lo sappiamo, è sempre più importante, per trovare pubblici sempre nuovi e integrare settori diversi».
I due eventi della Provincia
E in quest'ottica di espansione rientra anche il maggiore contributo dato dalla Provincia, il cui presidente Gandolfi ha spiegato: «Siamo orgogliosi di sostenere come ogni anno questa iniziativa e in questa edizione organizzeremo anche due eventi in materie di nostra competenza, il primo, che si terrà il 29 aprile alle ore 18, sui temi della maternità e del lavoro, e il secondo, previsto per il 30 aprile alle ore 18, sulla cultura orobica. Ringrazio tutti coloro che ogni anno si adoperano affinché questo sia possibile e auguro una buona sessantaseiesima Fiera dei Librai».
Sulla scia della proposta di Gandolfi di portare questo evento anche in Provincia, Esposito ha confermato: «Eventi come questo sono fondamentali per promuovere la cultura e valorizzare il patrimonio letterario anche a beneficio dei giovani, contribuendo al contempo, con qualità, a creare un'ulteriore occasione di attrattività. Crediamo nella possibilità di portarla in tutta la Bergamasca».
I temi principali
Dulcis in fundo, è arrivato il commento del direttore artistico Rocchetti, che ha disegnato le direttrici principali lungo i quali si muoverà questa Fiera: «Cercheremo di stare in modo sapiente sul crinale tra storia e cronaca, ospiteremo un percorso di sette appuntamenti sul tema della pace e ricorderemo nel modo adeguato gli ottanta anni della liberazione. Sarà una Fiera capace di offrire una pluralità di sguardi, che puntano però tutti, pur nel rispetto della loro molteplicità, in una direzione».
Questa pluralità è stata garantita anche dalla presenza, accanto a Rocchetti, di un sostanzioso Comitato editoriale composto da Serena Anselmini, fondatrice di Sottovuoto; Elisabetta Bani, prorettrice alla Terza Missione e ai rapporti con il Territorio dell'Università degli studi di Bergamo; Lara Bortolai, co-organizzatrice del palinsesto della Fiera dei Librai Bergamo; Ornella Bramani, titolare della casa editrice Lubrina Bramani; Giuliana Duret, docente; Giulio Mastropietro, editor e musicista; Dino Nikpali, giornalista e vicepresidente Circolino Città Alta; Cecilia Scotti, docente e co-organizzatrice del palinsesto della Fiera dei Librai Bergamo; Antonio Terzi, cartolibraio e presidente di Confesercenti Bergamo e di Li.Ber; Paolo Vavassori, consulente tecnico scientifico.
«I libri sono bussole per il presente»
Ha spiegato poi perché leggere, studiare e capire i libri sia tanto importante oggi: «Viviamo in un momento storico di confusione e di grandi cambiamenti. Cerchiamo spesso di capire il mondo di oggi, ma abbiamo spesso con mappe e strumenti di ieri. Dobbiamo invece trovarne di nuove e credo che queste si trovino nei libri. Aprire un libro significa aprire uno sguardo sulla complessità. I libri ci danno profondità, voce, forza e ci fanno sentire umani: sono bussole per il presente».

