Dal 18 al 20 agosto

A Parre torna la "Sagra degli Scarpinòcc", giunta alla sua 57esima edizione

Nella patria dello "scarpinòt", una tre-giorni tutta dedicata alla cucina bergamasca tra musica dal vivo e un calendario di esperienze

A Parre torna la "Sagra degli Scarpinòcc", giunta alla sua 57esima edizione
Pubblicato:
Aggiornato:

Un appuntamento imperdibile, divenuto ormai una vera e propria tradizione. A Parre torna, da venerdì 18 a domenica 20 agosto, la Sagra degli Scarpinòcc: la manifestazione, che quest'anno ha raggiunto la cinquantasettesima edizione, richiama ogni anno migliaia di amanti della buona forchetta da tutta la Lombardia (e non solo).

«Quest'anno, grazie al marchio ricevuto "Sagra di Qualità", abbiamo voluto introdurre come Pro Loco Parre insieme all'Amministrazione Comunale una conferenza di apertura - spiega Omar Palamini, Presidente della Pro Loco Parre - nella quale verrà spiegato l’importanza del marchio “Sagra di Qualità” istituito dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, le modalità di analisi della commissione e come un prodotto tipico e la Sagra che lo promuove possano costituire una risorsa per lo sviluppo turistico e territoriale».

Il calendario della manifestazione

La sagra verrà inaugurata venerdì 18 agosto alle 16:30 dalla tradizionale sfilata, in partenza da piazza San Rocco e accompagnata dalla Banda di Parre. Alle 19 aprirà la cucina dove, oltre ai famosi scarpinòcc, si potranno gustare altri piatti della cucina tradizionale bergamasca: bèrgna, ossia carne di pecora essiccata, arrosticini di agnello, strinù, costine, spiedini e polenta, proprio per collaborare nella promozione turistica della Valle attraverso la sua tradizione culinaria e i suoi prodotti tipici.

Protagonista della Sagra è senza dubbio lo scarpinòt, il tipico piatto di origine parrese. Il nome si riferisce alla forma che richiama vagamente quella delle calzature artigianali di panno che le donne del paese cucivano per i propri figli e nipoti. Nati in un contesto rurale, gli scarpinòcc sembrano simili ai casoncelli, ma in realtà differiscono da questi per il ripieno che non è formato né da carni, né da salumi. Composto da formaggio e pane grattugiato, esso prende infatti un colore giallo, portando con sé anche pigmenti verdastri per la presenza di prezzemolo e altre spezie e dall’amore e dedizione delle donne di Parre, che li preparano uno ad uno.

Come di consueto, al Pala Don Bosco di Parre la cena e le tre serate saranno accompagnate da musica dal vivo con le migliori orchestre italiane di liscio e dalle tradizionali tombolate con ricchi premi: venerdì suonerà l’orchestra spettacolo “Daniela Cavanna”, sabato l’orchestra spettacolo “Federica Cocco” mentre la domenica chiuderà la sagra “Leo Live Energy Show”. In occasione dell’evento, la Pro Loco Parre ha organizzato “Fuori Sagra”, un calendario di esperienze per scoprire le bellezze di Parre a 360°, tra cultura e natura.

Seguici sui nostri canali