Annullato per il Covid, "Anfitrione" torna in scena al Teatro Sociale di Città Alta
Era in programmazione nel 2020. Con la regia di Teresa Ludovico, lo spettacolo è una rivisitazione del testo di Plauto, scritto 2000 anni fa

Dopo il toccante Amore di Pippo Delbono ospitato al Donizetti, la rassegna Altri Percorsi della Fondazione Teatro Donizetti torna nella sua sede abituale, il Teatro Sociale di Città Alta. Proprio qui, giovedì 27 marzo alle 20.30 e venerdì 28 marzo alle 10.30 è in programma Anfitrione, rivisitazione del testo di Plauto a opera del Teatro Kismet di Bari con la drammaturgia e la regia di Teresa Ludovico.



In programma per il 2020, era stato annullato
Già in programmazione nel 2020 e poi annullato a causa della pandemia, Anfitrione ruota attorno al tema del doppio, fondamentale nel testo di Plauto e collocato dalla regista Teresa Ludovico in un ambiente malavitoso in cui sei attori e un musicista, in un movimento continuo, disegnano doppi mondi: divino e umano, sopra e sotto, luci e ombre. Nello spettacolo, quindi, verità e finzione si alternano e si confondono in un gioco di specchi attraverso il corpo e la voce degli attori.
«Chi sono io se non sono io? Quando guardo il mio uguale a me, vedo il mio aspetto, tale e quale, non c’è nulla di più simile a me! Io sono quello che sono sempre stato? Dov’è che sono morto? Dove l’ho perduta la mia persona? Il mio me può essere che io l’abbia lasciato? Che io mi sia dimenticato? Chi è più disgraziato di me? Nessuno mi riconosce più e tutti mi sbeffeggiano a piacere. Non so più chi sono! Queste sono alcune delle domande che tormentano sia i protagonisti dell’Anfitrione, scritto da Plauto più di 2000 anni fa», racconta la regista Teresa Ludovico.
Teresa Ludovico è regista, autrice e attrice. Dopo la laurea, ha compiuto un lungo percorso artistico sotto la guida di diversi maestri, in Italia e all’estero. Dal 1993 fa parte del Teatro Kismet OperA di Bari e dal 1998 è regista stabile. Fra gli altri, scrive e dirige gli spettacoli Ecuba e i suoi figli, Bella e Bestia (premio Eti Stregagatto 2002), La regina delle nevi, Il malato immaginario presentati in festival e teatri in Europa, Asia e Australia.
Lo spettacolo ha una durata di un'ora e trenta minuti senza intervallo, il biglietto ha un costo di venti euro - ridotto sedici euro. La biglietteria è aperta da martedì a sabato dalle 16 alle 20 (festivi esclusi). Domenica e festivi solo nelle date di spettacolo, un’ora e mezza prima dell’inizio. Per info: 035.4160 601/602/603.