Tre utili consigli per non impazzire quando si deve fare un trasloco

Tre utili consigli per non impazzire quando si deve fare un trasloco
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Il trasloco può diventare un evento davvero stressante. Se infatti all’inizio prevale l’entusiasmo e non si vede l’ora di cambiare casa, ben presto ci si rende conto che le cose da fare sono moltissime e spesso le difficoltà sembrano insormontabili. Traslocare non è quasi mai piacevole o divertente, perché il tempo a disposizione è sempre troppo poco e capita molte volte di trovarsi a dover affrontare problemi di ogni tipo. Questo però non significa che affrontare un trasloco debba per forza di cose essere traumatico. Se abbiamo la giusta lucidità mentale e se ci organizziamo a dovere possiamo rendere tutto molto più semplice. L’importante è fare le cose nel modo giusto e seguire alcune regole fondamentali per non andare nel panico e non impazzire.

Oggi vi daremo tre consigli che vi torneranno utilissimi e vi permetteranno di affrontare il trasloco nel modo migliore, senza imprevisti e senza ritrovarvi con l’acqua alla gola.

  1. Procurarsi scatoloni e tutto l’occorrente. Il primo passo da fare per affrontare un trasloco è quello di procurarsi gli scatoloni e tutto il necessario per imballare gli oggetti e i mobili da portare via. Vi serviranno quindi: scatole di cartone, nastro adesivo da imballaggi e pennarelli per poter scrivere su ogni scatola il contenuto. Una volta che avrete tutto a disposizione, vi conviene iniziare a imballare i vostri oggetti affrontando una stanza alla volta. In questo modo avrete più ordine mentale e sarà anche più semplice capire quanto tempo vi servirà per terminare. Non sottovalutate questo aspetto, perché anche un piccolo appartamento può rivelarsi un incubo da sgomberare completamente. Sembra impossibile quante cose possano saltare fuori durante un trasloco! Se quindi vi rendete subito conto che non avete abbastanza tempo, per evitare di ritrovarvi con l’acqua alla gola prendete in considerazione anche l’ipotesi di affidare tutto a una ditta di traslochi. Le migliori offrono anche un servizio completo, che comprende l’imballaggio e i prezzi ormai sono convenienti quindi vale la pena chiedere almeno un preventivo.
  2. Come gestire l’arredamento. Una volta che avrete svuotato tutti gli armadi e le credenze, iniziate a controllare che tutti i complementi d’arredo possano essere smontati e soprattutto trasportati con facilità. Capita spesso di non porsi questo problema e di accorgersi all’ultimo che un armadio non passa attraverso le porte. In tal caso potrebbe essere necessario noleggiare delle attrezzature speciali ed è sempre meglio saperlo con un certo anticipo.
  3. Portare tutto nella nuova casa o in magazzino. Quando arriva il momento di liberare la vecchia casa, dovete già avere ben chiaro in mente dove portare tutte le vostre cose. Può capitare di dover lasciare libero l’appartamento e di non avere ancora uno spazio a disposizione in cui portare tutti i mobili e questo potrebbe essere un problema. In tal caso, potete rivolgervi a una ditta specializzata in traslochi: le migliori mettono sempre a disposizione dei magazzini custoditi e sorvegliati proprio per gestire questo tipo di imprevisti. Cercate sempre però di non ridurvi all’ultimo minuto: il tempismo, durante un trasloco, è fondamentale per non farsi prendere dal panico.

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