Il festival

Danza Estate dà corpo ai “Paesaggi invisibili”

Due settimane all’insegna dei linguaggi contemporanei del settore con un programma ricchissimo di proposte italiane e internazionali. La 34esima edizione parte il 16 giugno e va avanti fino al primo luglio con 17 titoli, 5 prime nazionali, due coproduzioni targate Fde

Danza Estate dà corpo ai “Paesaggi invisibili”
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Il titolo è immaginifico e contemporaneamente metafisico: “Paesaggi invisibili”. Luoghi e processi nascosti da scoprire ed esplorare, al centro della 34esima edizione del Festival Danza Estate, che continua a raccontare i linguaggi della danza contemporanea con un nuovo programma ricco di proposte italiane e internazionali, grandi nomi e artisti emergenti, appuntamenti per tutte le età e iniziative che coinvolgono il pubblico nella creazione di una comunità di settore.

Si parte il 16 giugno e si va avanti fino al primo luglio con 17 titoli, 5 prime nazionali, due coproduzioni targate Fde. «La ricerca delle proposte più interessanti della danza italiana, con qualche esplorazione fuori confine, è affiancata a partire da quest’anno da un maggiore sforzo nel proporre un festival che risponda alle necessità e ai temi attuali, come l’accessibilità e la sostenibilità ambientale», dice la direttrice artistica Flavia Vecchiarelli.

TEATRO GRANDE SALA PALCOSCENICO BORSONI  ALESSANDRO SCIARRONE
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Il via il 16 giugno al Teatro Sociale con la compagnia Abbondanza/Bertoni in “Erectus - Pithecanthropus” (sempre al Teatro Sociale), poi c’è Nicola Galli con “Genoma Scenico” (17 giugno, Daste), Jacopo Jenna il 18 al Cineteatro di Colognola con “Alcune coreografie”. La domenica 19 è la volta di “Playground”, performance in prima nazionale che presenta al pubblico il lavoro svolto dalla compagnia Opera Bianco nell’ambito del progetto “Paesaggio#1: Playground Bergamo”, in cui verranno condotti due laboratori dedicati a bambini e anziani al fine di creare la performance del 19. Lo spettacolo si terrà in un paesaggio invisibile, i cui dettagli saranno svelati agli spettatori nel corso della prenotazione.

Nella settimana successiva, la serata dedicata al progetto “Germogli. Spazio alla creatività emergente” porta al Chiostro del Carmine i lavori di quattro artisti under 35 che per la prima volta sono stati selezionati dalla direzione artistica e da una giuria di spettatori di Fde tramite il bando “This Must be The Space, lanciato negli scorsi mesi. Adriano Bolognino, Tommaso Serratore, Michela Priuli e Collettivo Vitamina saranno protagonisti il 21 giugno.

Il 24 allo spazio eventi di Daste è la volta del danzatore e coreografo israeliano Ofir Yudilevitch che esplora in “Gravitas” una delle forze più potenti in natura a partire dal corpo come pura massa. A seguire la proiezione del film “Si c’etait de l’amour (If it were love)” di Patric Chiha.

Due gli appuntamenti in programma per domenica 25: per la sezione Kids, in prima nazionale, “Little Murmur”, con la coreografia di Aakash Odedra Company al Cineteatro di Boccaleone, uno spettacolo dedicato a bambini e ragazzi a partire dai 7 anni che affronta il tema della dislessia. Sempre il 25 alle 21:30 al Chiostro del Carmine, Fde presenta l’anteprima di “Ima”, la nuova creazione coreografica per cinque danzatori della giovane e talentuosa Sofia Nappi.

Il 28 giugno un’altra ospite internazionale, Aina Alegre, per la prima volta in Italia con “Fandango et autres cadences”, selezionato nel 2022 dalla rete internazionale Aerowaves, che richiama nella memoria del corpo le danze tradizionali basche e gli elementi culturali di un popolo che si manifestano attraverso questo rito collettivo. Segue nella stessa serata “Don’t be afraid of turning the page” di e con Alessandro Sciarroni, Leone d'Oro alla carriera per la Danza 2019.

Il giorno seguente, 29 giugno, la compagnia teatrale Qui e Ora Residenza Teatrale e il giovane danzatore Lorenzo De Simone presentano un primo studio aperto al pubblico di “Vertigine della lista”, un lavoro di danza e teatro fisico con la regia e le coreografie di Giorgio Rossi (Sosta Palmizi).

Il 30 giugno Fde torna ad ospitare il duo Ginevra Panzetti/Enrico Ticconi con “Ara! Ara!” e nella serata successiva, a chiusura del Festival, debutta “Conversazioni sull’attimo” di Camilla Monga ed Emanuele Maniscalco, spettacolo con musica dal vivo. Programma completo, informazioni e prenotazioni su festivaldanzaestate.it.

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