Con la sesta edizione del festival "Up to You" i giovani pongono la questione "Sconfiniamo?"
Ideato da una direzione artistica under30, propone spettacoli sul genere, sul rapporto tra individuo e comunità, tra corporeità e animalità

Immaginate un festival organizzato da ragazze e ragazzi under 30 che proponga spettacoli che riflettono sul contemporaneo, sulla possibilità di dialogo, sul rinegoziare i confini tra generazioni. Questo è Up to You, che, arrivato alla sua sesta edizione dal titolo Sconfiniamo?, invaderà Bergamo, Brusaporto e Scanzorosciate, dal 18 al 25 maggio.
L'evento è realizzato da Qui e Ora Residenza Teatrale insieme alla direzione artistica partecipata under 30 con il sostegno dell'assessorato alla Cultura di Bergamo e con il contributo della Regione Lombardia, Comune di Brusaporto, Comune di Scanzorosciate, Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Fondazione ASM e Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi.
I temi centrali
La direzione artistica partecipata Under 30 traccia le linee del panel di quest'anno: «Un confine è uno spazio di negoziazione, all'interno del quale si mette alla prova un'identità. Il teatro è il luogo per eccellenza di questa continua transizione; per noi, è lo strumento che manifesta i desideri di trasformazione che rivendichiamo come generazione. Gli spettacoli scelti si interrogano sulle questioni di genere, sul rapporto tra individuo e comunità, tra corporeità e animalità. Risuona in noi la necessità di confrontarsi con gli schemi del passato e, in questo tentativo di sovversione, di cercare nuovi alleati, chi, come noi, è alla ricerca di sé, a chi non smette mai di dubitare, a chi si accorge dell’altro, a chi sogna un'esperienza comune».
Gli appuntamenti
Domenica 18 maggio:
- Da qui, laboratorio di movimento condotto da Susannah Iheme, per esplorare la relazione tra sé e l’altro, tra distanza e prossimità, dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 17, presso Home dance studio a Bergamo;
- Abdoulaye e Mamadou non sono morti di Teatro Periferico, diretto da Paola Manfredi, alle 21, al Teatro di Rosciate a Scanzorosciate;
Martedì 20 maggio:
- I do not fit in, progetto fotografico performativo di Michela Di Savino, dalle 15 alle 18 (replica mercoledì 21), Donizetti Studio a Bergamo;
- Tecniche di lavoro di gruppo. Appunti per uno Schiuma Party, di Pietro Cerchiello / Dimore Creative, vincitore del bando Cura 2024, alle 20,30, al Centro Polivalente di Brusaporto;
Mercoledì 21 maggio:
- anteprima di Non ho chiesto (io) di venire al mondo” spettacolo di Alessandra e Roberta Indolfi / Zerogrammi, alle 19.30 al Cineteatro di Colognola;
- . Alle 20,30, Pablo Ezequiel Rizzo presenta “Albatros”, spettacolo selezionato da Up To You, che esplora la ricerca sensoriale dell’identità attraverso immagini ibride e aliene.
Giovedì 22 maggio:
- Pornografico Vaudeville (o Manifesto sul Nulla), scritto e diretto da Stefano Poeta, vincitore del Primo Premio European Young Theatre Group Competition al Festival dei Due Mondi di Spoleto, alle 20.30 all'Auditorium Piazza della Libertà a Bergamo;
Venerdì 23 maggio:
- DECA+, workshop di Next, progetto di Risonanze Network, coordinato da Sara Carmagnola e Alessandro Balestrieri, coinvolge ICAF, Stalker e Festival Xalar per scoprire la cultura italiana, incontrare giovani artisti, dalle 15 alle 18 nella Sala dell'Orologio a Bergamo;
- CA-NI-CI-NI-CA, spettacolo di Greta Tommesani e Federico Cicinelli, vincitore di Powered by REf 2022 e del Bando Cura 2023, alle 20,30, all'Auditorium Piazza Della Libertà;
- anteprima GHOST TRACK, scritto, diretto e interpretato da Daniele Turconi con Gianluca Agostini, fonde racconto breve e club culture, Ink Club a Bergamo, alle 23, prima del DJ Set.
Tre progetti di formazione:
- Sabato 24 e domenica 25 maggio, Un solo respiro, laboratorio gratuito di danza e improvvisazione condotto da Cie Les 3 Plumes (Océane Delbrel e Alessia Pinto) presso la Sala dell'Orologio a Bergamo. Aperto a tutti, con o senza esperienza, culminerà in una performance domenica pomeriggio.
- Sabato dalle 16,30 alle 20 e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 16, all’Auditorium Piazza della Libertà, Bergamo, C.A.P.R.A., sportello gratuito di consulenza e orientamento per artiste, artisti e compagnie emergenti a cura di Anna Ida Cortese.
- Sabato dalle 14,30 alle 17,30, nella Sala dell’Orologio a Bergamo, “Ama i tuoi mostri”, laboratorio gratuito per 15 partecipanti di Cleo Bissong. Il laboratorio esplora e celebra, attraverso disegno e collage, quei lati di noi stessi che ci vergogniamo a mostrare, percepiti come fuori norma, brutti, mostruosi, perché si oppongono a una normalità e a uno stato sempre più opprimente di decoro e controllo.
Gli eventi finali
Sabato 24, alle ore 20,30 a Bergamo, all'Auditorium Piazza delle Libertà, va in scena Quello che non c’è, spettacolo di Giulia Scotti, vincitore del Premio Tuttoteatro alla arti sceniche Dante Cappelletti 2023 e menzione speciale al bando Odiolestate 2023. Lo spettacolo è stato selezionato dalla Direzione Artistica Partecipata Under30 di Up To You.
Domenica 25 maggio, alle ore 17, presso il Parco Goisis di Bergamo, si conclude il festival con Un solo respiro, una passeggiata performativa con Alessia Pinto, Océane Delbrel e i/le partecipanti al laboratorio. Un'esplorazione consapevole e contemplativa che invita a riscoprire la città e i suoi luoghi da una prospettiva nuova, prestando attenzione ai dettagli, agli incroci, alle ombre e alla luce. Un'esperienza che spinge a vivere l'istante presente, a connettersi con l’ambiente e ad apprezzare la bellezza dell’architettura urbana. Improvvisazioni e passeggiata si intrecciano, creando un legame intimo tra danza, architettura e città, offrendo un’esperienza artistica unica e irripetibile.
«Progettualità importante»
L'assessore alla Cultura Comune di Bergamo Sergio Gandi ha sottolineato nella conferenza di presentazione: «Up To You si conferma, per l'attuale Amministrazione comunale, una progettualità importante per dare voce e corpo alla partecipazione dei giovani alla vita culturale, nell’ottica di un protagonismo giovanile sempre più attivo. Un percorso ampio che coniuga teatro e formazione, permettendo ad un gruppo di under 30 di "fare gruppo", attraverso un programma serrato di incontri, lezioni, discussioni. Il risultato è una rassegna fatta di spettacoli scelti dallo stesso gruppo di lavoro, che porta a Bergamo uno sguardo nuovo sul teatro contemporaneo, destinato in particolare ad un pubblico giovane, ma di cui potrà beneficiare la cittadinanza intera».