Sta per uscire la nuova Apple Tv È in arrivo un'altra rivoluzione?
Dopo Apple Watch, la grande scommessa di Tim Cook sarà quella di rivoluzionare l’Apple Tv. Si rincorrono online le anticipazioni sulle novità che verranno esposte dallo staff di Apple alla World Wide Development Conference (WWDC), l’annuale meeting che i manager di Cupertino organizzano con programmatori e sviluppatori dell’azienda per svelare le novità dell’anno successivo e che quest’anno si terrà dall’8 al 12 giugno nella consueta sede del Moscone Center di San Francisco.
Cook è interessato da parecchio tempo a fornire un miglioramento di Apple Tv per riuscire far entrare l’azienda della mela californiana in un mercato che egli ritiene fermo a 20-30 anni fa (Nel 2012 disse che: «Pensiamo a tutte le cose che sono cambiate eppure la Tv dà ancora la sensazione di essere rimasta indietro, l’interfaccia è terribile. È sconcertante»). Ecco perché molti esperti si aspettano che la maggior parte delle novità del WWDC 2015 ruoteranno attorno allo sviluppo della televisione di Cupertino.
Che cos’è Apple Tv. Presentata il 1 gennaio 2007 come primo media center di Apple in grado di riprodurre i servizi iTunes dei dispositivi mobile dell’azienda californiana, nei successivi anni Apple Tv ha sviluppato altre tre versioni (2G, 3G e 3GA). Nata sotto forma di hobby, come la definirono i vertici di Cupertino, in sei anni è stata acquistata da 35 milioni di persone in tutto il mondo, 25 dei quali negli Stati Uniti. Si tratta di una piccola scatola nera dotata di cavo USB per essere collegata al televisore, che, previo collegamento a rete Wi-fi, permette di accedere ad una serie di contenuti on demand, ad alcuni canali televisivi gratuiti e di connettersi ai servizi iCloud e streaming di dispositivi come iPhone, iPad o Mac. In sostanza, tramite AirPlay è possibile riprodurre sul proprio televisore tutto ciò che si sta vedendo sul display di smartphone, tablet o pc. Il prezzo attuale del dispositivo si aggira attorno agli 80 euro.
Le possibili novità. I rumor parlano di un nuovo modello del piccolo dispositivo realizzato da Apple assieme ad alcune emittenti americane. È di poche settimane fa la notizia dell’accordo tra l’azienda di Cook e HBO, che produce in particolare serie tv e cinema, per la messa in onda di spettacoli in esclusiva, mentre si susseguono voci di partnership con CBS ed ACB. La rivoluzione principale rispetto al precedente modello riguarderà Siri: sarà possibile rivolgersi all’assistente vocale, già presente su telefoni e tablet dell’azienda americana, per ogni tipo di richiesta legata alla televisione, dal cambiare canale fino all’alzare o abbassare il volume.
Inoltre, sempre legata a Siri, ci potrebbe essere HomeKit, l’applicazione lanciata nel corso della precedente edizione del meeting a San Francisco, che permette di collegarsi da remoto a tutti i dispositivi presenti nell’abitazione domotica (ne avevamo già parlato qui). Anche la sua forma esteriore verrà cambiata così come il telecomando che verrà preposto per permettere di ricevere i comandi vocali, inoltre verrà ampliata notevolmente la memoria del dispositivo, che al momento si estende ad un massimo di 8GB.
Così come per i dispositivi mobili sarà previsto un App Store completamente rinnovato che permetterà all’utente di scegliere tra 25 canali streaming esclusivi, di usufruire di un canale di musica fornito dalla tecnologia di Beats Music e probabilmente di acquistare film, serie tv e giochi, utilizzabili come una vera e propria console domestica. La conquista delle abitudini della gente in casa Apple non sembra volersi fermare, e dopo essersi appropriata del “polso” delle persone ora punta veloce ai salotti delle famiglie.