Teatro

DeSidera Festival, debutto per “Sette opere di Misericordia” in Santa Maria Maggiore

Lo spettacolo, in scena venerdì 4 e sabato 5, è stato realizzato come progetto speciale del festival in occasione del Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza”

DeSidera Festival, debutto per “Sette opere di Misericordia” in Santa Maria Maggiore
Pubblicato:

Settimana speciale per deSidera Bergamo Festival: venerdì 4 e sabato 5 luglio debutta infatti nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Città Alta “Sette opere di Misericordia”, spettacolo scritto da Francesco Niccolini, interpretato da Luigi d'Elia e Benedetta Giuntini, prodotto grazie al sostegno della Fondazione Mila di Bergamo e realizzato come progetto speciale del festival in occasione del Giubileo 2025 "Pellegrini di speranza".

Il titolo fa riferimento all’episodio più eclatante e rivoluzionario in tutta la storia dell’arte intorno alla Misericordia: il capolavoro di Caravaggio, intitolato appunto “Le sette opere di Misericordia”, che dal 1606 campeggia sopra l’altare del Pio Monte della Misericordia di Napoli. Vi campeggerà in eterno, finché esisterà quella chiesa, perché un decreto della Misericordia napoletano prevede che per nessun motivo quel quadro possa essere spostato, venduto e neppure copiato, tanto gli viene riconosciuta la sua bellezza assoluta.

Il racconto teatrale a due voci, accompagnato dalla musica dal vivo di un grande saxofonista come Dimitri Espinoza, percorre in modo febbrile devozione e passione, fame, rabbia e miseria della Napoli dei Seicento, ma soprattutto l’ultima parte della vita devastata di Caravaggio, che finisce con il diventare il simbolo tragico, come i due angeli del quadro, di una caduta senza fine.