Il cafonometro del nostro Spotify C'è Lucio Battisti, addio mondo

Impensabile non averlo, necessario utilizzarlo con dovizia, cafonaggine garantita e gioia di Instagram. Al centro della cronaca con l'avvento di Lucio Battisti, anche Spotify può essere cafone.
10) Spotify sul pc
Tutto è iniziato così. L'account collegato a Facebook, gli amici che ti insultavano ogni volta che vedevano sulla sinistra che stavi ancora ascoltando gli N'Sync. Un programma democratico, dove ascoltare la musica era facile e immediato.
Livello cafonaggine: "Non amarmi" su repeat.
Piace perché: ricordi di gioventù.
9) La versione gratuita
Tutte le cose belle finiscono e nella fattispecie anche le cose gratis. Spotify, oliato cafonemente il meccanismo facendoci sviluppare una dipendenza da musica 24h, ha iniziato a distinguere figli e figliastri. Prima, al prezzo di Euro 0,99 ti ha agganciato per la vita. Adesso, se non paghi, il programma è di fatto inutilizzabile.
Livello cafonaggine: indecorosa.
Piace perché: fittizia, ma almeno esiste.
8) La versione premium
Unico vero programma degno dell'utilizzo al quale è preposto: con pochi euro puoi assicurarti ogni giorno, ormai prevalentemente sui nostri telefoni, la certezza di poter infilare gli auricolari, isolarti dal resto dell'universo mondo e ascoltare Levante on repeat e goderti la vita.
Livello cafonaggine: musica in ufficio.
Piace perché: necessario per sopravvivere.
7) La condivisione sulle Instagram Stories
Possibilità meta-social, il quadratino con la copertina della canzone che stai ascoltando. Selezioniamo, ovviamente, solo quelle presentabili.
Livello cafonaggine: "Non avere paura" - Tommaso Paradiso.
Piace perché: Tommaso Paradiso tira sempre.
6) Le playlist preimpostate
Salvavita per pigri, la selezione di Spotify "this is TheGiornalisti" che seleziona le migliori, in modo che tu possa pensare tranquillamente a goderti la vita.
Livello cafonaggine: "Riccione".
Piace perché: c'è anche la più vintage "Per lei".
5) La tue playlist
Riguardarle un anno dopo. La vera cafonata.
Livello cafonaggine: Nelly Furtado.
Piace perché: vecchi ricordi.
4) I consigli per te
Spotify ti conosce. E non ha alcuna stima di te.
Livello cafonaggine: Fabio Concato.
Piace perché: sono sempre consigli azzeccati.
3) La sessione nascosta
Retaggio di Spotify sul pc, quando ascoltare Britney Spears on repeat poteva essere fatto solo ironicamente o vergognandosene.
Livello cafonaggine: Backstreet Boys.
Piace perché: segreti inconfessabili.
2) Taylor Swift
Polemica ormai di vecchia data, ricordate, quando Taylor Swift non aveva alcuna intenzione di cedere gratis la sua musica. Erano gli anni dell'album 1989, e abbiamo sofferto tantissimo.
Livello cafonaggine: anni senza "Blank Space".
Piace perché: per fortuna ora c'è.
1) Lucio Battisti
48 ore online e sono 48 ore che siamo in lacrime. Benvenuto Lucio. E grazie.
Livello cafonaggine: abbiamo aspettato una vita.
Piace perché: finalmente possiamo essere felici.