Lavori terminati

Dossena, la passerella panoramica a strapiombo è pronta: venerdì l'inaugurazione

Si potrà osservare la Val Parina e il monte Ortighera. Ma c'è anche chi l'ha già bocciata: «Palcoscenico inutile per selfisti seriali»

Dossena, la passerella panoramica a strapiombo è pronta: venerdì l'inaugurazione
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Dopo un anno di lavori, Dossena si prepara a inaugurare la sua nuova attrazione: si chiama "Becco" e si tratta di una passarella panoramica di sedici metri realizzata a strapiombo su una falesia verticale in località Culmine del Pai - 1.170 metri di quota, a circa due chilometri dal centro abitato. Un punto da cui si potrà osservare la Val Parina e il monte Ortighera, che verrà inaugurato ufficialmente venerdì 27 ottobre.

Il progetto - dal valore di 240 mila euro, ottenuti dall'Accordo di programma tra Dossena e Regione Lombardia - è stato affidato allo studio di ingegneria della provincia di Trento "Fontana & Lotti Lorenzi", realizzato dalla lecchese Fitzcarraldo. Come da progetto originale, la nuova passerella permetterà di «completare la valorizzazione del sistema delle aree minerarie di Dossena con una vista a cielo aperto della roccia, elemento che caratterizza in “sotterranea” il percorso di gallerie dismesse ed in corso di sistemazione».

La nuova passerella andrà così ad arricchire un'offerta turistica già di per sé piuttosto ampia: proprio a Dossena, infatti, sono stati inaugurati nel giro di pochi anni il Ponte nel Sole - ponte tibetano a pedata discontinua più lungo al mondo - e il parco avventura speleologico, aperto nelle ex miniere di fluorite.

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Nonostante debba ancora essere inaugurato, c'è chi ha già bocciato il nuovo "Becco". «Ennesimo palcoscenico inutile per selfisti seriali - commenta qualcuno sui social -. Evidentemente a Dossena il ponte sospeso è già passato di moda e serve la nuova attrazione del luna park», «Anziché spendere i soldi per migliorare il paesaggio e i servizi, vengono buttati per delle cose inutili» scrive qualcun altro. Nonostante ciò, i pareri entusiasti non mancano: «Non deturpa nulla, perché lì era una zona abbandonata e degradata. Se uno non vuole salirci non ci vada» si legge. «Bellissima idea, visto il successo del ponte tibetano e delle miniere la strada è quella. Forza Dossena, avanti così».

Commenti
roby

continuate cosi "giovani di Dossena" a valorizzare la ns splendida val brembana e il Vs paese. Il rispetto per l'ambiente e il paesaggio ci vuole ma bisogna anche avere il coraggio di andare avanti creando situazioni che migliorino certe realtà altrimenti destinate a sparire. Bravi!!!!

Matteo

Spero abbiano usato materiali "nobili alla causa ambientale". Quando venne annunciato in uno dei primissimi articoli il valore del progetto era di euro 146 mila. Realizzato è costato 240 mila. 100 mila in più! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il club alpinistico italiano bergamasco.

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