chi vuol essere pontefice?

Cercasi Papa di 9 anni a Sotto il Monte, per uno spettacolo teatrale firmato da Oreste Castagna

Le candidature sono aperte fino al 3 gennaio: si cerca un bambino disinvolto, estroverso, con un taglio di capelli semplice e sobrio

Cercasi Papa di 9 anni a Sotto il Monte, per uno spettacolo teatrale firmato da Oreste Castagna

Diventare Papa a 9 anni non capita tutti i giorni, ma a Sotto il Monte succederà qualcosa di molto simile. Il 5 gennaio, al Teatro Giovanni XXIII, si terrà il casting per trovare il bambino che interpreterà il giovane Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII, nello spettacolo dal titolo Un bambino diventato Papa.

Chi cercano?

Il progetto, firmato da Emanuele Roncalli e Oreste Castagna, punta a trovare un bambino dai 7 ai 9 anni, estroverso, socievole e con una parlata un po’ disinvolta. Niente panico per chi non ha mai recitato: non è richiesta esperienza, anche se non guasta.

Oreste Castagna

Qualche “no” però c’è: niente piercing, niente tatuaggi visibili e, soprattutto, niente pettinature troppo moderne. Chi ama doppi tagli, rasature, meches o colori arcobaleno dovrà rimandare il sogno a un’altra occasione. La produzione cerca un look più “inizio Novecento”. Tra le richieste, anche la disponibilità alle prove dello spettacolo e a successive repliche in teatri della Lombardia.

Bambini bergamaschi 

La selezione è rivolta preferibilmente ai bambini della Bergamasca, o comunque residenti in Lombardia. Il giorno del provino dovrà essere presente un genitore: nessuna delega ammessa. Senza mamma o papà, il provino non potrà svolgersi.

Durante l’incontro verranno anche fornite indicazioni su disponibilità richieste e compensi, perché sul palco si lavora sul serio. E a proposito di “cose fatte bene”, sul palco il giovane attore selezionato affiancherà nientemeno che Oreste Castagna – tra le tante interpretazioni, la voce di Dodò, l’amatissimo uccello de L’Albero Azzurro, e Gipo Scribantino nella Melevisione – alternando parti lette a battute recitate a memoria.

Di cosa parla lo spettacolo

Lo spettacolo – che gode anche del partenariato di Rai Kids – racconta l’infanzia e l’adolescenza di papa Giovanni, un viaggio lontano dagli stereotipi del suo ruolo santo, e molto più vicino alla vita reale di un bambino.

La famiglia contadina del pontefice

Sul palco, l’infanzia e l’adolescenza del giovane bergamasco salito al soglio pontificio. Papa Giovanni è ricordato come il “Papa della Pace”, del Concilio e della carezza ai bambini. Poco note, se non addirittura sconosciute, sono le tappe della sua giovinezza.

Da qui la necessità di far conoscere alle nuove generazioni pagine di vita inedite e sconosciute del piccolo Angelo: un racconto intenso, avvincente ed emozionante, che narra i primi anni di vita di un bambino con un destino speciale.

Un racconto attuale

La narrazione proposta è lontana da stereotipi e ci consegna l’immagine autentica di un giovane che già dall’adolescenza scelse il percorso verso la santità. Uno spettacolo dalla forte valenza educativa, di crescita personale dei giovani chiamati a confrontarsi con un loro coetaneo che le nuove generazioni probabilmente conoscono attraverso i racconti dei loro genitori e nonni.

Un racconto teatrale che affronta tematiche di stretta attualità: il piccolo Angelo vittima di bullismo; le difficoltà scolastiche del giovane Roncalli complice i rudi insegnamenti di un maestro liberale e ostile, ma anche un affresco sulla vita contadina, sulla povertà di una famiglia di inizio Novecento, su fede e religione, su devozione mariana e vocazione sacerdotale.

Come candidarsi  

Chi vuole partecipare al casting deve mandare un a mail (no Pec) all’indirizzo orestecastagna@libero.it o in alternativa a emanuele.roncalli@libero.it con i seguenti dati: nome e cognome del bambino, età, residenza, nome del genitore accompagnante e un recapito telefonico. La mail va inviata entro e non oltre il 3 gennaio 2026.