Barbara Gallavotti

Alessandro Barbero

Anna Zafesova

Ezio Mauro

Elena Cattaneo

Romano Prodi
Romano Prodi
Rocchetti ha infine ricordato come in Fiera saranno presenti 45 case editrici. Come consueto saranno poi cinque le aree tematiche per soddisfare il desiderio di lettura di ciascuno: Narrativa, Editoria locale, Bambini e ragazzi, Manualistica, Saggistica. La Fiera sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 23 ad eccezione del 19 aprile (11-23) e del 4 maggio (10-20).
Gli appuntamenti
Di seguito un estratto degli appuntamenti in Fiera; sul sito si può trovare quello completo:
- Barbara Gallavotti Il futuro è già qui, Mondadori (19 aprile - 11:45, Spazio Incontri);
- Romano Prodi e Massimo Giannini Il dovere della speranza, Rizzoli (22 aprile – 21.00, Sala Sestini);
- Marcello Veneziani Senza eredi. Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un'epoca che li cancella, Marsilio (23 aprile - 18:00, Spazio Incontri);
- Eraldo Affinati Testa, cuore e mani. I grandi educatori cristiani di Roma, LEV (23 aprile – 21.00, Spazio incontri);
- Elena Cattaneo Scienziate. Storie di vita e di ricerca, Raffaello Cortina Editore (24 aprile - 21:00, Spazio Incontri);
- Antonio Franchini Il fuoco che ti porti dentro, Marsilio (24 aprile - 17:30 - Sala Mimmo Boninelli);
- Silvio Garattini Farmaci. Luci e ombre, Il Mulino (24 aprile - 19:30, Spazio Incontri);
- Diego De Silva I titoli di coda di una vita insieme, Einaudi (25 aprile - 18:00; Spazio Incontri);
- Massimo Cacciari La Passione secondo Maria, Il Mulino (26 aprile - 18:00, Spazio Incontri);
- Mario Desiati Malbianco, Einaudi (27 aprile - 11:00, Sala Galmozzi);
- Matteo Saudino Anime Fragili. Un viaggio con Platone e Aristotele nella vulnerabilità del nostro tempo, Einaudi (27 aprile - 18:00, Spazio Incontri);
- Luca Misculin Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale, Einaudi (27 aprile - 19:30, Spazio Incontri);
- Benedetta Tobagi Le stragi sono tutte un mistero, Laterza (28 aprile - 18:00, Spazio Incontri);
- Andrea Pennacchi Se la rosa non avesse il suo nome, Marsilio (28 aprile - 21:00 Spazio Incontri);
- Silvia Ballestra e Tullio Pericoli Le colline di fronte, Laterza (29 aprile - 16:30, Spazio Incontri);
- Amalia Ercoli Finzi Le ragazze della luna. Sogni e scoperte delle scienziate dello spazio, Mondadori (30 aprile - 18:00, Spazio Incontri);
- Nello Scavo Il salvatore di bambini: una storia ucraina, Feltrinelli (30 aprile - 21:00 Spazio Incontri);
- Anna Zafesova Pietroburgo. Dagli assassini degli zar al cuoco di Putin, Paesi Edizioni (1 maggio - 21:00 Gres Art 671);
- Daniele Novara Mollami!, Rizzoli (2 maggio - 15:00, Spazio Incontri);
- Michele Serra Osso. Anche i cani sognano, Feltrinelli (2 maggio - 21:00 Spazio Incontri);
- Maurizio de Giovanni L'antico amore, Mondadori (3 maggio - 11:00 Spazio Incontri);
- Giulia Caminito Il male che non c'è, Bompiani (3 maggio - 16:30, Sala Galmozzi);
- Pierluigi Bersani Partiamo dai fondamentali, Rizzoli (3 maggio - 19:30, NXT Bergamo);
- Ezio Mauro La mummia di Lenin, Feltrinelli (3 maggio - 21:00 Spazio Incontri).
Come prenotarsi
Come da tradizione, la partecipazione è gratuita per ogni incontro. La prenotazione è obbligatoria solo per alcuni eventi. In questo caso, le prenotazioni saranno aperte anticipatamente dal 28 marzo solo per i possessori della LiberCARD, carta fedeltà delle librerie indipendenti di Bergamo che permette, inoltre, di avere sconti sui titoli acquistati nelle librerie aderenti all’iniziativa e durante la Fiera dei Librai. Gli stessi eventi saranno poi prenotabili per tutti dal 4 aprile.
Altri appuntamenti, invece, richiederanno una prenotazione a partire dal 4 aprile, senza alcuna possibilità di prelazione.